L'Isola dei Famosi

Isola 19, Mario Adinolfi smentisce di essere stato un naufrago privilegiato e svela un retroscena mai andato in onda

Il giornalista ha poi raccontato come ha reagito all’incidente di Loredana Cannata in finale: “Panico assoluto, ero atterrito”

Alessia S. 08/07/2025

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Un personaggio discussissimo de L’Isola dei Famosi di quest’anno, sia per il suo percorso all’interno del programma che per le sue idee fuori,  è sicuramente Mario Adinolfi che ha sfiorato la vittoria arrivando comunque a un dignitosissimo secondo posto dietro Cristina Plevani.

Il giornalista, una volta rientrato in Italia, ha avuto un malore per il quale è finito in ospedale.   

Lui stesso ha commentato dal suo profilo Instagram  l’episodio così:

Primo giorno a Roma dopo 62 giorni di Honduras? Strepitoso esordio con nottata in ospedale. Niente di grave alla fine, ma un gran bello spavento. Perdere decine di chili di peso, stressare il corpo per mesi e poi sottoporsi a un viaggio faticosissimo ha le sue controindicazioni, a quanto pare.

In una lunga intervista a Fanpage.it Adinolfi è sceso maggiormente nel dettaglio parlando di questo malore, dei chili persi (e che mai più spera di recuperare), del suo secondo posto e dell’incidente che ha visto coinvolta Loredana Cannata.

Riguardo al suo secondo posto il politico è sembrato amareggiato:

Non riesco a perdere senza soffrire. La vittoria sarebbe stata un’enorme soddisfazione, la sconfitta sulla linea del traguardo mi ha dato fastidio. Un fastidio lenito dal fatto che io e Cristina abbiamo sempre sognato di finire questa esperienza insieme. Le avevo detto che se avessi perso contro di lei ci sarei rimasto talmente male da darle una testata.

E’ una persona speciale, quindi ha meritato l’affetto del pubblico. Ha anche giovato dell’effetto nostalgia. Io stesso ricordavo la sua epopea di 25 anni fa. Chi ha la mia età ricorda che Cristina non approfittò della vittoria per farsi imbrigliare da una modalità che poteva essere trash. Tornò a essere una di noi. E ha vinto l’isola più dura di sempre.

Il percorso di Mario è stato sicuramente sorprendente, è arrivato in finale conquistando comunque il podio, anche se per un momento, durante la terza puntata, ha raccontato che aveva pensato di mollare tutto a causa della mancanza dei suoi affetti e di sua moglie Silvia.

Spesso durante la trasmissione gli è stato contestato il fatto che sembrasse privilegiato, per le prove che faceva in maniera differenziata rispetto agli altri e altri piccoli accorgimenti, a riguardo ha dichiarato:

Ho letto che qualcuno mi ha definito “macigno privilegiato” su un importante quotidiano di questo Paese. Sfido una persona qualsiasi a caricarsene altre tre sopra – perché questo significa pesare 225 kg

A proposito di chili, Adinolfi ne ha persi ben 34, in partenza ne pesava ben 221, chili che aveva iniziato ad accumulare in seguito al suicidio della sorella avvenuto nel 1997:

Premetto che nel pre-isola in Honduras, grazie all’alimentazione locale che è a base di riso e di pollo, ho subito perso 6-7 chili di liquidi. Quindi, dal momento in cui sono uscito di casa il 3 maggio alla finale del 2 luglio, ho perso in totale 34 chili.

E questa perdita non è stata senza conseguenze:

Ci sono stati dei momenti di vera paura per me, perché il cambiamento è stato drastico e in un contesto invivibile, con il 100% di umidità e un calore fulminante. Tante scene di mie cadute non si sono viste. È stata una vera Via Crucis. E poi una notte sono stato prelevato e portato via dall’elisoccorso.

Ho avuto un malore. Sono stato vegliato una notte intera dal dottor Goffredo Mezzanotte. A lui e a tutto lo staff medico va tutta la mia gratitudine. Mi hanno rimesso in piedi per permettermi il rush finale.

A proposito di dieta, è sembrato molto determinato a proseguirla anche in Italia:

Sono molto determinato ad andare oltre come ho scritto sulla panchina dell’isola, che doveva essere mia, poi è diventata il divano di Friends. Il mio modo di andare oltre sarà quello di proseguire con determinazione sulla strada del dimagrimento.

L’incidente di Loredana Cannata ha tenuto tutti col fiato sospeso e anche lui, che l’ha vissuto in diretta si è sentito atterrito:

Panico assoluto. Ho avuto paura che stesse accadendo una tragedia irreparabile. È stato impressionante. Quando vedevo passare i secondi ero davvero atterrito. E poi il caos che in Italia non avete visto, ma che noi vedevamo, era estremamente preoccupante. Però poi, grazie a Dio, tutti siamo usciti sani, salvi e rinforzati da questa favolosa esperienza.

infine sulle sue dibattutissime idee riguardo a unioni civili, omosessuali e donne, ha sentito la necessità di dire che non è un mostro:

In una famiglia siamo tutti sottomessi al bene comune. Quando il Vangelo parla di sottomissione si riferisce alla Chiesa sposa di Cristo. Gesù dice: “Tu sei Pietro, su questa pietra fonderò la mia Chiesa”. La pietra che sostiene, che è messa sotto, diventa l’architrave del rapporto religioso e mutatis mutandis l’architrave della famiglia. (…) Ho una moglie, un’ex moglie, una madre, tre figlie femmine. Come potrei mai avere un atteggiamento ostile verso le donne o vedermi tacciato di misoginia? Mi sembra veramente qualcosa di folle.

Ma secondo voi sono uno che può invocare la guerra civile contro gli omosessuali? Sono veramente arrabbiatissimo con questa traduzione delle mie parole. Sì, per carità, in qualche passaggio c’erano delle provocazioni verbali, ma raccontare che io volessi prendere i fucili contro gli omosessuali è qualcosa di talmente lontano da quello che sono. (…) Non sono un mostro.

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