Fedez si difende dall’accusa di essere stato presente al pestaggio di Cristiano Iovino ma scatta la denuncia nei suoi confronti

Secondo il Corriere le immagini delle telecamere di sicurezza smentirebbero il rapper

Valeria D'Ignoti Maggio 13, 2024

Fedez si difende dall’accusa di essere stato presente al pestaggio di Cristiano Iovino ma scatta la denuncia nei suoi confronti

Momento estremamente delicato per Federico Lucia, in arte Fedez.

Dopo la crisi matrimoniale con Chiara Ferragni, la nuova vita da single, adesso ad aggiungersi anche una presunta rissa avvenuta qualche giorno fa in quel di Milano con Cristiano Iovino. In questo articolo (CLICCA QUI per leggerlo) vi avevamo riportato le tappe ripercorse dal Corriere della Sera durante quella famosa notte incriminata. Ieri, ad aggiungersi alla delicata questione, anche alcune indiscrezioni che vedrebbero Fedez immortalato da alcune telecamere di sicurezza durante il pestaggio. Ma non è finita qui: anche due testimoni oculari avrebbero affermato con decisione che, tra le persone scese dal mini van per prendere a botte il personal trainer, avrebbero riconosciuto proprio il rapper.

Di oggi è la notizia che vede Fedez ufficialmente denunciato e il fascicolo è affidato al pm Michela Bordieri. Ecco quanto aggiunto dalla ricostruzione dettagliata da parte del Corriere:

È un riferimento apparentemente vago quello al locale. Ma è un dettaglio decisivo perché quando i carabinieri interrogano le due guardie giurate del complesso «Parco Vittoria» di via Traiano che hanno dato l’allarme al 112 assistendo al pestaggio, loro subito fanno il nome di Fedez. Lo hanno riconosciuto: «Era insieme a 8-9 persone, compresa una ragazza bionda».

Le immagini delle telecamere del complesso riprendono parte del pestaggio a Iovino, e mostrano come il primo ad avvicinarsi alla vittima una volta sceso dal van nero fermo in mezzo all’incrocio con via Petitti, sia proprio il rapper. Fedez affronta Iovino e dai filmati sembra che tenti di colpirlo con due pugni, colpi che il personal trainer evita scartando all’indietro. Ma fa solo in tempo ad accennare a una reazione che altri due accompagnatori di Fedez gli sono addosso. Tra questi, come ormai assodato, anche ultrà della curva rossonera. Con Iovino, secondo le testimonianze, ci sono altre due persone. Non è chiaro se ci sia una reazione da parte loro perché l’azione si sposta fuori dalla portata della telecamera

Ieri però, durante un evento al Salone del libro di Torino, il diretto interessato aveva così rotto il silenzio riguardo la delicata vicenda:

Non sarebbe nemmeno una notizia questa cosa. La verità è che ci sono io di mezzo e questa cosa vi fa gola. Io non c’ero, e quindi? Da quello che leggo dalla telecamera sembra non si veda niente perché sporcata dalla pioggia.

Poi ha proseguito ricostruendo la situazione:

Ma quale aggressione? Non c’è neppure un referto medico. Ma lei sa che il reato di lesioni personali deve avere un referto medico di più di 48 giorni? E di conseguenza, anche se si fosse fatto male, non c’è reato e non ci sono gli estremi.

E ancora Fedez ha così proseguito, come riportato dal sito Ansa:

Si parla di nome persone che hanno massacrato una persona, tutti ultras del Milan. La persona viene aggredita, arriva l’ambulanza ma non viene portata in ospedale. Tutti parlano di un massacro, ma se questa persona non è stata portata in ospedale, non c’è un referto medico e non ha denunciato, di cosa stiamo a parlare? Oltretutto poco dopo è andato a ballare a Ibiza. Se non ci fosse il mio nome in mezzo non ci sarebbe la notizia.

Infine ha replicato in modo diretto ai giornalisti, alla stampa che pensa ad occuparsi di queste situazioni piuttosto che dare rilevanza ad altre tematiche:

La stampa si occupa delle cazzate che fa Fedez di notte. Sarebbe il caso che rivedesse le sue priorità e non giocasse a fare l’influencer.

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