Grande Fratello: l’opinione di Chia sulla ventottesima puntata

La puntata di ieri sera ha confermato (casomai ce ne fosse ancora bisogno, dico) che Beatrice Luzzi non sta semplicemente partecipando al Grande Fratello. Beatrice Luzzi E’ il Grande Fratello. E chi sostiene il contrario mente sapendo di mentire.

Dopo aver improvvisamente abbandonato la Casa qualche giorno fa, gettando nello sconforto più totale non solo chi la ama ma persino chi non la sopporta (che così deBBBotto s’è ritrovato senza grandi argomenti di cui favellare), l’attrice ha svelato che suo papà ha superato il delicato intervento a cui doveva essere sottoposto e così lei ha potuto fare ritorno in “questa esperienza grandiosa“.

E ci avete fatto caso agli eloquenti primi piani degli altri inquilini, mentre Bea raccontava di quanto le fossero mancati e della voglia che aveva di trascorrere il Natale con loro? Fiordaliso non stava più nella pelle, Vittorio Menozzi aveva gli occhi lucidi, Grecia Colmenares s’è improvvisamente rianimata. E persino Anita Olivieri era visibilmente commossa, all’idea che la sua nemesi fosse tornata. Perché sicuramente le sue tre lauree nel frattempo l’avranno aiutata a rendersi conto che – senza un’antagonista degna di questo nome – molti lì dentro non esisterebbero nemmeno. E a quel punto da giocarsi rimarrebbero ben poche frecce al loro (misero) arco.

Tutti euforici, quindi, tranne Giuseppe Garibaldi e Massimiliano Varrese (che da sbarbato, se possibile, è pure più inquietante del solito). Che – mentre il resto della Casa nonostante il freeze lanciava gridolini entusiasti – stavano lì, raggelati e impassibili che neanche durante Un, due, tre… Stella! a Squid Game. Loro speravano COSI’ TANTO di essersi liberati dell’unica capace di sbugiardarli in diretta nazionale. Della sola che riesce a mettere i bastoni tra le ruote del loro altrimenti meraviglioooso (come no!) percorZo. E soprattutto di colei che li oscura ad ogni battito di ciglia, mettendo a serio rischio la loro (vana) ambizione di vittoria. E invece… spiaze.

Troppo (immotivatamente) spocchiosi ed egoriferiti per rendersi conto che in assenza di Beatrice si erano ridotti a polemizzare su una ciabatta, porelli. UNA CIABATTA. Fortuna che è tornata Sua Maestà delle Dinamiche a illuminarli con un po’ di luce riflessa, permettendo loro di essere almeno nominati in qualche blocco, va.

Anche perché fondamentalmente ad oggi vuoi o non vuoi (nefasta cit.) l’unica alternativa a ciò che ci offre la Luzzi per Affonzo sembra ANCORA essere Mirko Brunetti. Me tapina. Riusciremo mai a liberarci di ‘sto accollo, santodddio? Ma davvero c’è qualcuno a cui frega dell’ENNESIMO confronto in cui tocca sentirlo lagnarsi perché “quello che ho sentito mi ha fatto male! Nessuno si mette mai nei miei panni, gne gne gne!“? Ma il barbaro coraggio che ha questo, oh!

Anziché pensare SEMPRE E SOLO a se stesso e ai comportamenti altrui che lo avrebbero danneggiato, stellina, ma perché non riflette un po’ anche sui propri? E’ mai possibile che non sia mai colpa sua, che non sia mai lui che ha sbagliato, che sia sempre lui la vittimina? Ed è francamente IMPRESSIONANTE come non si accorga di quanto sia Perla Vatiero che Greta Rossetti siano ogni volta così incredibilmente premurose e comprensive, nei suoi confronti, preoccupandosi di sapere come sta, del perché è dimagrito e di come passerà il Natale, e scusandosi addirittura con lui per gli (assolutamente comprensibili) sfoghi avuti, mentre lui l’unica cosa che sa dire loro è che “mi hanno rovinato il percorso“?

Ma ce la fa a capire che senza Perla e Greta non avrebbe fatto proprio NESSUN percorso, visto che è solo grazie a loro se a qualcuno frega di lui? Ha detto bene Beatrice, “è arrabbiato perché è uscito. Non gli va giù che il suo percorso si sia interrotto, perché lui qui ci sguazzava“. Ma che si rassegnasse, li mortacci, e si rendesse conto che – spoiler alert! – NO, non esiste solo lui. E la verità è che un egoista di siffatta portata due come Perla e Greta manco se le merita, poi.

