Tiziano Ferro non può lasciare la California a causa del divorzio: “Neanche fossi un criminale”

Nelle scorse settimane Tiziano Ferro aveva annunciato di aver preso la decisione di divorziare dal marito Victor Allen, con il quale ha avuto due bambini. Una scelta sofferta, quella del cantante, che si era raccontato in una lunga intervista al Corriere della Sera, che potete rileggere QUI. 

Tiziano ha spiegato di non aver preso questa scelta a cuor leggero e di stare soffrendo tutt’ora, ma ha anche spiegato di aver preso questa decisione non solo per il suo bene, ma soprattutto per quello dei figli, piuttosto che trascinare un rapporto che non funziona più causando sofferenza anche nei bambini.

Nelle scorse ore Ferro è intervenuto ai microfoni di Radio 2 Happy Family, raccontando a Ema Stockolma e ai Gemelli di Guidonia come sta vivendo queste settimane in attesa del divorzio e dell’obbligo che ha di non lasciare la California. Il cantante ha spiegato di non poter tornare in Italia con i suoi bambini al momento avendo un divorzio in corso e per questo ha deciso di rimandare il suo ritorno in Italia per stare con i figli, che al momento passano più tempo con lui:

Sto bene, sto affrontando un divorzio che per motivi legali mi costringe in California. Non posso lasciarla, hanno paura che io diventi un criminale internazionale e quindi sto qui. La prendo a ridere.

In realtà i motivi sono dovuti a delle questioni legali e a delle regole che il cantante è costretto a rispettare pur di non separarsi dai suoi bambini:

Non poter partire coi bimbi è dovuto non alle leggi italiane, ma ad un tecnicismo noioso e fastidioso: avendo un divorzio in corso, non posso lasciare la California con loro. Sarei potuto venire da solo, ma avrebbe significato non potermi occupare di loro, che in questo periodo stanno soprattutto con me.