Samuel Peron: “In Italia, se sai fare più cose, ti guardano con diffidenza. All’estero, invece…”

Edicola Febbraio 18, 2015

Samuel Peron: “In Italia, se sai fare più cose, ti guardano con diffidenza. All’estero, invece…”

Samuel Peron, il maestro di ballo che da anni ormai fa parte del cast di Ballando con le stelle, ha trovato la stabilità affettiva con l’attrice e modella Tania Bambaci: “Le cose tra me e lei vanno alla grande, con lei sto benissimo e sto vivendo una storia appagante, all’insegna della serenità e della piena sintonia, quindi spero che le cose continuino ad andare per il verso giusto! Tania mi ha colpito fin da subito per la sua semplicità e per una serie di caratteristiche che la rendono unica. E’ esattamente ciò che cercavo in una donna, sia a livello estetico che interiore. Non potevo desiderare di meglio! Ci siamo conosciuti qualche anno fa, perché frequentavamo la stessa accademia di recitazione a Roma. Lei mi ha colpito per la sua grazia e la sua femminilità. Conoscendola, mese dopo mese, ho avuto modo di c0nfermare la splendida impressione avuta all’inizio: Tania è semplicemente meravigliosa. In questo momento siamo entrambi concentrati sui nostri traguardi professionali, ma spero che il futuro ci regali grandi sorprese anche dal punto di vista privato.  Noi non escludiamo nulla…“. Parlando invece dell’aspetto professionale, Samuel commenta la sua conferma a Ballando: “E’ un’esperienza che di anno in anno continua a regalarmi soddisfazioni, professionali e umane. E’ sempre un piacere collaborare con Milly Carlucci e con il suo staff: siamo una grande famiglia, sono nate delle belle amicizie e spesso ci sentiamo anche dopo che il programma è terminato. Con ogni partner di ballo mi sono sempre trovato bene; con Dayane Mello mi capita di scambiare qualche messaggio per salutarci e sapere come stiamo: è una persona estremamente carina e anche delle altre ho un bel ricordo“. Infine, quando gli si chiede se in futuro pensa di fare l’attore, dato che studiato anche recitazione, risponde: “Ho studiato recitazione per avere una preparazione completa, a 360 gradi, ma questo, a quanto pare, non rappresenta un punto a mio favore. In Italia, se un artista decide di studiare anche in un campo differente da quello in cui si è fatto conoscere, rischia di ricevere soltanto delle critiche. Questo, a mio parere è un vero peccato e succede solo in Italia. Negli altri Paesi, la voglia di dimostrare a tutti di essere un artista completo rappresenta un valore aggiunto e non certo il contrario: la capacità di essere eclettici viene premiata, non sminuita! Per il futuro spero di continuare questo mio percorso di crescita, sia come uomo che come professionista e di condividere le soddisfazioni con Tania“.

Fonte: Vero

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