Amici 21, Calma annuncia: “Chiudo con la musica, il mio progetto finisce qui”

Non manca anche una velata frecciata alla trasmissione

Carola Dicembre 21, 2023

Amici 21, Calma annuncia: “Chiudo con la musica, il mio progetto finisce qui”

Nonostante Amici possa essere un ottimo trampolino di lancio per entrare nel mondo della musica o della danza, spesso lo stress a cui si è sottoposti all’interno del programma e poi fuori può essere molto difficile da gestire, così come tornare alla normalità una volta eliminati dal talent show condotto da Maria De Filippi.

Ed è questo quello che è successo a Calma, ex allievo di Amici 21 del team di Rudy Zerbi, il quale entrato in corsa poco prima del serale, per via del suo carattere ha fatto fatica ad integrarsi con il resto del gruppo e anche una volta eliminato non ha avuto il supporto che il suo professore gli aveva promesso.

Tutto ciò lo aveva portato, nelle scorse settimane, a scagliarsi duramente contro la trasmissione e contro Rudy, reo di averlo lasciato solo nel momento del bisogno. Calma aveva anche dichiarato di stare affrontando un momento difficile e di sentire la necessità di allontanarsi dal mondo della musica per dedicarsi alla cura della sua salute mentale.

Dopo quell’annuncio, che aveva diviso il pubblico tra chi si diceva dispiaciuto per lui e chi invece lo accusava di essere ingrato, l’ex allievo aveva deciso di prendersi del tempo per capire quale strada prendere e nelle scorse ore, tramite un tweet pubblicato su X ha annunciato ufficialmente il suo abbandono alla musica:

È stata una decisione sofferta, ma dovuta. Non ho più la pace dentro e non ho più trovato gli stimoli di cui avrei bisogno continuamente per fare questo lavoro. Per essere parte di un sistema bisogna sottostare a richieste e idee non solo proprie. Ma io devo onestà e sincerità alle mie canzoni, che poi le mie canzoni sono io. E per coerenza non ho mai piegato la testa davanti a niente. Non mi ha raccomandato mai nessuno, mi sono fatto il cu*o e mentre facevo il pizza-boy mi ritagliavo i giorni per andare in studio a raccontare le mie sofferenze, le mie storie d’amore, la mia difficoltà a sentirmi adeguato nei posti in cui ero. Ho pianto lacrime pesanti, insieme a mia madre e mio padre perché non girava mai quella caz*o di ruota, ho avuto una possibilità caduta dal cielo che però qualcuno ha deciso non dovessi sfruttare. Ho tenuto la bocca sempre chiusa, perché si doveva fare così. Perché era giusto cosi. Però ora non c’è un solo giorno in più per me in quel settore. Sono esausto.

 

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