Gf Vip, Selvaggia Roma parla di adozioni gay e scatena l’ira di Tommaso Zorzi: ecco cos’è successo

Botta e risposta tra i due ex coinquilini nella quinta edizione del reality

Giusy Settembre 14, 2022

Botta e risposta a distanza fra Tommaso Zorzi e Selvaggia Roma. I due ex inquilini del Grande Fratello 5 sono al centro dell’attenzione nelle ultime ore in merito ad alcune dichiarazioni che avrebbe lasciato l’ex volto di Temptation Island.

Diverse ore fa Selvaggia si è espressa in merito alle adozioni gay sul suo profilo Instagram:

Ho tantissimi amici omosessuali, ma la pensano come me. Non sono d’accordo. Mi sento in dovere di dire che un bambino debba avere due figure come una mamma e un papà. Credo che non bisogna imporgli queste figure. Crescete e moltiplicatevi dicevano. Quando cresceranno poi saranno loro a decidere se moltiplicarsi o fermarsi e amare il proprio sesso.

Un parere che ha generato la piccata reazione di Tommaso Zorzi:

Parlando solamente di adozioni, io se adotto un bambino avuti da una mamma e da un papà che non sono stati in grado di tenerlo, e per adottare quel bambino mi faccio mesi e mesi di burocrazia, spendo centinaia di migliaia di euro e sto due anni in ballo con la burocrazia, è perché io quel bambino lo voglio con tutto me stesso. Biologicamente un etero lo può avere con una scop***. Questo non vuol dire che non deve aver figli, ci mancherebbe, la natura funziona così.

Ma se io che voglio avere un figlio devo fare tutta quella trafila,, è perché quel figlio io lo voglio e lo voglio coprire d’amore. Dunque non mi posso sentir dire che un figlio deve avere una mamma e un papà quando quella mamma e quel papà che quel figlio l’hanno messo al mondo poi lo lasciano in un orfanotrofio. Vado fuori di testa.

Comunque il dato preoccupante di oggi è che la fetta delle persone che è contraria è un pochino più spessa. Per il semplice fatto che prima c’era un pudore per tenersele per sé queste visioni un po’ retrograde. Adesso in vista dei tempi che stanno purtroppo per cambiare in questo paese, si sentono più legittimati a esporre questo pensiero assolutamente lesivo per una categoria di persone. Questa cosa non va sottovalutata e d è molto preoccupante, però purtroppo dobbiamo imparare a conviverci e a schermarci.

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