Cristiano Malgioglio debutta alla conduzione di Mi casa es tu casa e svela un aneddoto su Raffaella Carrà: “Non capivo perché mi dicesse queste cose”

Il giudice di Tale e Quale Show ha anche parlato del brano scritto per Antonino Spadaccino in vista di Sanremo 2023

Carola Novembre 29, 2022

Cristiano Malgioglio debutta alla conduzione di Mi casa es tu casa e svela un aneddoto su Raffaella Carrà: “Non capivo perché mi dicesse queste cose”

Il vulcanico Cristiano Malgioglio è pronto a debuttare come conduttore: il prossimo 7 dicembre, infatti, prenderà il via su Rai Due il programma Mi casa es tu casa, in cui il cantautore intervisterà ogni volta ospiti di grande spessore e proverà a conoscersi meglio.

Intervistato dal settimanale Tv Sorrisi e Canzoni ha parlato di questa sua nuova avventura, dando qualche informazione in più su come si svolgerà il programma. Per prima cosa Cristiano ha raccontato che con i suoi ospiti canterà, cucinerà e giocherà e poi ha anticipato che nella prima puntata vedremo Sam Rider, arrivato secondo nell’ultima edizione dell’Eurovision Song Contest.

Il programma è inoltre ispirato al formato A raccontare comincia tu, l’ultimo programma di Raffaella Carrà. Proprio su di lei Malgioglio ha raccontato un aneddoto:

Ricordo che mi aveva chiamato per dirmi di rimanere come sono, che quando arrivavo io la tv cambiava colore, ma non capivo perché mi dicesse quelle cose. Il destino vuole che ora conduca il suo programma. Lei lo faceva alla sua maniera, con un solo ospite, io invece ne avrò diversi, non sarà una semplice intervista ma ci sarà un po’ di tutto.

E mentre a maggio sarà impegnato con Gabriele Corsi come commentatore dell’Eurovision Song Contest che si terrà a Liverpool, Malgioglio continua la sua attività di autore e tra le altre cose ha svelato di aver scritto una canzone per Antonino Spadaccino, vincitore dell’ultima edizione di Tale e quale show:

So che Antonino ha mandato ad Amadeus tutto un album. Quel pezzo l’ho scritto per Anastacia, gliel’ho fatto avere e doveva farlo sentire ai suoi produttori. La cosa bella è che l’ho scritto con Alberto Anelli con cui avevo fatto L’importante è finire. È un brano bellissimo e penso che Antonino possa cantarlo molto bene.

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