Diario di una viaggiatrice appassionata: Barcellona

Eccoci ad un nuovo appuntamento con la rubrica tutta dedicata ai viaggi curata dalla nostra Giovanna. Questa sera tocca a..

Barcellona

Quanto mi è piaciuta Barcellona! Calda, Spagnola, accogliente e meravigliosamente viva!

Il periodo dell’anno in cui l’abbiamo visitata (fine aprile) ci ha aiutato sicuramente a godere di ogni singolo momento e ci ha permesso di viverci la città a fondo. Qui, come la maggior parte delle città di cui vi ho parlato, il fattore metro è importante… perché è vero che tutto si può fare a piedi, ma se il tempo a vostra disposizione non è molto la metropolitana vi da una grande mano e vi permette di raggiungere tutti i posti che vorrete visitare.

Per l’albergo, come sempre, potrete trovare di tutto e di più in base al vostro budget e questa è forse l’unica città che ho visto dove non avevamo un albergo centralissimo ma l’abbiamo scelto apposta perché era davvero carino (e comunque avevamo la fermata metro di fronte alla struttura). Io vi consiglio di scegliere gli alberghi intorno alla zona della Rambla, o Plaza de Catalunya (ce ne sono moltissimi, ve lo assicuro), ma se volete provare il nostro, questo è il sito di riferimento (Hotel Silken Diagonal). Ovviamente -sta diventando un mantra ma lo ripeterò sempre- le offerte alberghiere non mancano e potrete trovare tutti gli alberghi che vorrete sulla base delle vostre esigenze e gusti.

Ma passiamo a cosa vedere e qui… da vedere c’è davvero molto! Questa città è calda, viva, allegra e davvero esaltante. Per cui non vi annoierete mai e passerete sicuramente dei bellissimi momenti.

Come prima cosa vi consiglio di “tuffarvi” letteralmente sulla Rambla, il viale storico più famoso che conduce al momumento di Colombo e al mare. Qui (all’inizio della strada) troverete la fantastica Plaza de Catalunya con il suo centro commerciale El Corte Ingles, molto famoso in Spagna e poi davanti a voi si aprirà questo lunghissimo viale frequentatissimo di giorno e di sera e pieno di edicole, gabbie di uccelli, bancarelle di fiori e mimi… oltre a tutta una serie di ristoranti e locali.

Una volta arrivati al mare, davanti a voi si parerà il carinissimo Port Vell con il suo ponte di legno, il Maremagnum (con suo ristorante annesso che cucina una deliziosissima paella di pesce) ed il porto turistico.

Barcellona è piena di momumenti, per cui impossibile non correre a vedere la Sagrada Familia, opera mastodontica e ancora incompiuta, oppure per rimanere in tema con Gaudì la sua fantastica e stranissima abitazione (la Casa Pedrera o Milà) che si trova nella via più elegante e ricca di negozi alla moda di Barcellona, il passeig de Gràcia.

Ovviamemente Barcellona è ricchissima di musei per cui per chi li ama ci sarà l’imbarazzo della scelta e da non perdere c’è il museo Picasso.

Per ultimi, ma non ultimi… da vedere assolutamente e da non perdere, la collina di Montjuic (ai piedi della collina la meravigliosa Plaza de Espanya, una della più belle piazze di Barcellona, a mio modesto parere), raggiungibile a piedi o con scale mobili che riducono la fatica. E una volta arrivati a destinazione, la vista sulla città città sarà mozzafiato! Poi parc della Ciutadella e il coloratissimo Parc Guell, patrimonio mondiale dell’UNESCO e pazzesca creazione di Gaudì.

Questa volta voglio segnalarvi anche un locale. Si chiama Tablao e fa della sua formula cena più spettacolo di Flamenco la sua carta vincente. E’ facilissimo da raggiungere (è in fondo alla Rambla), si mangia benissimo ed in maniera abbondante e lo spettacolo di Flamenco è davvero da pelle d’oca. Se vi andrà di provarlo, vi consiglio di prenotare un tavolo appena arrivati in città (perché è davvero affollatissimo) con cena alle 20.30 e spettacolo alle 22.00. Sono sicura che vi piacerà da matti, come è piaciuto a me.

Per il resto, come dico spesso, il bello di viaggiare è che apre la mente, ti mostra posti diversi, gente diversa e diverse culture… e quando si torna a casa le nostre menti e i nostri cuori conservano sempre meravigliosi ricordi e sono certa che a Barcellona lascerete un pezzettino del vostro cuore, come ho fatto io.. Giovanna