Uomini e Donne, nuovo lavoro per Nadia Di Diodato: ecco cosa farà

Dopo l’esperienza televisiva nel parterre del Trono classico di Uomini e Donne, Nadia Di Diodato è pronta per una nuova avventura lavorativa, impegnativa ma anche tanto entusiasmante.

Nessun sogno di gloria per l’ex corteggiatrice di Gianmarco Steri, nessuna velleità artistica, né tantomeno ‘social’. L’ex volto del dating show più amato e discusso del palinsesto televisivo da ormai 20 anni ha preso in gestione insieme alla sua famiglia un’attività commerciale nel suo paese natio.

Un ritorno alle origini per la Di Diodato, che il pubblico del programma di Canale 5 ha sempre apprezzato per la sua semplicità e genuinità.

Il racconto di Nadia sul suo profilo Instagram:

Io e la mia family siamo pronti ad annunciare l’apertura del Bar Etto. Prima, però, vorrei fare un passo indietro. Sono Nadia, ho 24 anni, e sono cresciuta a Intermesoli, una piccola frazione del comune di Pietracamela, in Abruzzo.

Quando parlo di questo posto la gente resta incredula: 80 residenti, 20 abitanti e nessun tipo di servizio, a partire dai beni di prima necessità. Ricordo che, da piccolina, il modo più veloce per raggiungere un ospedale, nel caso in cui qualcuno si fosse sentito male, era far atterrare un elicottero della croce rossa nel vecchio campetto da calcio in cemento e con le porte senza rete.

Ricordo anche, però, le strade colme di gente durante ogni festività e nei mesi estivi; ricordo l’aria carica di voci e di odori; ricordo i bambini giocare a nascondino fino allo sfinimento e gli adulti fare tornei di briscola e freccette; ricordo giorni in cui i telefoni venivano dimenticati e, nonostante ciò, le connessioni tra le persone erano fortissime, al punto tale da spingerle a tornare.

Ad oggi non è più così, e venire qui non è altro che una pausa dalla città che non si spinge mai oltre i 2 giorni. Ci si annoia, non si ha nulla, non si vede nessuno e non si parla più! Tutti sono chiusi in casa, come se le stesse persone con cui si è cresciuti, in realtà, fossero degli sconosciuti. Per non parlare dei “forestieri”. Intermesoli, infatti, è un punto di passaggio per gli amanti della montagna. Abbiamo il Gran Sasso qui, il Gigante che dorme e domina gli Appennini, eppure nessuno sembra voglia visitarlo. D’altronde come biasimarli? Si arriva qui e ci si trova nel bel mezzo del nulla.

I miei genitori e il mio fratellino più piccolo abitano qui, ma io, eterna nostalgica, di tanto in tanto passo a trovarli. Grazie alla collaborazione della gente del posto, hanno avuto un’idea: partecipando a un bando (che tutti hanno ignorato) indetto dal comune di Pietracamela, hanno preso in gestione un locale che, anni fa, era una scuola materna, e hanno tirato su un bar-mini-market con una piccola cucina pronta a servire moltissimi arrosticini!

Io lavoro come cameriera dall’età di 16 anni e, sebbene non sia assolutamente pronta alla gestione di un’attività come questa, non mi tiro indietro e sono determinata a dare il massimo affinché porti i suoi frutti, non solo alla mia famiglia, ma anche (e soprattutto) a questo piccolo angolo di paradiso dimenticato.