Uomini e Donne, Diletta Pagliano: “Mi hanno asportato due meningiomi, i dottori si stanno prendendo un po’ di tempo perché…”

Periodo molto delicato quello che sta vivendo Diletta Pagliano, reduce da un intervento in testa per ben due importanti lesioni.

L’ex corteggiatrice (nonché scelta di Leonardo Greco nel lontano 2011 a Uomini e Donne) ha infatti recentemente comunicato ai suoi fan di essere stata sottoposta ad un intervento molto delicato in testa, durato ben oltre le dieci ore.

Dopo le immagini in ospedale, Diletta rientrando a casa ha poi condiviso anche alcuni scatti molto forti che mostravano l’intervento e le ferite in testa.

E oggi, la giovane, ha tenuto ad aggiornare i suoi fan circa le condizioni attuali di salute:

Allora ragazze, ci ho messo un po’ e so che mi avete scritto in tantissimi in direct. Anche una ragazza, proprio oggi, si sta operando di meningioma. Molti mi hanno chiesto come va, gli esiti, e che tipo di meningioma. Io non ho risposto fino ad ora non mi sentivo pronta e perché ancora neanche io so l’esito degli esami. Dovevo averli il 4 luglio ma dopo vari tac, risonanza, operazione che è andata bene…

Non toglierò gli occhiali perché è mattino e sono ancora gonfia dalle medicine che sto continuando a prendere. Sono positiva, sono super strong e anzi oggi ho ripreso a guidare e sono contenta. Piano piano mi sto rimettendo in piedi ma ancora non c’è un esito istologico, magari c’è però i neurologi si devono riunire per capire la mia situazione.

Diletta Pagliano ha poi proseguito raccontando nel dettaglio cosa le è accaduto e soprattutto come se n’è accorta:

Io avevo due lesioni in testa: una da 5 centimetri e una da 4 e sono state esportate tutte e due completamente. Ne è rimasto una, visino ad un vaso sanguigno che però non hanno potuto asportare. Come ho scoperto questa cosa? Continuavo ad avere, non tanto emicrania, cefalea e mal di testa, ma forti fitte alla nuca e anche sopra la testa. Credevo fosse cervicalgia, però dopo un po’ di tempo che continuavo ad avere fitte molto forti con anche vertigini e labirintite, ho fatto la risonanza con contrasto che ha dato degli esiti. Quindi queste masse tumorali benigne, perché l’85% dei meningiomi sono benigni. Poi ci sono essere quel 15% di maligni o atipici. Io ho fatto delle supposizioni, mi sono informata, e non avendo ancora degli esiti ho un po’ di ansia perché non so bene le cose. Ho pensato che, avendo anche in famiglia casi di questo tipo di problematiche, la questione è che io ne avevo due: quindi due meningiomi multipli nella parte del cervello. Ed è molto rara questa cosa quindi probabilmente i dottori si stanno prendendo un po’ di tempo per capire anche quali trattamenti e terapia fare.

La giovane, che ancora è in attesa dell’esito degli esami fatti post operazione, ha poi condiviso le sue paure e le sue ansie.

Al contempo però Diletta ha incoraggiato tutti quelli che si trovano nella stessa situazione a rimanere positivi:

Io ho fatto delle supposizioni, il tempo si prolunga e viene da pensare di tutto. Il meningioma atipico sicuramente ci sono dei trattamenti un po’ più aggressivi da fare ma si guarisce. Io suppongo, nel caso estremo, potrebbero essere delle radioterapie e bisognerà stare più attenti a monitorarli perché c’è la possibilità di un ritorno perché crescono più velocemente. Però nulla di maligno, almeno si spera, al massimo più controllo. Ancora non so nulla, sono solo supposizioni.

Molti mi hanno detto “non ti hanno rasata tutti i capelli, che strano!“. Ma ragazzi, per fortuna! Se al giorno d’oggi, ad una donna, si può evitare di tagliare tutti i capelli, ben venga. Questo non vuol dire che la cosa sia meno o più grave, sono cose superficiali. Io cerco di vivere abbastanza tranquilla, vi dirò che non vedo l’ora di riprendere in mano il mio lavoro e di fare tutte le mie cose. Sono positiva quindi per chi ha avuto questi casi, stia abbastanza tranquillo perché in linea di massima sono benigni e se ne può uscire tranquillamente. Venerdì 18 si riuniranno i dottori e poi vi informerò. Vi ringrazio tantissimo per la vostra vicinanza.