Amici 20: l’opinione di Isa sulla prima puntata

Isa Marzo 21, 2021

Amici 20: l’opinione di Isa sulla prima puntata

Queen Mary è proprio un genio del male e anche a sto giro ha trovato il modo di prendersi i due piccioni e pure la fava.

In pratica i serali se li registra così si evita ansie e imprevisti delle dirette, decide quando piazzarsi la registrazione tra un appuntamento in banca e uno per la pedicure, e alla fine costringe comunque il suo pubblico a guardarsi la puntata con interesse perché GENIALATA MALEFICA, la comunicazione finale dell’eliminato non la dà in studio ma in casetta, così le talpe si attaccano al cactus.

E noi muti come tanti deficienti ad aspettare l’una di notte a a regalare share a una roba posticcia registrata due giorni prima.

Diciamoci la verità, la comunicazione dell’eliminazione in casetta è di una tristezza rara e il povero eliminato, cornuto e mazziato, non ha nemmeno il calore dell’applauso del pubblico e la possibilità di congedarsi con l’ultima esibizione. E’ proprio un ‘ciao, coca cola pepsi cola osso duro e vaffanculo‘.

Poveri cucciolotti, lo scorso anno venivano eliminati nel silenzio di uno studio vuoto, adesso che un pochino di pubblico in studio c’è e potrebbe dare supporto, noi no, buttiamoli in casetta ed eliminiamoli con la comunicazione della voce fuori campo di Maria De Filippi tipo impiegata delle poste che chiama il numero di quello in fila allo sportello.

Allora, vi dirò, il sentore è che la puntata sia stata un po’ moscia, abbiamo avuto serali molto più ‘esplosivi’ e ricchi di trash però, boh, sarà che quest’anno mi sono particolarmente affezionata ad alcuni allievi, sarà che dopo 7 mesi no stop di reality un talent mi sembra acqua nel deserto, però, ecco, a me tutto sommato la puntata è passata velocemente, non mi sono annoiata.

E visto che era la prima vi dico subito cosa (e chi) promuovo e chi boccio.

Promossi:

– il duo Alessandra Celentano / Rudy Zerbi. Ovviamente lungi da me paragonare Queen Cele al peracottaro di Zerby, però oggettivamente il duo vipere funziona. Provocatori, irriverenti, bastardi geneticamente con la differenza che AleCle ha sempre ragione e argomenta in modo ineccepibile le sue posizioni mentre Rudy spesso è incoerente e gratuitamente offensivo. Resta il fatto che loro due, da soli, reggono metà del programma e senza le loro polemiche e le loro viperate ci addormenteremmo alla sigla, quindi che il signore ce li conservi in salute da qui alla finale.

Emanuele Filiberto di Savoia. Oh, ragà, io sono totalmente una di quelle dell’orchestra che quando lui e Pupo arrivarono secondi a Sanremo lanciarono in aria gli spartiti e un altro po’ sboccavano al centro dell’Ariston. Cioè abbasso la monarchia e viva lo spazio in tv per meritocrazia, ma diamo al reale quel che è del reale: ieri è stato l’unico della giuria a dare SEMPRE pareri sensati. Cioè quando io alle dieci di sera sento Stefano De Martino e Stash Fiordispino votare per il Guore di Rosa Di Grazia ed Emanuele Filiberto votare per l’antagonista io devo per forza tifare per EmaFil, capito? E’ un fatto automatico.

– il tango di Tommaso Stanzani che mi ha riportato per un attimo ai felici momenti in cui Umberto Gaudino si dimenava a centro palco di bianco vestito provocando gravidanze isteriche sparse in tutta Italia. Mamma mia Tommà, complimenti alla mamma, al papà e a chi ti ha fatto fare quella coreografia. Faremo finta di non sapere che ieri era il tuo compleanno e hai compiuto 19 anni. Farò finta di non sapere che mentre ti cambiavano il pannolino io ero al liceo.

– promosso anche il nuovo direttore artistico la cui presenza non si è minimamente notata e direi che questo è decisamente un punto a suo favore. Avevo le ovaie così colme, stracolme e strabordanti dei quadri mappazzoni di Giuliano Peparini che sono stata felice di non accorgermi che dietro le coreografie ci fosse una regia nuova.

