L'Isola dei Famosi
L’Isola dei Famosi, Roberto Ciufoli: “Ecco come ho scoperto di avere un tumore maligno al rene”
“Ho subito un intervento drastico e definitivo che eliminasse rene, uretere e linfonodi” ha raccontato dopo l’operazione
Valeria 14/07/2025

Roberto Ciufoli, il noto attore, ha recentemente confessato di aver ricevuto una diagnosi di tumore al rene e ha così raccontato i delicati momenti vissuti.
L’ormai ex naufrago, che ha partecipato non solo alla quindicesima edizione de L’Isola dei Famosi, ma anche a La Talpa nel 2005 e a Tale e Quale nel 2004, ha rilasciato un’intervista a Benessere Magazine dove ha raccontato i delicati ultimi mesi:
Ho avuto un carcinoma maligno. Abbiamo optato per un intervento drastico e definitivo che eliminasse rene, uretere, linfonodi. Fortunatamente, il carcinoma era circoscritto, non ci sono state metastasi. Nel momento in cui ti comunicano la malattia, la tua vita cambia: senti di avere un intruso nel tuo corpo.
Ciufoli ha raccontato di aver inizialmente riconosciuto ma anche trascurato i segnali che gli inviava il suo corpo. E così ha atteso a lungo prima di rivolgersi a un urologo professionista che in un primo momento aveva comunicato “un calcolo al rene sinistro“. Poi però inevitabile è stato il controllo più approfondito che ha appurato la diagnosi: tumore al rene. Ed ecco come Roberto Ciufoli, piano piano ha iniziato ad avvertire i primi chiari segnali della malattia:
Avevo dei sintomi, ma avevo trascurato alcuni campanelli di allarme: dolore che persisteva, soprattutto alla zona lombare e al fianco, e poi sangue nelle urine. A un certo punto, però, ho capito che dovevo sottopormi a controlli approfonditi, che non potevo più rimandare. Dietro al calcolo, coperto da un grumo di sangue, si nascondeva un tumore, a uno stadio anche avanzato, come ha rivelato la biopsia.
Roberto Ciufoli, allora consigliato e seguito dai medici professionisti, ha così deciso di sottoporsi a un delicato intervento:
Abbiamo optato per un intervento drastico e definitivo che eliminasse rene, uretere, linfonodi. Fortunatamente, il carcinoma era circoscritto, non ci sono state metastasi, ma la sorveglianza è sempre alta.
Ma come sta adesso? A darne comunicazione è stato il diretto interessato:
Sono in fase di recupero. Certo, a volte accuso qualche dolore, ma pochi giorni dopo l’operazione ho ricominciato a lavorare, anche per avere uno stimolo psicologico a superare questa vicenda. Ho scelto di guardare la situazione in positivo: ho avuto sì un carcinoma maligno, ma non espresso in metastasi.








