Gossip
Stefano De Martino, le prime parole dopo che i suoi filmati privati sono finiti online
A parlare è stato anche l’avvocato del conduttore che ha spiegato come ha scoperto che i video erano finiti in rete
Carola 21/08/2025

La tranquilla estate di Stefano De Martino è stata sconvolta da un evento a dir poco spiacevole: il conduttore di Affari Tuoi è stato vittima del futuro di alcuni video privati, che lo ritraevano insieme alla nuova fidanzata Caroline Tronelli (ve ne abbiamo parlato QUI).
Lo scorso 29 luglio, infatti, i due si trovavano insieme in camera da letto, quando la telecamera posizionata sul soffitto è stata hackerata e i video sono stati diffusi online, su un sito di cam straniero, producendo così una gravissima è disturbante violazione della privacy.
A distanza di pochi giorni dalla diffusione dei video, e quindi quando il caso non era ancora esploso mediaticamente, il conduttore aveva così commentato l’accaduto, nel corso di una conversazione con Gabriele Parpiglia, poi riportata su Affari Italiani:
C’era di tutto su quel sito. Telecamere di persone normali in intimità ma anche mentre giocavano con i bambini. Da New York, al Messico, Thailandia e infine Italia. Spero resti in un circuito ristretto, ero nel mio privato con la mia ragazza. Spero di non dovermi esporre, ma se esplode farò comunicato per forza di cose. Sono finito nel Cat Fishing per sfortuna, per caso. Hanno “contattato” me e te, la giustizia si muove veloce. Speriamo.
Le cose però sembrerebbero non essere andate così, dal momento che il caso ha assunto una risonanza sempre maggiore e alcune clip del conduttore e della fidanzata sarebbero ancora presenti su diversi canali Telegram.
A parlare è stato poi anche l’avvocato del presentatore, Angelo Pisani, il quale ospite della trasmissione Agorà Estate ha assicurato che la giustizia farà il suo corso e che il risarcimento danni verrà devoluto in beneficenza:
I video rubati sono un atto illecito, vergognoso, e ovviamente queste condotte vanno contrastate con norme e leggi, sia in sede penale, che in sede civile, e abbiamo deciso poi di devolvere il risarcimento dei danni che saranno ricavati alle vittime del cyberbullismo e a iniziative a favore dei bambini. Detto questo, dobbiamo però fare un appello a tutti e dire di stare attenti all’utilizzo di telecamere di videosorveglianza, perché non è tanto difficile introdursi in sistemi Wi-Fi e nei software per poi estrapolare e diffondere immagini sui social e sul web.









