Grande Fratello

Beatrice Luzzi: “Al Grande Fratello è stata esaltata l’aggressività femminile”. Poi lancia una stoccata a Cesara Buonamici

“Come opinionista ho svolto il mio compito a dovere", ha aggiunto. E a proposito di Giuseppe Garibaldi: “Con lui una connessione ancestrale profonda, poi…”

Giusy 08/04/2025

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A pochi giorni dalla fine del Grande Fratello, Beatrice Luzzi, opinionista del reality show dopo un’edizione vissuta da discussa e indiscussa protagonista, si è lasciata andare a un’intervista sulle pagine de Il Corriere della Sera.

Al noto quotidiano la Luzzi ha parlato del suo inedito ruolo da opinionista, spesso nell’occhio del ciclone:

Il mio compito era avere un’opinione e suscitarne altre, l’ho svolto a dovere. Divisiva lo sono sempre stata, però penso di aver detto cose di senso comune. Sul web ho una schiera di sostenitori che cresce.

Beatrice ha poi lanciato anche una stoccata alla sua collega Cesara Buonamici:

Quando nella scorsa edizione ero al Gf come concorrente e subivo molestie psicologiche, lei non ha mai speso una buona parola, non mi sopportava. Quest’anno non mi ha accolto con grande entusiasmo.

L’attrice romana ha detto la sua anche su Alfonso Signorini e su Stefania Orlando. Con l’ex Vippona Beatrice ha avuto un confronto molto feroce in studio:

Alfonso è un personaggio a 360 gradi, dipende da come gli gira, dall’angolatura da cui si pone. Quando è in buona è in buona, quando è in cattiva è in cattiva. Stefania? In finale si è fatta le foto con me e mi ha estorto un aperitivo.

Lo scorso anno nella Casa del Grande Fratello si era avvicinata al bidello Giuseppe Garibaldi. Ecco cosa ha detto a proposito della storia d’amore vissuta con l’ex gieffino:

Con lui c’è stata decisamente una connessione ancestrale profonda, una magia che poi non si è integrata nella realtà.

Tornando all’edizione da poco conclusa, la Luzzi ha criticato alcuni modelli di donna mandati in onda nel corso dei mesi:

È stata esaltata l’aggressività femminile come espressione di forza, libertà, autonomia, invece è tale e quale a quella maschile. Le donne prevaricanti e prepotenti sono pericolose e da condannare, invece vengono assolte in quanto femmine, io contesto questa difformità. Finora mi hanno contestato, tra qualche mese mi daranno ragione.

Beatrice Luzzi è salita alla popolarità televisiva grazie al ruolo di Eva Bonelli in Vivere. Nel corso dell’intervista ha spiegato i motivi per cui aveva deciso di lasciare la fiction:

Quando la lasciai guadagnavo 12 milioni al mese, ero superpopolare ma quel ruolo mi stava consumando l’anima. E l’ho mollato. L’ho pagata cara, per rimettermi sul binario ci ho messo un po’.

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