Uomini e Donne
Uomini e Donne, Barbara De Santi si sfoga dopo l’ultima puntata andata in onda: “Mi dicono che sono pesante e non troverò mai un uomo, ma…”
La dama del Trono over é intervenuta così sui suoi social
Alessia S. 28/11/2025

Una delle protagoniste indiscutibili e indiscusse del parterre over di Uomini e Donne (e forse della trasmissione intera) è Barbara De Santi.
Barbara alla perenne ricerca dell’amore ma senza voler mai scendere a compromessi.
La De Santi, lo scorso anno, sembrava lo avesse finalmente trovato accanto al quello che sembrava il suo colpo di fulmine Ruggiero D’Andrea, le cose però poi non sono andate come sperava e lo strascico finale non è stato dei migliori.
Nel corso di questa stagione poi, ha avuto altre frequentazioni, che non le hanno regalato soddisfazioni, anzi le hanno lasciato l’amaro in bocca e hanno rafforzato l’appellativo con cui da sempre viene etichettata: pesante!
Dal canto suo lei ha sempre sottolineato che è la sua indipendenza a spaventare gli uomini. Poco tempo fa infatti sui social ribadiva:
Ecco perché gli uomini non riescono a stare al mio fianco e vogliono far passare me per quella sbagliata.
Io sono una donna risoluta e risolta!
Proprio a voler sottolineare che non è lei a peccare ma gli altri a essere spaventati dalla sua forza.
Nelle ultime ore Barbara dai suoi social ha voluto ribadire il concetto e ha voluto sottolineare che lei non è il genere di donna che tace per quieto vivere, e che non intende scusarsi per questo, né ingoiare in silenzio quando si sente calpestata, il tutto corredato da un eloquente hashtag: “Io non taccio”. Di seguito le parole della dama:
Mi dicono che sono pesante. Che con questo carattere non troverò mai un uomo. Sai che c’è? Se per trovare un uomo devo fingere di non vedere, ingoiare in silenzio e sorridere mentre mi calpestano… allora sì, meglio sola! La verità è che il problema non sono le ‘donne pesanti’, ma quelle che tacciono per quieto vivere, per non disturbare, per tenersi un posto accanto a chi non le merita. E poi ci stupiamo se la cultura del silenzio alimenta certe dinamiche. lo parlo, urlo se serve. E no, non mi scuso per questo. Perché ora mi sono stancata, non chiedo rispetto, lo pretendo.








