Amici 20, Anna Pettinelli spiega perché in finale non ha fatto cantare ‘Mi Manchi’ ad Aka7even

Anna Pettinelli, reduce dall’esperienza di coach nella scuola di Amici di Maria de Filippi, ha fatto un bilancio della ventesima edizione del talent, a pochi giorni dalla finalissima in cui a trionfare è stata la ballerina Giulia Stabile.



La radiofonica ha in particolare tenuto sotto la sua ala, tra gli allievi, il giovane Luca Marzano, alias Aka7even, guidandolo tra elogi e “tirate di orecchie” durante tutto il suo percorso. Il suo allievo, cantautore e autore del brano Mi Manchi, disco di platino, è stato eliminato in finale, qualche settimana dopo avere firmato un contratto discografico con la Sony.

In un intervista a FanPage.it, Anna ha rivelato quando è stato l’esatto momento in cui è stata conquistata dalla voce di Luca:



Quando Maria (De Filippi, ndr) ci ha chiamato per farci vedere una serie di provini, ho notato subito questo ragazzo che aveva portato una cover di Bruno Mars pazzesca al pianoforte e Yellow, il suo primo singolo. Ho detto subito ‘Questo è forte, lo vorrei’. Ce n’erano altri bravi, avevo selezionato anche Sangiovanni. Ma Aka7even mi aveva colpito subito. Considera che ha 18 anni. Voleva far sentire la sua nuova musica e per lui Yellow era il passato. In questo i ragazzi vanno aiutati, i professori devono aiutarli a ragionare. È stato difficilissimo perché Luca ha una “capa tosta. Nel daytime avete visto niente delle ore passate a parlare con lui, per convincerlo ci ho messo tantissimo.

La prof. di canto, lo ha ribattezzato “ciuccio e presuntuoso” per il suo carattere testardo:



Quel giorno mi aveva fatto proprio perdere le staffe. Non c’era niente da fare, continuava a dire che aveva ragione lui. Tu stai lì, li conforti, li ascolti poi arriva un momento in cui ti devi imporre. Pensava di sapere le cose, poi alla fine avevo ragione. A prescindere da questo, è sempre molto difficile. Dai un’assegnazione, scegli una cosa, viene bene poi porti la canzone al serale, viene benissimo ma l’altro vince. Lui ci rimaneva male per cui continuava a dire ‘Vedi? Se avessi fatto come dicevo io avremmo vinto’. Quindi dovevo riconquistare la sua fiducia. Ma sono contenta perché i risultati si sono visti e a Luca voglio bene come a un figlio, credo di averlo trattato come un figlio.

Nonostante il talento evidente, Luca però non è mai riuscito a battere Sangiovanni nelle singole sfide portate al serale:

Perché a un certo punto arriva il gusto. I tre giudici non gli hanno mai rimproverato di essere meno bravo o stonato. Semplicemente, a uno piace Sangiovanni all’altro Aka. Gli hanno preferito Sangiovanni perché lo trovavano più aderente ai loro gusti personali.

Aka7even durante il suo percorso è stato più volte bacchettato dal coach della squadra avversaria, Rudy Zerbi. Proprio quest’ultimo è intervenuto nella prima diretta Instagram di Aka per fargli i complimenti per il suo percorso:

Bisognerebbe chiederlo a lui perché non ne ho la più pallida idea. Va detto che tutti noi ci siamo spesi per quello che sentivamo. Con Rudy abbiamo stili e idee diverse e potendoci esprimere, lo abbiamo fatto. Ma tra noi professori non c’è mai stata competizione. Quello che abbiamo difeso fino alla fine erano le nostre idee sui nostri ragazzi. Ma ogni volta che andava via un ragazzo, anche se dell’altra squadra, era un dolore.

“Al tuo allievo non hai chiesto di cantare “Mi manchi” durante la finale. Perché?” la coach ha svelato la sua strategia:

Era una strategia. Se fosse andato avanti, come speravo, me la sarei sparata in un secondo momento. Sapendo che doveva cantare tre canzoni, ho dovuto fare una scelta. Non poteva cantare tre inediti.

La Pettinelli ha raccontato di aver incontrato l’allievo durante un break pubblicitario della finale, riuscendo finalmente a dargli un abbraccio:

No, l’ho visto dopo. Durante il break pubblicitario, quando Maria ha richiamato dentro tutti i ragazzi. Lì, per la prima volta dopo 7 mesi, Luca e io ci siamo potuti toccare. Non sai quante volte avrei voluto abbracciarlo o fargli una carezza durante l’anno, ma a causa delle norme anti-Covid non si poteva. Eravamo tutti tamponati ed è stato un abbraccio carico di affetto. Mi è dispiaciuto per lui ma il pubblico da casa aveva fatto la sua scelta. Voglio bene a Luca, ma so che bisogna saper perdere con sportività. Non si può piacere a tutti.

