Alessandra De Angelis accusata di fare preferenze tra i suoi tre figli: l’ex volto di Temptation Island spiega come stanno le cose

L’influencer replica alle accuse dei follower

Luisa Giugno 26, 2021

Alessandra De Angelis accusata di fare preferenze tra i suoi tre figli: l’ex volto di Temptation Island spiega come stanno le cose

Alessandra De Angelis, ex protagonista di Temptation Island 2 con Emanuele D’Avanzo, è mamma di tre figli: Beatrice, Enea e l’ultima arrivata Adria.

L’influencer, via social, è stata accusata di favorire più le sue bimbe rispetto al figlio. Alessandra, attraverso le sue storie Instagram, ha voluto rispondere ai suoi follower per fare chiarezza su questa situazione.

Prima ha esposto la critica nei suoi confronti: “C’è un gruppo di mamme che mi scrivono che ho una preferenza per le mie due femmine di casa: Beatrice ed Adria. E che Adria la coccolo più di tutti ed Enea non lo penso. Allora, innanzitutto credo che sia molto molto triste parlare di preferenze, anche perché sicuramente esistono delle affinità caratteriali come esistono nella vita esistono anche con i figli. “

Successivamente, ha spiegato il motivo per il quale il suo secondogenito non appare molto nelle foto e nelle storie:

Enea è molto più chiuso e riservato rispetto ad Adria che è molto più espansiva. Anche Beatrice si fa coccolare di più di Enea, ma lui è forse quello che riceve più coccole di tutti. Essendo molto impegnativo caratterialmente viene ripreso meno dal cellulare. È un bambino molto vivace appena arriva a casa è un terremoto, butta tutto a terra. Gli devi stare molto dietro, quindi è difficile poter fare una ripresa in totale tranquillità. Se c’è lui io sono molto poco social perché mi permette di stare poco al cellulare. A lui da proprio fastidio che io stia col cellulare. Io cerco sempre di rispettare molto i miei figli.

Infine, ha voluto sottolineare l’insensibilità dei commenti di alcune mamme e donne: “Con questo non mi sto giustificando, però sto rimarcando la cattiveria di molte mamme e molte donne che esistono al giorno d’oggi. Ed è veramente molto più brutta.”

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