Bocciati:

Rosa e chi la difende. Rosa non è solo una ballerina (e già ad attribuirle questo termine mi sembra di farle un regalo immeritato) molto mediocre ma, cosa peggiore di tutte, è di una presunzione incredibile. Quella presunzione tipica proprio di chi è mediocre e non accetta di esserlo. Alla sua compagna di scuola cantante che le diceva che, da ignorante in materia, a lei Serena Marchese sembra molto forte, Rosa, con la spocchia di chi non ha mezzo motivo per permettersi di averla, ha risposto, ‘eh sì, sei ignorante in materia‘. Cioè, capito? Per Rosa Serena è scarsa. Per Rosa. Serena. Cioè come se Biondo dicesse che per lui Eminem rappa così così.

E più di tante parole alla fine ha risposto la comparata di ieri in cui Serena ha ballato con una sensualità e una fluidità di movimenti invidiabili, mentre la Di Grazia su quel palo sembrava un salume appeso a stagionare. E, sia chiaro, non c’è NESSUN riferimento alla fisicità di Rosa, io la trovo una ragazza bellissima sia in viso sia come fisico e farei a cambio con lei tipo ORA, ma è proprio pesante nei movimenti, è proprio infagottata, rigida, zero fluida, e questo prescinde dal peso perché di ballerine con fisici meno longilinei di altre che però ballavano come delle piume ne abbiamo viste tante in questi anni. Persino nel ballettino di Flashdance la Di Grazia è riuscita a sembrare un fagottone, l’unico momento degno di nota è stato quello in cui si è buttata l’acqua addosso e solo perché ci ha ricordato la suprema Gems nella sfilata del Trono over.

Martina Miliddi, un’altra miracolata convinta di essere stociufolo e convinta di poter competere anche con uno come Alessandro Cavallo perché ‘io sono più versatile di te, ti faccio un culo così‘. No ma ok, ma regalatemi almeno un quarto della vostra convinzione perché giuro che ne avrei bisogno nella vita.

Martina è così power che prima l’hanno buttata in mezzo ad una prova corale giusto per mischiarla agli altri e non farla notare e poi le hanno fatto fare una prova in coppia con un Alessandro a petto nudo cosicché tutti guardassimo gli addominali di feRo di Ale e non ci focalizzassimo su di lei, nella prossima performance la metteranno accanto a un drago sputafuoco pur di non farcela notare. Anyway Martina per me è niente più e niente meno che quelle ragazzine bellocce che fanno i balletti zenzuali su TikTok e hanno migliaia di followers senza motivo. La sua unica fortuna è che il mio amore Aka7Even si sia preso una immotivata sbandata per lei e l’abbia resa protagonista dei suoi scleri che valgono da soli l’intera edizione.

Pio e Amedeo che io davvero voglio conoscere chi cazzo sono le persone che ridono alla loro battute. Mai, mai, mai trovati divertenti, loro parlano e io ho la stessa faccia divertita di quando alla messa di Pasqua leggono quegli 800 passi del Vangelo intervallati dai canti gregoriani in latino. L’unica cosa a cui riuscivo a pensare mentre li guardavo è che assomigliano incredibilmente a Colapesce e Dimartino e avrebbero potuto salvare la loro performance solo mettendosi a cantare Musica leggerissima.

– bocciata anche questa struttura della puntata in forza della quale la squadra di Anna Pettinelli e Veronica Peparini ha iniziato a esibirsi praticamente a mezzanotte. Cioè Rosa e Martina in prima serata e Samuele Barbetta (attualmente il mio vincitore), Giulia Stabile (ballerina degna di essere definita tale) e AkaAmoreMio a notte fonda con Gigi Marzullo, ma che è? Quando li hanno chiamati per esibirsi quelli si erano già fatti due ore di sonno ed erano completamente intontiti.

Le eliminazioni di Gaia Di Fusco e Esa Abrate non mi lasciano scandalizzata perché in fondo credo che nessuno dei due avesse le carte per vincere per cui a un certo punto o presto o tardi si deve uscire. Mi scandalizzo solo nelle misura in cui loro sono fuori e Rosa sia ancora dentro.

Ma so che è tv, e ormai dopo 20 edizioni sappiamo perfettamente che quando viene definita la squadra del serale si piazzano volutamente dentro quei 2/3 casi umani che servono solo a far sollazzare l’animo da Maleficent di AleCele e a far scrivere facilmente le opinioni a noi blogger per cui, vabbè, sto al gioco e mi preparo le battute per la prossima opinione.

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