‘Amici di Maria De Filippi 17’: l’opinione di Isa sulla settima puntata

Isa Maggio 20, 2018

‘Amici di Maria De Filippi 17’: l’opinione di Isa sulla settima puntata

Sentite io lo so benissimo che l’immagine di copertina di oggi se la meriterebbe tutta Lauren Celentano che ha meritatamente vinto il circuito danza e che meriterebbe di essere celebrata in lungo e in largo, però voi dovete capirmi, voi dovete empatizzare con me, voi dovete immedesimarvi nel mio stato d’animo quando all’una di notte, con entrambi gli occhi chiusi, il cervello praticamente in standy-by e le sole orecchie rimaste coraggiosamente a sciropparsi la carrellata di (posso dire mediocri?) esibizioni finali, ho sorprendentemente realizzato che NO, non stavo sognando, NO, non era il mio subconscio a immaginarsi tutto, SI, giustizia è stata fatta e SI, Biondo è stato eliminato per davvero!



Che poi, un attimo, giustizia fino a un certo punto, eh. Perché giustizia e Amici non possono coesistere nella stessa frase e se all’interno di questo reality vera giustizia fosse mai esistita uno completamente non dotato come Biondo sarebbe stato spernacchiato già al momento delle selezioni e non avrebbe mai tolto un posto nella scuola a dei potenziali talenti e men che meno avrebbe tolto un posto al serale a gente come Yaser Ramadan o i The Jab ma persino a Luca Vismara che, a conti fatti, quantomeno sapeva cantare le canzoni dei cartoni animati.

Ecco, più che giustizia diciamo che la fangata non è stata compiuta fino alla fine e probabilmente a un certo punto persino loro si sono accorti che a tutto deve esserci un limite e che se lo avessero davvero trascinato fino alla finale probabilmente avrebbero iniziato ad avere più o meno lo stesso target qualitativo che vediamo il venerdì sera su Rai 1 a La Corrida. Ovviamente i produttori discografici dicono che Biondo è pronto per il mercato, ci informano che a breve uscirà il suo album (l’album di Biondo, amisci, roba che sento il bisogno di scusarmi con la buonanima di Gerdardo Pulli per i pernacchioni che gli rifilai illo tempore) e, insomma, io sono già curiosissima di sintonizzarmi su tutte le principali radio italiane per ascoltare i capolavori di questo poeta moderno. Perché, insomma, io sono certa che le principali radio trasmetteranno questi brani, il suo non sarà di certo un successo fittizio relativo solo alla cricca delle dodicenni appassionate di Amici, il suo sarà un successo a 360 gradi, oltre le dodicenni i suoi album li compreranno anche Rudy Zerbi e Simona Ventura, mica cotiche! Probabilmente invece Ermal Meta utilizzerà i suoi cd come sottobicchieri ma quello è un altro paio di maniche, Ermal è antipatico, borioso e  morbosamente attaccato alle regole della musica, non potrà mai capire, non potrà mai entrare nel “mondo” del nostro sommo poeta, non potrà mai fare parte del suo viaggio, non potrà mai coglierne l’essenza.

Anyway io davvero non ce l’ho con Biondo, lui è un ragazzino, ha il suo sogno e fa benissimo a rincorrerlo, io ce l’ho con chi fa credere a dei ragazzini palesemente poco dotati di poter diventare gli Eminem del nuovo millennio, i Justin Timberlake del futuro quando anche no, ecco. Amici spesso e volentieri più che una scuola di talenti è una fabbrica di illusioni quindi piedi bene a terra, Biondo, che a trovarsi a Cayo Paloma a litigare con Raz Degan è davvero un attimo.

Ecco, debitamente sfogata la mia giUoia per non dover più avere un de-ja-vu che si ri-pe-te, posso passare a rendere omaggio alla vincitrice del circuito danza. Lauren è splendida, davvero splendida e la finale di ballo tra lei e Bryan Ramirez è stata probabilmente il livello più alto che si sia toccato in tutte le sette puntate. Due ragazzi di vero talento che hanno dato vita ad uno spettacolo di qualità e che, ne sono certa, a prescindere dall’esito della gara (che per quanto mi riguarda avrebbe potuto benissimo vincere anche Bryan e lo avrebbe meritato tanto quanto) faranno questo mestiere nella loro vita e lo faranno ad alti livelli. Quando il talento c’è non ha bisogno di spinte e di spottoni, il vero talento alla lunga ripaga e sono certa che tra qualche anno, quando andremo a cercare informazioni su Lauren e Bryan li troveremo a far parte di compagnie prestigiose, come poi è accaduto alla maggior parte dei ballerini di talento che hanno partecipato al programma.

A Lauren la meritata soddisfazione della vittoria ma permettetemi di sottolineare l’incredibile crescita di Bryan, un ragazzo che in questo serale è stato sottovalutato in lungo e in largo, mortificato e messo da parte, e invece in silenzio e sudando ha fatto dei miglioramenti incredibili. Lui nasce come ballerino classico, un po’ rigido e impostato come anni e anni di studio della danza classica ti possono far diventare, e invece ieri nella coreografia sul madley di brani di Michael Jackson l’ho trovato strepitoso, strepitoso, ha eseguito alla perfezione, con il giusto stile e con il giusto mood (ciao Biondo, mi manchi già!) una coreografia lontanissima dal suo stile e sarei proprio curiosa di vedere quanti ballerini contemporanei riuscirebbero ad eseguire con la stessa credibilità e la stessa precisione una coreografia di danza classica.

Insomma, applausoni per Lauren che peraltro resta una delle concorrenti di maggior talento ancora presenti in gara e che, per quanto mi riguarda, ha anche tutte le carte in regola per vincere il programma senza che nessuno possa avere qualcosa da ridire, ma io a Bryan sento proprio di fare tutti quegli applausi scroscianti che gli sono stati ingiustamente negati in questi mesi e che invece, probabilmente, avrebbe meritato più di tutti gli altri se non altro per la serietà, l’impegno e la crescita esponenziale realizzata in così poco tempo. Bravo, cioccolatino di zia, ora vai, attraversa la tua strada e stai tranquillo, quelli come Garrison Rochelle hanno facoltà di parola solo ad Amici, altrove non avrai bisogno di convincere nessuno di quanto sei bravo, basterà il tuo talento a parlare per te.

Qualche piccola nota finale:

– premesso che al televoto avrebbe comunque vinto Lauren, io ancora fatico a capire perché, visto che c’è una diretta e visto che esiste il televoto, non debba essere il pubblico a decretare il vincitore della categoria ballo. Cioè, insomma, se devono decidere i professori che tanto su questi ragazzi hanno la loro idea già da 1946 che caspita ci sciroppiamo a fare tutte ste puntate del serale? A occhio e croce mi sa che Amici di Maria De Filippi è attualmente l’unico talent show italiano in cui il pubblico televotante non conta davvero una mazza.

– Io durante i momenti in cui gli ospiti si esibiscono in spassosissimi ed esilaranti imitazioni facendomi cestinare un’ora della mia vita che avrei potuto dedicare, chessò, a contarmi i capelli.

– Io che apprendo che, anche per questa volta, zia Milly Carlucci (con la vittoria di Cesare Bocci, il mio adoratissimo Mimì Augello *_*) ha battuto Queen Mary negli ascolti e realizzo che, a fare la differenza, sarà sicuramente stato il rush finale in cui da una parte Bocci e Porcella ballavano e divertivano, e dall’altra parte Biondo -e un po’ anche Einar Ortiz, a esser sinceri- molestavano senza pietà  i nostri padiglioni auricolari.

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