Gf Vip 7, l’amaro sfogo della mamma di Ginevra Lamborghini dopo la squalifica: “Non voglio giustificare mia figlia, però…”

Luisa Peterlongo si è scusata personalmente con Marco Bellavia, stupendosi che abbiano permesso si arrivasse a tanto

Giusy Ottobre 5, 2022

Gf Vip 7, l’amaro sfogo della mamma di Ginevra Lamborghini dopo la squalifica: “Non voglio giustificare mia figlia, però…”

La quinta puntata del Grande Fratello Vip andata in onda lo scorso lunedì ha visto la squalifica di Ginevra Lamborghini per la pessima frase detta contro Marco Bellavia. Il conduttore, come ricordiamo, ha deciso di abbandonare il gioco per via del comportamento egoista e indifferente di gran parte degli inquilini della Casa di Cinecittà.

La produzione del reality show ha deciso per una punizione esemplare verso chi ha assunto l’atteggiamento peggiore, fatto di gesti e di frasi imperdonabili. Il popolo del web nei giorni precedenti alla puntata aveva espresso a gran voce tutto lo sconcerto e la rabbia verso i Vipponi, tant’è che tuttora reputa che buona parte dei concorrenti sia stata “graziata”.

La squalifica della Lamborghini ha comunque messo d’accordo tutti. Chi è rimasta con l’amaro in bocca però è stata sua madre, Luisa Peterlongo.

La mamma di Ginevra Lamborghini ha pubblicato un lungo sfogo su Twitter:

Sono la mamma di Ginevra e mi sento in dovere di scrivere questo mio pensiero e riflessione. Non riesco a rimanere indifferente e tranquilla dopo quello che è andato in onda. Ho visto la disperazione di un uomo incompreso e solo. E’ stato emarginato dal gruppo e ignorato da quelli che avrebbero dovuto dare il loro sostegno professionale. Perché non hanno agito prima? Perché hanno permesso che si arrivasse a tanto?

Vorrei esprimere il mio grande dispiacere al sig. Marco  Bellavia e chiedergli scusa personalmente. Non voglio giustificare mia figlia e le cose che ha detto nei suoi confronti. Non la giustifico. Come mamma, però, in questo momento soffro anche per lei. Ginevra è un’anima buona ma ha sbagliato ed è finita sul patibolo. Soffro per lei perché è stata data in pasto agli squali. Gli stessi che si indignano e gridano “No al BULLISMO”.

Non vedo una fine a tutto questo odio. Soffro perché voglio ancora credere nel bene e spero che le parole abbiano ancora valore e peso nella coscienza delle persone. Ma per ora vedo solo e soltanto odio e ipocrisia.

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