Giulia De Lellis parla del suo percorso dallo psicologo: “Ecco perché vado in analisi”

“Ci sono stati traumi che non conoscete”, ha raccontato l’influencer

Renata Giugno 1, 2023

Poche ore fa l’influencer Giulia De Lellis ha parlato apertamente ai suoi followers della sua esperienza con la terapia.

La fidanzata di Carlo Beretta ha confessato di essersi rivolta ad uno psicologo per affrontare al meglio alcuni traumi che l’hanno segnata. Già in passato non ha fatto mistero di soffrire di attacchi d’ansia, emersi nel periodo successivo alla separazione dei genitori. Questi, insieme ad altri momenti bui che ha dovuto affrontare e che ha scelto di non condividere al suo pubblico, l’hanno spinta ad affidarsi ad uno specialista.

In alcune stories pubblicate sul suo profilo Instagram ha esordito:

Comunque raga, non so se voi andate dallo psicologo ma se non lo fate, in generale, indipendentemente dalla vostra vita, i vostri traumi, il vostro vissuto, ve lo consiglio. E’ veramente liberatorio. Se andate, non so voi ma io mi sento quando finisco un attimo…Manco mi fossi fatta una bottiglia di vino rosso o due giorni senza dormire. Tipo un frullatore strano…

Quindi, ha chiesto ai suoi fan:

Come facciamo a descrivere la sensazione post-psicologo? Aiutatemi, non mi vengono le parole…Però avete capito che intendo no? E’ incredibile perché basta vedere il mio vibe tornando indietro nelle mie storie prima…E questa è la mia situazione dopo.

In seguito ha confidato:

Alcuni mi chiedono perché vado in analisi. Vado in analisi perché voglio vivere bene e voglio star bene. Ovviamente ci sono giorni si e giorni no per tutti. Non mi riferisco a quel tipo di stare bene. Però ci sono stati dei traumi, alcuni li conoscete, altri non li conoscete, che non mi hanno sempre fatta stare bene. E quindi, siccome voglio stare più serena e vivere meglio, vado in analisi.

In poco tempo gli utenti hanno risposto alle parole di Giulia e lei ha concluso il discorso dicendo:

Leggendo le vostre sensazioni post-psicologo, per cercare di spiegare ciò che si prova a chi non va in analisi, ne state scrivendo tante carine ma “destrutturata” è quella che mi piace di più. C’è chi si sente più motivato, chi disorientato, chi più libero e leggero, chi completamente apatico che non riesce a fare nulla, chi invece ha una grinta e si sente padrone del mondo…Insomma, mi avete scritto un sacco di pensieri bellissimi. Ovviamente, è estremamente personale la sensazione post seduta dallo psicologo.

 

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