Giorgia Soleri sbotta sui social dopo le polemiche riguardanti il suo Red Carpet a Venezia con “i peli sulle gambe”: il suo sfogo

L’attivista ha confessato di stata presa di mira dagli haters: “Sono da 48h sotto shitstorm”

Renata Settembre 6, 2023

Giorgia Soleri sbotta sui social dopo le polemiche riguardanti il suo Red Carpet a Venezia con “i peli sulle gambe”: il suo sfogo

L’influencer Giorgia Soleri ha replicato alle tante critiche ricevute in occasione della sua partecipazione al Festival del Cinema di Venezia.

L’ex fidanzata di Damiano David – frontman dei Maneskin – ha sfilato sul red carpet nella quarta giornata della Mostra, sebbene in passato aveva dichiarato di non essere amante del cinema e di annoiarsi alla visione dei film. Per questo motivo fu aspramente criticata quando nel 2022 si presentò al Festival di Venezia, ma quest’anno ha suscitato ancora più clamore.

Prima di approdare nel capoluogo veneto, Giorgia ha annunciato sui social che sarebbe stata la prima donna italiana a sfilare sul red carpet con i peli sulle gambe, salvo poi presentarsi con un abito lungo. Ciò ha suscitato l’ilarità e addirittura lo sdegno del popolo del web, che l’ha accusata di incoerenza. In più, in molti hanno sottolineato come la Soleri abbia schiarito i peli sulle gambe, quindi in ogni caso non sarebbero stati visibili. Dopo giorni di trambusto social, l’influencer ha risposto a tutte le accuse mosse a suo carico pubblicando una serie di Instagram stories.

Giorgia ha esordito scrivendo:

Sono da 48h sotto sh*tstorm, e il mio corpo analizzato, giudicato e studiato in ogni dettaglio costantemente, giorno e notte. Tutto questo per essermi permessa di dire, ironicamente, che forse ero la prima a fare un carpet in Italia con i peli delle gambe visibili. Perché son troppo pochi per parlarne, ma li hai e fai schifo comunque, salvo poi non vedersi in ogni occasione e quindi farti risultare ridicola e ipocrita. E’ faticoso.

In seguito ha pubblicato una foto mostrando i peli scuri e spiegato:

Per la cronaca: no, i miei peli non sono accorciati, schiariti, nascosti.

Quindi, ha condiviso il “video incriminato” in cui i peli sulle gambe apparivano decisamente più chiari ed ha chiarito:

In questo video c’era una luce completamente diversa che li faceva risultare vivamente più chiari e meno evidenti. Ma sono sempre gli stessi, presenti e coltivati felicemente da anni ormai. Potete dormire sonni tranquilli, nessuna bugia.

E visto che siamo in tema di specifiche, io parlavo di carpet, non di red carpet. In questo caso di carpet di arrivo al lido, in cui, guarda un po’, indossavo una minigonna, con i peli scoperti. Ma è più facile prendere le notizie e trasformarle per cercare sempre di cogliere in fallo le persone (e in particolare le donne) esposte. Stai al tuo posto o paga per aver scelto di uscirne.

Giorgia ha poi condiviso la foto di un utente che la “scherniva” (senza oscurarne il nome) ed ha tuonato:

Ad esempio, questa persona non mi segue, non sa che l’attivismo lo faccio gratis e lo faccio in Parlamento, nelle istituzioni, nelle associazione VulvodiniaNeuropatiaPudendo (di cui sono consigliera), in piazza e negli spazi online e offline, e che le adv sono un lavoro. Però fa queste storie, taggandomi, perché è più facile salire sul carrozzone della sh*tstorm.

E, rimanendo sul tema psicologia e sh*tstorm, a chi dice “ignora”, “lascia stare”, “non sprecare energie”, vorrei ricordare che la gente si amma*za per le sh*tstorm. Cerchiamo di trattare queste situazioni con la delicatezza e la sensibilità che meritano. (Io sto bene, non preoccupatevi per me, quando la mia salute mentale ha vacillato ed è crollata a causa dell’odio ricevuto sui social ho avuto la forza di fare un passo indietro e allontanarmi. Ho delle persone meravigliose intorno che mi proteggono e tutelano quotidianamente).

E no, per favore, non andate a scrivere alla persona che mi ha taggato, perché noi le sh*tstorm le denunciamo, non le fomentiamo, vero?

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