‘Uomini e Donne’: l’opinione di Isa sulla puntata del Trono over del 29/10/19

Isa Ottobre 29, 2019

‘Uomini e Donne’: l’opinione di Isa sulla puntata del Trono over del 29/10/19

In puntate come quella andata in onda oggi io mi vergogno profondamente di seguire Uomini e Donne. Mi vergogno di scriverne, di parlarne, mi vergogno di contribuire in qualche modo al successo di questo programma.

Oggi non userò gif, non userò battute, non sarà un’opinione leggera e divertente perché NULLA della puntata andata in onda oggi mi è sembrato leggero e divertente, nulla mi ha fatto sorridere, tutto mi ha fatto solo incazzare.

Da dove vogliamo partire? Partiamo dai brividi di orrore che mi ha generato vedere delle signore, lì nel pubblico, scorticarsi le mani per applaudire Armando Incarnato ed asserire che, sì, loro vorrebbero un uomo come lui? Armando. Un soggetto che, fosse per me, nemmeno dovrebbe apparire su Canale 5 e nemmeno dovrebbe aver spazio in un programma pomeridiano. Aggressivo, cafone e offensivo, in particolare proprio con le donne. Ed è inutile che Maria De Filippi dica ‘e vabbé ma non è che possiamo bollarlo così e non dargli modo di far cambiare idea‘ perché punto primo, nessuno lo conosceva da prima quindi se è stato bollato così è dovuto solo ed esclusivamente ai suoi comportamenti, e, punto secondo, sono proprio i suoi comportamenti COSTANTI e RIPETUTI che non gli permettono di togliersi di dosso questa etichetta.

Anche oggi, con Ida Platano, era nuovamente partito all’attacco e aveva messo in moto quella macchina del fango che mette in moto SEMPRE quando la donna di turno non gli torna più comoda. Lo ha fatto con Noel Formica, lo ha fatto con quella Valentina, lo stava facendo con Ida e presto o tardi lo farà anche con Veronica Ursida.

Proprio a Veronica, infatti, vorrei dire che è parecchio triste dire ‘si, ok, sarà anche stato uno stronzo con le altre ma con me fino ad ora è stato carino‘ perché una persona si qualifica da TUTTI i suoi comportamenti, non solo da quelli che ha con noi. Se mio marito fosse carino e coccoloso con me e fosse un cafonazzo aggressivo con il resto del globo certamente non sarebbe mio marito. E questa convinzione, sempre tutta femminile, che possiamo sempre essere noi a rendere migliore una persona che fino a quel momento è stata pessima, è roba da romanzetto rosa da quinto scaffale di una libreria di quart’ordine.

Io, da donna, con uno che fino ad ora con le donne si è comportato come si è comportato il signor Incarnato non andrei neanche a bere un caffè. Vogliamo bollare Armando a vita? No, assolutamente no, se da domani dovesse trasformarsi in una persona garbata e a modo sarei assolutamente disposta a rivedere la mia idea. Ma da domani, perché fino alla puntata di oggi il suo comportamento è stato sempre lo stesso, cafone e aggressivo.

Altra cosa che ho trovato pessima, triste e veramente, ma veramente cattiva è stato tirar fuori, ancora una volta, il discorso dei figli per girarlo contro una persona che di figli non ne ha.

A parte questa mitizzazione della genitorialità che trovo ai confini del ridicolo (non è l’essere genitori a renderci migliori o peggiori di altre persone, anche perché poi la vera differenza la fa il COME si è genitori e non il fatto di esserlo semplicemente per aver avuto la grandissima capacità di copulare senza protezioni con una persona del sesso opposto) ma poi a questi genitori, che a quanto pare sono iper sensibili verso i loro figli e che provano questo amore così sconfinato, non resta un BRICIOLO di sensibilità anche verso il prossimo? Non resta quel briciolo di sensibilità per capire che se una donna ama i bambini, ma non ne ha avuti di propri per chissà quali vicende della vita, non c’è nulla di più cattivo che sbatterglielo in faccia per di più per affermare che ‘l’amore che provo io tu non puoi manco capirlo perché figli non ne hai?‘.

Io ho due figlie, è ovvio, banale e scontato che le ami più della mia vita e che l’amore che provo per loro non possa equiparare quello che provo per gli altri bimbi, ma io non faccio il lavoro di Barbara De Santi, e come lei non può sapere quello che provo io, io non posso sapere ciò che prova lei.

Anzi, vi dirò di più, mi trovo quasi a pensare che mentre è molto facile e naturale amare incondizionatamente un figlio concepito con la persona che si ama, portato nella pancia, partorito e accudito sin dai primi istanti di vita, al contrario ci vuole probabilmente una quantità di amore molto più grande per amare incondizionatamente i bambini di altri, bambini, nel caso degli alunni di Barbara, con delle disabilità e che quindi richiedono un impegno, una pazienza e una comprensione, ancora più grandi.

Io darei la vita per le mie bambine, e non posso affermare che Barbara non darebbe la sua per i suoi alunni. Il mestiere di Barbara è una cosa seria, ne ho viste di maestre di sostegno nelle scuole che ho frequentato, e ho sempre pensato che per fare questo tipo di lavoro ci vogliano una sensibilità, una pazienza e grandezza d’animo particolari. E se Barbara non fosse una brava maestra non continuerebbe a fare questo lavoro per cui che nessuno ironizzi in merito.

Finché dobbiamo scherzare scherziamo, finché dobbiamo sfottere Barbara per gli scleri delle sfilate o per gli altri momenti psyco (per i quali io stessa l’ho più volte presa in giro) facciamolo e ridiamoci sopra, finché dobbiamo parlare delle trashate parliamo della trashate, finché dobbiamo fare le poracciate facciamo le poracciate, ma che certi argomenti vengano lasciati fuori da Uomini e Donne. Perché non è il caso, non sono i modi e non sono i toni. Dimentichiamoci presto di questa puntata e andiamo avanti.

Video della puntata: Puntata intera Ida: “Armando ti devo dire che…”Barbara sotto accusaDue nuovi cavalieriArmando sotto accusa Veronica Vs BarbaraArmando: “Cosa ho fatto di così grave?”Nervi tesi

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