Uomini e Donne
Uomini e Donne, le urlano per strada “che tr*ia che sei”: il duro sfogo di Francesca Polizzi
L’ex corteggiatrice ha raccontato l’episodio di cui é stata suo malgrado protagonista e ha sbottato: “É una vergogna, fate schif0!”
Alessia S. 17/09/2025

Tra le corteggiatrici più amate dell’edizione oramai passata di Uomini e Donne c’è sicuramente Francesca Polizzi.
Francesca era scesa a corteggiare Giammarco Steri, ma dopo poche settimane di conoscenza aveva abbandonato il proposito perché non riscontrava in lui interesse sufficiente.
La Polizzi comunque ha un discreto seguito sui social, conosce molto bene le lingue, soprattutto il cinese e spesso inventa siparietti in questa lingua.
Qualche ora fa però, è stata vittima di una brutta disavventura: passeggiando per strada ha subito alcune molestie verbali e si è sfogata, pubblicando la sua indignazione sulle sue storie Instagram.
La ventiquattrenne era vestita con un semplice jeans e un crop-top neanche particolarmente succinto e un uomo in moto le ha urlato un insulto sessista:
Comunque la prossima persona che mi viene a dire che noi ragazze siamo esagerate quando ci lamentiamo, che ancora nel 2025 non possiamo letteralmente fare niente per strada da sole, giuro, io mi metto a urlare. Non rispondo di me.
Cioè, è mattina, sono letteralmente le 10, sto camminando… io penso di essere vestita normalissima, cioè ho dei jeans, ho un crop top perché, cavolo, ho 24 anni se non li metto adesso il crop top quando dovrei metterli?
Mi sbatto in palestra, magari mi piace come mi sta addosso. No, io devo camminare e mi devo aspettare che un padre di famiglia, probabilmente, di tipo 40 anni, in moto passi e mi urli che tr0ia che sei perché sono vestita così.
Prima di tutto, ma come c***o ti permetti? Cioè, anche se fossi, anche se fossi una tr0ia, qual è il tuo problema? Chi ti autorizza ad urlare? Chi ti autorizza a gridarmi contro per strada? Io mi sto facendo i fatti miei, non ti sto calcolando.
Lo vuoi pensare? Pensalo: “Che tr0ia com’è vestita questa”. Ma tienitelo per te! Cioè perché devi urlare ad una ragazza che sta camminando da sola per strada e non ti sta letteralmente facendo niente? Perché se un frustrato del c***o e il sesso femminile probabilmente non ti si fila? Fatti due domande.
Poi, la cosa che mi fa più schif0 è che poteva avere l’età di mio padre. Io penso che tu sei una persona adulta, più che adulta, cioè, sei tanto adulto e al mattino la prima cosa che pensi di fare è urlare contro una ragazza che non conosci, che potrebbe essere tua figlia. Fate veramente schif0, fate veramente schif0.
È una vergogna nel 2025 una cosa del genere. Io veramente devo avere la giornata rovinata perché dei c****i del genere esistono. E io veramente, cioè, educate i vostri cugini, i vostri figli, i vostri nipoti, ma anche i vostri padri.
Se, dicevo, mi si blocca il video in continuazione perché parlo troppo… possiamo, almeno noi, generazione Z e le prossime, educare i nostri figli, i nostri nipoti, ma anche se vedete i vostri padri fare dei ragionamenti distorti del genere; rispondere, dirlo, sensibilizzare che non necessariamente se pensiamo qualcosa dobbiamo dirla, per forza. Cioè, la puoi pensare, sei libero di pensare quello che vuoi, puoi pensare che sono una tr0ia, pensalo, ma non venire da me, non ci conosciamo!
Anche io penso che tu sei un cesso pelato brutto, ma non te lo vengo a dire. Cioè, ti guardo, vado per la mia strada, non capisco perché debbano sentire l’esigenza di esternare tutto ciò che pensano perché non è richiesto, non ce ne frega niente. Se ci vestiamo così, ci vestiamo così per noi stessi e non per fare un piacere a voi.
Anche se dovessi farlo per un uomo lo farei per il mio ragazzo, non per un cesso pelato vecchio. Che cavolo. Cioè, mentre mi lamentavo.
Questa è una risata isterica. Mi sono beccata pure un catcalling. Ragazzi, non ci possiamo vestire carine in pieno giorno. Né di pomeriggio, né di sera. Mi devo mettere in tuta, ma neanche perché non cambierebbe niente. Perché se gli gira male, gli gira male e basta, puoi avere anche un sacco di patate addosso… il burka, neanche quello, non ci salva niente.








