‘Amici 16’, Morgan rivela: “Credo di avere da qualche tempo un problema di credibilità in quello che faccio!”

Martina Aprile 11, 2017

‘Amici 16’, Morgan rivela: “Credo di avere da qualche tempo un problema di credibilità in quello che faccio!”

Non è sicuramente un compito facile quello che Marco Castoldi è stato chiamato a ricoprire nel talent show di Canale 5 Amici di Maria de Filippi.

Il direttore artistico della Squadra Bianca, in queste prime settimane di lavoro con i ragazzi, ha riscontrato non poche difficoltà (ve ne avevamo parlato in QUESTO post) soprattutto con i cantautori Mike BirdShady Cherkaoui e con il secondo allievo eliminato in questa fase finale del programma, Lo Strego.

Morgan, in un’intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni, ha detto di aver messo a disposizione dei ragazzi tutto se stesso e il suo sapere musicale, proprio perché è a conoscenza dell’importante ruolo che riveste:

Quando ho preso per le mani questo ruolo, ho ritenuto fosse una grande responsabilità quindi ho sempre cercato di far vedere la mia voglia di condivisione, la mia dolcezza. Ho cercato di essere stimolante e ho ottenuto come risposta una chiusura, anzi una paralisi. Sono venuto qui per seguire i ragazzi 24 ore su 24, ho dato disponibilità per parlare con loro telefonicamente in qualsiasi momento visto che non vivo vicino agli studi in questo periodo, è una “full immersion” vera per me, quasi ossessiva visto che alle volte non ci dormo la notte.

Ma l’ex cantante dei Bluvertigo, oltre che con i concorrenti, ha riscontrato delle difficoltà anche con il pubblico presente nello studio del serale, che ha risposto con urla e fischi sia alle sue scelte artistiche che alle sue spiegazioni musicali. Sembra quasi che gli spettatori facciano fatica ad ascoltare l’enigmatico coach del team bianco:

Credo di avere da qualche tempo un problema di credibilità in quello che faccio. Ho la sensazione che fino a qualche anno fa tante persone mi seguissero con attenzione anche quando alzavo un sopracciglio. [..] Io chiedo un po’ di silenzio al pubblico perché quelle parole che dico non vengano lette male. Chiedo ai ragazzi di concentrarsi un pochino. E io non posso fare finta di niente, non posso tapparmi il naso quando non c’è voglia di ascoltare.

Voi che ne pensate? Riuscirà il Castoldi a farsi apprezzare dai suoi ragazzi e anche dal pubblico?

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