‘Amici Speciali’: l’opinione di Isa sulla prima puntata

Isa Maggio 16, 2020

‘Amici Speciali’: l’opinione di Isa sulla prima puntata

Ma la fatica che ho fatto ieri ad arrivare a fine puntata voi non potete capirla, ero così tramortita dal sonno che manco Andreas Muller desnudo è riuscito a risvegliarmi dal torpore. Immagino che a darmi il colpo di grazia sia stato l’ennesimo siparietto con Sabrina Ferilli che, as usual, fa ridere solo la conduttrice, a un certo punto credo che la stanchezza mi abbia portato ad avere persino le visioni tanto che, verso l’una di notte, mi è sembrato di vedere Rudy Zerbi legato a una finta roccia con attorno delle annoiatissime tizie vestite da sorelle di Ariel de La Sirenetta. Come? Non era un’allucinazione? E’ andato in onda davvero e doveva essere divertente? Ah, ok.

Allora, vi dirò, in un momento in cui il palinsesto della tv analogica offre praticamente il nulla (santo Netflix, santo Amazon Prime, santo Disney Plus) trovo che queste quatto puntate di balli e canti potessero starci. Cioè magari io, potendo scegliere, non lo guarderei, però piuttosto che proporre l’ennesimo film di 15 anni fa fatto passare come prima visione da Canale 5 credo che questo Amici Speciali potesse essere una valida opzione per variare.

Detto questo, però, ho trovato lo spettacolo moscio, e vi spiego perché.

Intanto fatemi subito levare il masso che ho sullo stomaco da ieri: ok la finalità solidale, nobile anche l’idea di aiutare la Protezione Civile in questo preciso momento storico, ma trovo davvero che il tutto sia stato impostato in maniera cafonissima. Cioè in pratica ‘se Umberto Gaudino ancheggia bene può sbloccare 1000 tamponi, se Giordana Angi non stecca può sbloccare i rimborsi per i medici‘…

Dai, ma che roba è? Ma che modo indelicato è di parlare di certi argomenti? Non bastava dire che in palio c’è la cifra X da devolvere alla Protezione civile e stop? Che senso ha giocare al lancio del tampone in un momento in cui magari tantissima gente è a casa da settimane aspettando inutilmente che gli venga fatto? Oppure far dipendere il rimborso ai medici dalla performance di Irama? Cioè, MA VI PREGO.

Tamponi, rimborsi agli operatori sanitari e simili sono cose troppo serie per buttarle lì in mezzo come premio di uno spettacolino di Canale 5, ho trovato davvero strumentale e indelicato il modo di parlarne. Che poi non sono certa di aver capito bene (sapete, il sonno…) ma se i punteggi delle squadre (980 questi, 750 quelli) corrispondevano al numero dei tamponi accumulati peggio mi sento, tipo ‘dai Andreas denudati che dobbiamo vincere 300 tamponi‘!

Se invece non corrispondevano ai tamponi qualcuno mi spieghi il senso di mettere punteggi di quel tipo che praticamente ci vuole il commercialista per capire chi abbia vinto alla fine.

Detto questo veniamo allo spettacolo in sé, e qui torniamo allo stesso problema di tutti i serali di Amici: i siparietti con gli ospiti che veramente sono ai confini della demenzialità. No, vi giuro, io non ce la faccio a farcela, quando si parte con gli scherzetti a Zerbi o alla Ferilli io entro in modalità risparmio energetico e dissocio la mente da quello che vedono i miei occhi.

Vi prego, ma qualcuno abbia il coraggio di spiegare a Maria De Filippi che NON ridiamo, NON ci divertiamo, NON ce la spassiamo. Cioè è chiaro che non si possa passare tutta la serata a cantare e ballare e servano degli intermezzi di intrattenimento, ma se per intrattenermi il massimo che riuscite a proporre è Rudy Zerbi circondando da 4 sirenette con la gioia di un condannato a morte siamo messi male, ma male male, eh.

Ma piuttosto invitate Tina Cipollari e fatela inveire contro qualcuno a caso, piuttosto interpellate la Celentano (ieri più soprammobile di Tinì Cansino nel Trono over) e fatela litigare con gente varia ed eventuale, piuttosto prendete Javier Rojas e chiudetelo in una stanza con 4 povere ballerine indifese, piuttosto richiamate Valentin Dumitru e fatelo copulare con Francesca Tocca a centro studio!

Se ci fate caso a un certo punto pure a Giorgio Panariello è calato l’abbiocco, io le ultime parole gliele ho sentite dire alle dieci e mezza, dopodiché mi sa che anche lui è entrato in stato catatonico.

Anche la gara mi è sembrata sottotono nel senso che, ok la finalità solidale, ok che i concorrenti non sono degli esordienti, però se si imposta una gara diamogli anche la forma di una gara, sottolineiamo un pochino la rivalità, diamo modo ai giudici di esprimere anche pareri critici perché se per ogni minchiata che i concorrenti fanno a centro studio deve partire il ritornello dei complimenti du palle (ad esempio io su Giordana Angi che canta il pezzo di Lady Gaga infilandoci una strofa a caso in italiano, due/tre bestemmie le avrei tirate, ecco).

Note positive della serata:

Umberto Gaudino, Andreas Muller e Gabriele Esposito sudati, nudi e ancheggianti

– il ritorno di Michele Bravi. La giustizia farà il suo corso, ma anche questo ragazzo ha vissuto una tragedia enorme che ha segnato la sua vita e che si porterà dietro per sempre come una punizione eterna. E’ giovanissimo, vederlo tornare a ‘respirare’ mi è sembrato bello, mi è sembrato giusto.

Umberto Gaudino, Andreas Muller e Gabriele Esposito sudati, nudi e ancheggianti

– La vittoria finale di Alessio Gaudino, per me in assoluto uno dei ballerini con maggior carisma mai passati da Amici. Tra l’altro un ragazzo timido, composto, rispettoso, proprio un vero professionista sul palco e fuori. Ale, il mio cuore è tuo!

Umberto Gaudino, Andreas Muller e Gabriele Esposito sudati, nudi e ancheggianti

Random. Ovviamente non avevo idea di chi diamine fosse, anche se quando ha cantato il suo pezzo più famoso la sensazione di averlo già sentito l’ho avuta. Al netto dei vari ‘bella raga‘, ‘stavo in para‘, ‘grazie bro‘ mi ha fatto una piacevole impressione, mi è sembrato puccioso, coccoloso e molto meno pieno di sé di diversi colleghi presenti in studio. Spero che ora Queen Mary non cominci a farlo parlare ogni due minuti e a trasformarlo in una macchietta rendendomelo indigesto nel giro di una puntata.

Umberto Gaudino, Andreas Muller e Gabriele Esposito sudati, nudi e ancheggianti

– L’horror look di Irama che mi ha provocato più di una risata sarcastica. Tra il pantalone leopardato, la camicia con i volant, i capelli da barboncino appena lavato e la treccia fatta dalla cuginetta di 6 anni, se penso che è stato fidanzato con una che teoricamente di look dovrebbe intendersene non posso che ridere malamente.

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