Fabrizio Corona condannato a un anno: la procura ne chiedeva cinque. Lui esulta e fa una dichiarazione alla fidanzata Silvia Provvedi

Veronica Giugno 12, 2017

Fabrizio Corona condannato a un anno: la procura ne chiedeva cinque. Lui esulta e fa una dichiarazione alla fidanzata Silvia Provvedi

Oggi per Fabrizio Corona è stato un giorno importantissimo vista l’attesa sentenza del Tribunale di Milano.

Per l’ex “re dei paparazzi la procura aveva chiesto cinque anni di reclusione, ma il 43enne è stato condannato soltanto ad un anno per sottrazione fraudolenta delle imposte per i 2,6 milioni di euro trovati in parte in un controsoffitto e in parte in Austria. Assolto, invece, per gli altri due reati, ben più gravi, di intestazione fittizia dei beni e di violazione delle norme patrimoniali sulle misure di prevenzione.

Alla lettura della sentenza, Corona ha esultato battendo i pugni sul tavolo e dicendo: “Sì! Giustizia è fatta!”, abbracciando la fidanzata Silvia Provvedi presente in aula per supportarlo.

Fabrizio Corona e Silvia Provvedi

Prima che i giudici si ritirassero in camera di consiglio per la sentenza, Corona aveva dichiarato:

Fuori sono rimaste mia madre, che darebbe la vita per mio figlio ma si sta facendo vecchia, e la mia fidanzata che è molto giovane ma è unica e speciale, e quello che ha fatto per me non l’avrebbe fatto nessuna donna. Ho questa piccola famiglia, mi aspetta ed è l’unica cosa che voglio, i soldi non mi interessano, potete anche tenerveli. Datemi ciò che è giusto e fatemi riprendere il percorso da dove lo avevo interrotto.

Aggiungendo inoltre:

Sono stanco e ho paura, ma non per me, per mio figlio di 14 anni che ieri è venuto in carcere e mi ha detto “Papà, non può esistere una società basata sul libero arbitrio, cerca di essere fiducioso e soprattutto ricorda che il perdono è meglio di una preghiera”. Questo processo è stato molto rumore per nulla e si poteva evitare. Gli inquirenti hanno detto che i soldi provenivano da ambienti mafiosi. Mai avrei immaginato nella mia vita di essere indagato dalla Direzione Distrettuale Antimafia, le indagini sono state basate sulle pericolose relazioni di un pentito (riferendosi a Geraldine Darù, sua ex collaboratrice, ndr). La polizia che ha fatto le indagini in aula si è avvalsa della facoltà di non rispondere.

Concludendo, infine:

Non sono un criminale e soprattutto non sono e non sarò mai un mafioso!

Intanto, il giornalista e suo grande amico Gabriele Parpiglia ha ringraziato la Provvedi per essere sempre stata accanto a Fabrizio in questi lunghi mesi:

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Instagram - Gabriele Parpiglia

L’ex moglie Nina Moric con un post su Facebook, ha voluto invece smorzare l’entusiasmo dei sostenitori di Corona, ricordando l’udienza che lo attende nei prossimi giorni:

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