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Raoul Bova sarà difeso in tribunale dall’ex suocera Annamaria Bernardini de Pace: lei spiega perché ha deciso di stare accanto all’attore

La celebre avvocata è la madre di Chiara Giordano, ex moglie di Raoul Bova

Giusy 01/08/2025

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Sarà Annamaria Bernardini de Pace a difendere in tribunale Raoul Bova.

La celebre avvocata, madre di Chiara Giordano, ex moglie dell’attore romano, ha confermato dunque i rumor della vigilia,  rilasciando alcune dichiarazioni sulle pagine de Il Corriere della Sera:

Sono fiera del padre dei miei nipoti, per questo ho deciso di difenderlo. Lui non ha ceduto al ricatto perché non aveva nulla da nascondere e ha presentato subito la denuncia. Ho apprezzato molto questa sua scelta.

La Bernardini de Pace – che si occuperà delle questioni relative all’affidamento delle due due figlie avute da Rocio Munoz Morales –  ha poi continuato:

Raoul è una persona perbene, ha la coscienza a posto perché sa di aver fatto la cosa giusta, ovvero non pagare. Come fa invece la maggior parte dei personaggi famosi per difendere la loro reputazione.

La scelta di difendere l’ex genero ha suscitato molta curiosità e anche incredulità fra gli appassionati della cronaca rosa. Ai tempi della separazione fra Bova e Chiara, avvenuta nel 2013, l’avvocata era intervenuta sulle pagine de Il Giornale con una lettera aperta “Caro genero, mi sai indicare il momento in cui da genero sei diventato degenero?”.

Ai tempi dei fatti si millantava di un presunto tradimento dell’attore con l’attrice spagnola conosciuta sul set di Immaturi. Bova ha sempre smentito le illazioni, affermando che la storia con l’ex moglie, di professione veterinario, fosse già finita da diverso tempo.

L’avvocata ha continuato a spiegare sul quotidiano i motivi per cui ha deciso di difendere l’ex genero, facendo un riferimento anche al passato:

Mi ha chiamato e mi ha detto: “Mi aiuti?”. Gli ho consigliato un buon penalista. Bova e mia figlia non sono più uniti come coppia, ma lo sono come genitori. E poi io sono una divorzista, non una str*nza. Non ho mai avuto niente contro di lui, ma è chiaro che con il cuore stavo con mia figlia. Sono tensioni normali che riguardano uno specifico momento, ma di fronte all’intelligenza delle persone le cose si superano.

Il legale, con il collega David Lecci, che difende  Raoul nell’inchiesta sul ricatto di Federico Monzino, già denunciato per tentata estorsione, ha chiesto l’immediata rimozione dell’audio:

Illecito, fraudolento, virale e scellerato. Divulgato contro il volere, anzi all’insaputa di Raoul Bova, su tutte le piattaforme social e sui motori di ricerca.

Quello che sembrava dunque solo un mero gossip estivo, sta assumendo giorno dopo giorno i contorni di una vicenda di cronaca giudiziaria.

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