Isola 17, arriva il primo provvedimento disciplinare per alcuni naufraghi: ecco quale regola hanno infranto e qual è stata la punizione

Ogni tribù ha delle leggi ben chiare da seguire

Giusy Aprile 19, 2023

Isola 17, arriva il primo provvedimento disciplinare per alcuni naufraghi: ecco quale regola hanno infranto e qual è stata la punizione

Lunedì 17 aprile è iniziata la diciassettesima edizione de L’Isola dei Famosi, il game show condotto da Ilary Blasi affiancata da Vladimir Luxuria ed Enrico Papi. In diretta dall’Honduras, Alvin.

Il naufraghi sono stati divisi in tre Tribù. La Tribù delle donne: Fiore Argento, Nathaly Caldonazzo, Pamela Camassa, Corinne Clery, Claudia Motta, Helena Prestes e Cristina Scuccia. Quella degli uomini: Christopher Leoni, Luca Vetrone, Andrea Lo Cicero e Marco Predolin. E quella delle coppie: Alessandro Cecchi Paone e il fidanzato Simone Antolini, Marco Mazzoli e Paolo Noise e i Jalisse, ovvero Alessandra Drusian e Fabio Ricci.

Le tribù possono tranquillamente parlare, scambiare battute, qualche confidenza, anche litigare (per fortuna!), ma è severamente vietato dal regolamento aiutarsi fra di loro, che si tratti di accendere il fuoco o offrire del cibo.

Il secondo giorno di Isola sapete cosa è successo in quel dell’Honduras? Bene, hanno violato il regolamento! Sebbene ci siano delle leggi ben chiare da seguire, i nostri novelli naufraghi se ne sono un po’ fregati… o meglio hanno finta di non ricordarlo.

La tribù degli uomini ha aiutato quella delle coppie ad accendere il fuoco, venendo “sgamati” alla velocità della luce! Il provvedimento disciplinare ci ha messo poco ad arrivare:

Lo spirito dell’Isola vi osserva sempre.  Le regole erano chiare: tra queste c’era il divieto di aiutarsi fra gruppi avversari. Il fuoco è stato acceso con la collaborazione di naufraghi di tribù diverse. Quindi verrà immediatamente spento.

Dunque la Tribù delle coppie dovrà rinunciare al fuoco a meno che non riescano ad accenderlo senza “aiutini”.

Simone Antolini, compagno di Alessandro Cecchi Paone, ha provato a negare tutto:

No, no, non spegniamo nulla. L’idea è partita dalla mia tribù che in questo caso è Fabio. In seguito Fabio ha dato un grandissimo contributo di polmoni. Tutto il sistema polmonare di Paolo. Abbiamo chiamato Andrea semplicemente per vedere. Andrea ha semplicemente assistito. Quindi se c’è una direttiva chiara su cui c’è stato davvero un infrangimento di regole, rispondo. Ma su questo no, mi spiace. Non ci ha aiutato nessuno!

Luca Vetrone invece ha fatto mea culpa:

Ammetto che sono venuto a soffiare e in qualche modo avrei potuto dare una mano. Ci sono le immagini, non sto qui a negare. Mi dispiace per loro che hanno impiegato davvero tanto tempo per accenderlo, però se sono queste le regole ci faremo anche un po’ più di attenzione.

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