Miriana Trevisan: “Se ora sono una pittrice è grazie al mio Giulio. Le nozze? Magari! Un bebè? Non ho più l’età!”

Edicola Gennaio 17, 2016

Miriana Trevisan: “Se ora sono una pittrice è grazie al mio Giulio. Le nozze? Magari! Un bebè? Non ho più l’età!”

Tutti ricordiamo Miriana Trevisan come Velina di Striscia la notizia e poi storica valletta di Mike Bongiorno, ma forse non tutti sanno che oggi è una pittrice molto apprezzata, al punto da vincere il Premio Arte 2015: “Mi sono avvicinata alla pittura due anni fa, per gioco. Il mio compagno Giulio Cavalli, artista come me, ha acquistato colori ad olio, le tele e tutto l’occorrente per dipingere e da lì ho iniziato. Ho provato e non l’avevo mai fatto prima, anche se ho un senso pittorico innato: intanto mia madre, quando era giovane, dipingeva ed era molto brava, e poi sono una persona che si sofferma sulle inquadrature dei film, che osserva la luce e le immagini. Il mio compagno mi ha sempre spinta ad esprimere il mio lato artistico. Dopo la mia prima opera, un piccolo dipinto in cui ero riuscita a riprodurre la luce soffusa, Giulio mi ha detto ‘Devi assolutamente dipingere’ e così sono andata avanti. Mi piace ritrarre soprattutto le donne di tutto il mondo. Il quadro con cui ho vinto il Premio Arte 2015 raffigura una donna indiana con lo sguardo fiero, adornata dai gioielli tradizionali: nonostante le venga imposto di abbassare lo sguardo, rimane orgogliosa e fiera. Ho un atelier online sul mio blog www.mirianatrevisan.net. Adesso ho quadri nuovi, ho più esperienza, perché mi sono avvicinata ai maestri e ho imparato meglio il mestiere. Sto organizzando un’esposizione con degli amici. Probabilmente riuscirò ad andare a Pietrasanta, dove espongono molti pittori”. Inoltre, oltre ad essere pittrice, è anche scrittrice…”Sì, ho scritto un libro per bambini, Le fiabe colorate di Miriana, e ogni tanto scrivo degli articoli per qualche testata, di solito sulle donne. Amo le donne che lavorano, che sprigionano la loro creatività nonostante i tanti impegni quotidiani. Quest’ammirazione per le donne forse deriva dal fatto che provengo da una famiglia di donne. C’è una ‘forza femminile’ molto forte tra noi; mia madre ha una sorella, io ho una sorella, mia nonna aveva delle sorelle. Adesso, però, sta cambiando tutto e stanno nascendo solo maschietti: questo Natale abbiamo fatto i calcoli e ci stanno superando!“. Quando le si chiede se le manca lavorare in tv, l’ex naufraga dell‘Isola dei famosi risponde: “Non mi manca la tv come la facevo prima. Mi piacerebbe dedicarmi a qualcosa di più adatto alla mia età e alla mia professionalità acquisita. In tv mi sono divertita tanto, ma adesso ho un’altra età e mi confronto in altro modo con il mondo. Io sono disponibile e pronta. Ho lavorato tanti anni accanto a dei professionisti e ho conservato i loro insegnamenti dentro di me, in attesa di potermi esprimere. In base alle dichiarazioni che hanno rilasciato le persone con cui ho lavorato, mi sembra evidente che io sia in grado di fare cose ‘più sostanziose’. Mi piacerebbe mettermi in gioco con una conduzione o una co-conduzione“. Infine, Miriana parla d’amore…”Ciò che mi ha colpito di più con Giulio è la conversazione. Giulio è un giornalista e per me, che sono curiosa e una grande lettrice, parlare con lui ogni giorno di quello che accade nel mondo è affascinante. Non ci si annoia mai! Ci piacerebbe tanto sposarci, ma abbiamo situazioni un po’ difficili. Rimandiamo a quando si sbloccheranno. Intanto già viviamo una vita particolare: siamo immersi nell’arte e nella lettura e abbiamo tanti bambini: uno è mio, Nicola, avuto dal mio ex marito, il cantante Pacifico Settembre, in arte Pago, e lui ne ha altri tre. Un altro figlio? Non vorrei ritrovarmi con un figlio che ha una nonna, anziché una madre. Adesso non c’è questa idea, perché siamo già molto presi dai nostri figli. L’idea però non è da escludersi completamente. Come mamma ho sempre paura di non essere all’altezza. Questo forse è tipico di tutte le mamme e mi porta ad essere un po’ eccessiva. Con Nicola sono molto coccolona e per lui voglio soprattutto un’ottima istruzione. Forse perché è mancata a me, che ho lavorato fin da quando avevo 16 anni. Meno male che leggevo molto e studiavo lo stesso!“. Infine, la Trevisan conclude con i suoi progetti per il 2016: “Mi piacerebbe fare un tour teatrale con Giulio, con un reading tratto dal suo libro Mio padre in una scatola da scarpe: parole e musica recitate sul palco. Ci stiamo lavorando e siamo quasi pronti! E poi un fioretto: non mangiare troppo snack salati!“.

Fonte: Top

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