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Raoul Bova, parla il suo avvocato dopo gli audio choc diffusi da Fabrizio Corona: “Lui e Rocio sono separati da tempo”

L’attore nelle ultime ore è al centro di uno scandalo mediatico dopo la diffusione di chat e messaggi vocali che dimostrano le frequentazione con la giovane Martina Ceretti

Alessia S. 24/07/2025

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Negli ultimi tempi Raul Bova è stato coinvolto in uno scandalo che riguarderebbe la sua relazione con Rocio Munos Morales.

I due hanno chiuso la loro storia dopo 12 anni di amore e due bambine. La versione ufficiale era quella del lento allontanamento segnato da silenzi e incomprensioni.

Ma pochi giorni fa, secondo rivelazioni di Fabrizio Corona sul podcast Falsissimo Island pt. 1, l’attore mentre ancora stava con la compagna, sarebbe stato coinvolto in una liaison parallela con Martina Ceretti, modella romana di 23 anni.

Corona infatti, ha affermato di aver visionato delle chat fra i due; e di aver ascoltato degli audio compromettenti che rivelerebbero la natura tutt’altro che amichevole fra l’attore e la giovane modella.

I due amanti avrebbero avuto una relazione della durata di due anni e mezzo e gli audio e le chat sarebbero risalenti a prima del loro primo incontro che sarebbe avvenuto nell’hotel  Principe di Savoia a Milano.

Dal canto suo Martina ha smentito categoricamente ogni suo coinvolgimento diretto nella diffusione di questo materiale privato.

Infatti, in una sua dichiarazione su Instagram, la modella ha negato di aver mai autorizzato la pubblicazione di queste presunte chat compromettenti e ha affermato di essere stata descritta in modo scorretto, smentendo di aver partecipato a videochiamate con Corona.

A qualche giorno di distanza dalla pubblicazione del podcast in cui sarebbe stata rivelata questa presunta relazione clandestina, l’avvocato di Raul Bova, David Leggi ha dichiarato:

In qualità di legale di Raoul Bova, alla luce delle notizie apparse in questi ultimi giorni, ho il dovere di precisare che: – Raoul e Rocio, che non hanno mai contratto matrimonio, sono separati di fatto da molto tempo e si alternano nell’accudimento e nella cura delle due figlie.

Siamo in attesa di indicazioni della signora Morales per poter formalizzare, anche in tribunale, una realtà già nota e indiscutibile.

Oltre a questo si è poi soffermato sulla questione del materiale sensibile diffuso senza il consenso delle parti coinvolte:

⁠In ordine al materiale illecito diffuso sul web su presunte affermazioni e frequentazioni del mio assistito, sono in corso accertamenti da parte della Magistratura penale, che indaga sui diversi reati ipotizzabili a carico delle varie persone coinvolte. Il credere a coloro che, senza avere la certezza del vero e per meri fini di lucro, non esitano a travolgere l’esistenza altrui, dimentica il rispetto dovuto ai 4 figli, totalmente trascurati da chiunque abbia la responsabilità di aver voluto spargere questo fango mediatico.

 

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