Gf Vip 6, la mamma di Manuel Bortuzzo scrive una lettera contro Lulù Selassié: la reazione dei due dopo la puntata

Ieri sera è andata in onda la diciassettesima puntata del Grande Fratello Vip. Tra i protagonisti della serata anche Lulù Selassié e Manuel Bortuzzo.



Il loro rapporto non riesce a trovare pace. Nel corso del game-show i due si sono allontanati e riavvicinati svariate volte. Se in passato è stato il padre di Manuel, Franco Bortuzzo, a esprimersi in merito a questo feeling, stavolta è stata la madre del giovane Manuel a non mandarle a dire alla principessa di Etiopia.

Quest’ultima infatti si è resa protagonista di un momento che ha suscitato reazioni forti all’esterno della Casa. La Selassié aveva tuonato in settimana, facendo irruzione in camera di Bortuzzo e rivolgendosi scherzosamente a lui: “Questo motherfu**r!”



Credevo avessi detto qualcosa di peggio. Se qualcuno si è sentito offeso chiedo scusa. Ma è un modo di dire americano, è uno slang“ ha replicato Lucrezia, ignara di quello che avrebbe ascoltato di lì a poco.

Rossella infatti, la madre del nuotatore, ha voluto indirizzare una lettera molto dolce per suo figlio ma molto dura per la Selassié:



Siamo molto fieri del tuo percorso. Sappiamo quanto siano importanti i tuoi spazi altrimenti rischi di ammalarti. Ho notato che c’è qualcuno che non riesce a trovarti questi spazi. Io non credo che l’amore sia chiesto. Credo che chi ti ama debba lasciarti libero di decidere sempre. C’è stato un momento in particolare che mi ha fatto pensare: quando è stato infranto lo spazio personale della tua stanza mentre tu non c’eri. Sono state prese cose e sono state pronunciate parole alle tue spalle davvero brutte. L’insulto peggiore che si possa dire ad un figlio. In questo caso le ultime parole udite da te prima di cadere a terra, dopo il colpo di pistola. Le parole in italiano o in inglese possono ferire chi ti sta vicino e anche chi sta a casa. Con queste voglio invitarti a capire chi merita davvero di affiancarti in questo percorso.

“Erano le ultime parole che ho sentito prima di girarmi e trovarmi la pistola davanti. Quindi è normale che lei lo colleghi a quello. Posso solo dirle di stare tranquilla. Conosco Lulù e sto bene.” ha chiuso così Manuel la questione, seguito dalla Selassié che ha voluto rinnovare ulteriormente le sue scuse. Subito dopo si è rivolta a Manuel preoccupata:

Non è che sono incaz*ata. Sono dispiaciuta, ferita. Ovviamente tua mamma è tua mamma. E’ ovvio che quando usciremo da qua tua mamma fa parte della tua vita. Mi dispiace che è già cominciata male.

Dopo la diretta i due si sono confrontati ulteriormente su quanto successo, ma soprattutto su ciò che farne del loro rapporto fatto di troppi alti e bassi, trovando la soluzione di Manuel:

Tutte le mie storie sono cominciate male con lei. Non ti preoccupare. (Ride, ndr) Non hai visto che ti ho subito protetta? Ho capito subito. Lei conoscendomi, sa che quando ci tengo a un qualcosa… Se io ho delle reazioni è perché ci tieni e ci stai male. Quando vede che c’è un movimento attorno a me, che ci sto male, sa che mi sento profondamente solo. Credo che volesse farmi sentire che non sono solo capito? E’ la persona più buona del mondo. Non ha malizia in quello che dice. Se fuori si vede solo quello che abbiamo visto oggi nel video, allora anche io la capirei, se si percepisce solo quello è brutto. Anche se io non ti parlo più fino alla fine del programma, fuori ci vediamo e possiamo iniziare un qualcosa, di questo devi essere sicura e stare serena.

La ragazza è scoppiata in lacrime, nonostante le rassicurazioni del suo compagno di avventura:

Chiedo scusa a te ancora, mi dispiace che questa cosa abbia ricordato un brutto ricordo. Mi dispiace, non voglio che tu ti allontani da me per questo. Vedere che tu stavi male in questi giorni mi faceva soffrire. Non te l’ho detto perché non volevo darti un altro peso.

Al ché Manuel ha replicato:

Sono così è perché mi manca mamma, non è per altro. Tranquilla. Quando è successo ti ho subito difeso, non lo considero un problema. Vivo una vita in cui non posso avere il controllo di determinate cose, chi mi prende si deve prendere anche i lati che io non darei mai.