Lorenzo Spolverato a cuore aperto sui social: “In questi giorni sento il bisogno di stare lontano da tutto e da tutti perché…”

Lorenzo Spolverato è stato sicuramente uno dei protagonisti più discussi dell’ultima edizione del Grande Fratello.

Uno dei concorrenti più chiacchierati, esuberanti e spesso sopra le righe. Più volte durante il corso del reality, infatti, i telespettatori avevano chiesto la sua espulsione per comportamenti ritenuti discutibili.

Ma a far sognare i fan era stata la storia con Shaila Gatta, la ballerina tutto pepe ex concorrente di Amici.

Una relazione, la loro, molto fisica e appassionata, ma anche quella bersaglio di parecchie critiche perché costellata da alti e bassi che nella Casa li avevano spesso portati a discutere con dei modi e dei toni che molti spettatori non avevano condiviso, giudicandola una storia tossica.

La coppia non ha retto l’impatto con la realtà, e come ben sappiamo durante la finale Shaila era entrata nella Casa lasciando Lorenzo in diretta davanti a tutti.

A questa rottura lo Spolverato aveva reagito con qualche giorno di assenza dai social e solo dopo si era lasciato andare ad alcune dichiarazioni in cui parlava di “giorni difficili“.

In seguito i due avevano avuto un incontro chiarificatore che si era concluso con un nulla di fatto, mettendo un punto definitivo alla loro relazione.

Ultimamente Lorenzo è stato in Africa, un viaggio che sembra gli abbia rapito il cuore. L’ex gieffino pubblicando alcuni scatti di quest’avventura sui socia ha scritto:

Africa, mi hai già rapito il cuore con i tuoi colori e suoni… e questo è solo l’inizio. Tra tramonti a Table Mountain, foche, pinguini e scimmie best friend e quei momenti di pura gioia quando ballo con i bimbi e la gente locale, sentendo il legame vero che ci unisce. E quel momento unico al Cape of Good Hope, che rimarrà per sempre con me. Questa avventura sta diventando magia pura.

 

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Rientrato da questo viaggio che sembra averlo fatto riflettere e scavare nel profondo di sé, Lorenzo ha pubblicato alcune riflessioni sul mondo che lo circonda e sulla vera essenza dei valori reali che ti tengono ancorati al significato della vita:

Probabilmente con queste parole andrò controcorrente ma va bene così. Sono sempre stato un po’ Bastian Contrario e anche oggi scelgo di dire ciò che sento davvero.

Il mal d’Africa è arrivato. Ma non è solo nostalgia è qualcosa che entra dentro e ti cambia. Ti spoglia delle apparenze e ti costringe a guardarti davvero. Ti cambia ti ricorda cosa conta davvero, la semplicità, i legami, i valori. Dopo un viaggio così tutto il resto sembra più lontano e più finto.

In questi giorni sento solo il bisogno di stare lontano da tutto e da tutti. Non è tristezza è consapevolezza. E’ il coraggio di fermarsi, di restare con se stessi. Da soli. Ridere, piangere, urlare… senza nessuno intorno che ti dice che cosa è giusto e che cosa è sbagliato. Solo te, la tua verità.

Poi ha fatto una riflessione sui social e sull’impatto che hanno sulle nostre vite:

E i social? Sì possono servire a distrarci, a condividere, ma spesso ci risucchiano. Inseguiamo un like, un commento, qualcosa che ci dica che andiamo bene. Ma la felicità non è lì. Non c’è filtro che possa restituirci solo ciò che la realtà ci regala.

L’Africa ti svuota dell’apparenza, ti toglie le maschere, lì non conta come ti vesti o quanti follower hai. Conta come guardi, come ascolti, quanto sei disposto a donare senza aspettarti nulla. Tornare da lì ti fa sentire fuori posto in un mondo dove tutto è immagine e poca essenza.

Poi ha parlato delle sue scelte a riguardo:

Ma io scelgo altro, scelgo di vivere per emozionarmi. E quelle poche volte in cui ho scelto di “mostrarmi” l’ho fatto per lanciare un messaggio, per provare a cavalcare l’onda e raggiungere le persone con un punto di vista sincero. Non per essere premiato ma per essere vivo. Per sentirmi utile, soddisfatto. Se anche solo uno di voi, dall’altra parte dello schermo si è sentito meno solo, più compreso, più vero.

E se anche solo uno di voi, leggendo, si sentirà meno solo, meno sbagliato, allora ne sarà valsa la pena. Non sono un maestro, non ho lezioni da dare, anzi so che siamo tutti uguali fragili e meravigliosamente imperfetti e tutto questo vale anche per me.

Infine ha tratto le conclusioni su cosa gli avrebbe insegnato questo viaggio:

E forse è proprio lì che inizia la vera felicità, nel momento in cui smettiamo di rincorrere e iniziamo semplicemente a sentirci. A guardarci dentro senza filtri, a vivere senza paure di non essere abbastanza. Perché lo siamo anche quando non ce ne accorgiamo.

E se c’è una cosa che l’Africa mi ha insegnato è che la verità quella vera non fa rumore. Ma resta, nel cuore, per sempre.

E se qualcuno ha qualcosa da dire solo per ferire, insultare o giudicare… che lo faccia pure. Io scelgo la strada opposta, crescere, capire e liberarmi.