E a proposito dello share stellare conquistato dal talent in questa edizione, la Pettinelli si è detta fiduciosa anche per il prossimo anno, vista la “genialità” della padrona di casa:

(Ride, ndr) Vuoi che Maria non ci abbia già pensato? Ti racconto una cosa. Amici per me è diventato fondamentale. Lo scorso anno, finita l’edizione, con occhi speranzosi le avevo chiesto ‘Ma io torno il prossimo anno?’. Mi rispose ‘Anna, non so neanche se riuscirò a fare Amici con il problema del Covid’. Guarda che cosa si è inventata Maria De Filippi quest’anno. Ho una totale fiducia nella genialità di questa donna. È riuscita a fare l’edizione più forte degli ultimi 10 anni in pieno Covid. Figuriamoci se è un problema trovare un cast altrettanto forte per il prossimo anno.

E tu ci sarai il prossimo anno?“:

Non lo so ancora, quest’anno non gliel’ho chiesto. Lo spero.

La radiofonica, successivamente ha svelato che non c’è mai stato un momento in tutto il percorso, in cui ha pensato che Aka non ce l’avrebbe fatta ad arrivare in finale:

Mai pensato. Al di là dei gusti personali della giuria, era impossibile non riconoscessero le qualità di Luca. Sa suonare tutto: la chitarra, la batteria, il pianoforte. Scrive le canzoni, canta benissimo, non stona mai, non può non essergli riconosciuto. Poteva non vincere, cosa che peraltro è accaduta. A un certo punto lo sapevamo un po’, ce lo eravamo anche detti ma gli ho chiesto di non preoccuparsi di non vincere, solo di fare il meglio.

“Lo ha danneggiato l’amore, corrisposto solo parzialmente, con Martina Miliddi?”. A detta della prof. di canto, Luca era palesemente più preso della Miliddi:

No, negli ultimi tempi si erano già allontanati. È facile vivere in una casa e provare affetto verso un’altra persona. Ma a quell’età quante volte siamo innamorati di uno per poi innamorarci di un altro? Certo, a occhio Luca era più preso di quanto lo fosse Martina. Poi lei si è allontanata e Luca, invece di piangersi addosso, l’ha subito superata. È stato molto risoluto. Luca e Martina litigavano continuamente, nel daytime non si vedeva tutto. Sono ragazzi e vivono i loro sentimenti in questa maniera. Non è che Martina poi si fosse messa con Raffaele.

A 20 anni, chi avresti scelto tra Raffaele e Aka7even?”

Avrei scelto Sangiovanni, era più il mio tipo.

Anna ha svelato la sua classifica personale della finalissima, trovandosi d’accordo con il trionfo della Stabile:

Secondo me ha vinto la migliore. Inutile che io faccia una classifica. Giulia, per talento, professionalità, personalità, era quella più speciale di tutti. Dal punto di vista della qualità, è eccezionale. L’eccezionalità di Giulia quando balla è sotto gli occhi di tutti. Il fatto che sia una ragazzina come tutte le altre in cui ci si possa riconoscere non l’ha favorita. Quando ride è trascinante, le vuoi bene immediatamente. È una ragazza speciale ed è giusto che le ragazze speciali vincano.

Durante la finale, Aka7even si è visto sfilare davanti la parata di premi andata a Sangiovanni: critica, radio, premio Siae. Le telecamere hanno inquadrato l’espressione di Luca mentre comprendeva di non avere vinto alcun premio. La coach ha svelato di aver provato una grande delusione in quel momento:

Ho provato un’enorme delusione. Prova tu a impegnarti tanto a cantare, a comporre, a dare il massimo e vedere sempre uno che viene preferito a te. Ti assicuro che è tosta. Anzi, Luca è un grande incassatore. Loro si vogliono bene veramente ma a un certo punto, porca miseria, ti cascano proprio le braccia. Luca è stato bravissimo, veramente bravo.

Dove saranno Deddy, Sangiovanni e Aka7even tra un anno?”. La coach ha visto un futuro roseo per due dei tre cantanti citati:

Credo che Sangiovanni e Aka7even abbiano buone possibilità di affacciarsi nel panorama musicale italiano.

E voi siete d’accordo con le parole della coach di Amici, Anna Pettinelli?