A proposito della Rossetti, ieri quando stava avendo quell’attacco di panico mentre sua mamma Marcella e il Brunetti battibeccavano a distanza mi si è stretto il cuore. Non disdegnerà le telecamere né la visibilità (come tutti, lì dentro, del resto), ma si nota proprio che – se si prova ad andare oltre al filler e alle storie social – è davvero una ragazza di cuore. E vedere due persone che sulla carta le dovrebbero volere bene così impegnate ad insultarsi da non accorgersi nemmeno di quanto quella situazione la stesse facendo soffrire è stato tremendo. TREMENDO.

E no, non mi venite a dire che quello della mamma era comprensibile “senso di protezione“. Perché se davvero vuoi proteggere tua figlia innanzitutto non alimenti il clima tossico che la circonda (non erano sufficienti le ventordici ospitate fatte nell’ultima settimana per dire la propria?) e soprattutto quando ti chiede concitata “non voglio parlare di questa situazione, voglio sapere come stanno a casa!” non le rispondi “è successo di tutto. Ci sono tanti problemi fuori che non sai. Te ne accorgerai dopo fuori!“ per farla preoccupare ancora di più.

Vedere Greta implorare il suo ex e sua madre di smetterla, mentre loro erano più concentrati a pompare il proprio ego che a tutelare lei, mi ha messo i brividi.

Qualche altra considerazione sparsa sul resto della puntata:

– ci siamo liberati di Meryl Streep Sara Ricci ma ci è rimasta ancora Mina Rosanna Fratello. Che ci crede davvero, quando esclama che “Beatrice e Fiordaliso sono tremende, se non facessero così non le nota nessuno. […] Io sono entrata al momento giusto, se non entravo io si stava afflosciando!“, porella. Chi glielo dice che ne deve ancora mangiare, di cereali sottomarca, per provare a fare la parte di quella che “ragazzi, siete tutti contro una!“?

– a proposito di Fiordaliso, mi ha fatto molta tenerezza vederla commuoversi ricordando che sono 15 anni che non si innamora più e ammettere di aver ancora bisogno di amare. E sentire che non esclude di poter provare sentimenti per una donna perché “basta che mi batta il cuore e sono disposta a tutto!” è stato meraviglioso.

– e a proposito di cose che mi hanno fatto tenerezza… ma vogliamo parlare di quando Marco Maddaloni ha riabbracciato i suoi tre bimbi, fuori la porta rossa, chiedendo loro “riuscite a guardarmi? Vi manca qualcosa?” e il più grande gli ha risposto “sì, a te!“?

– buon sangue non mente, si sa. E il papà di Beatrice che ieri nella clip faceva gli auguri di buone feste alla figlia e “a tutti quelli che stanno guardando questo video!“, salvo poi precisare che di quelli che stanno al Grande Fratello “non me ne frega niente!“, ha palesato che la mela non cade mai troppo lontana dal ramo. Adoro.

– Vittorio è davvero merce rara, specie in quella Casa. Lì in mezzo c’è chi per età potrebbe essergli genitore, se non addirittura nonno, ma l’estrema maturità, l’umiltà, la delicata semplicità, i bei valori e l’empatia che ha ‘sto pischelletto se li può solo sognare Proprio un essere umano meraviglioso, lui. E sono contenta che l’ingresso di Federico Massaro stia tirando fuori anche la sua vena più cazz*na, tra l’altro. Dopo tanti rapporti fake, finalmente c’è pure qualcosa di bello da vedere.

– qualcuno avvisi Anita, tutta tronfia nell’affermare – dopo la corte manco troppo serrata del Massaro – che “‘sto palo se non l’ha sentito glielo faccio sentire io!“, che NON HA IDEA di quanto noi stiamo solo aspettando di farlo sentire a lei, quel palo.

– per poterci liberare della Olivieri, però, tocca ancora aspettare. Perché – tolta quella volta che fingendo di punirla per il bigliettino della madre l’hanno spedita sì al televoto, peccato solo fosse casualmente quello per eleggere il preferito – la plurilaureata è perennemente immune. E visto che evidentemente ci tengono molto a tutelare i peggiori, tra i loro protetti c’è anche Varrese. Roba che dopo la strigliata (di facciata) della volta scorsa non solo non è finito al televoto d’ufficio che si sarebbe meritato, cosa già di per sé ALLUCINANTE. Ma ieri sera Alfonso Signorini nell’indicarlo tra gli immuni ha persino esclamato che “si conferma un concorrente sensibile, molto presente quando c’è da esserci“. Prenderci palesemente per il cul* e non fare manco nulla per nasconderlo, proprio. Questo è.

– “i casting continuano!“, ci ricorda ogni settimana Rebecca Staffelli. Peccato che poi a entrare sia sempre qualcuno che da qualche parte avevamo già visto. Nello specifico ieri, oltre allo chef Sergio D’Ottavi (che spero serva almeno a far saltare i nervi alla sua collega), è entrato anche Stefano Miele, noto per essere grande amico di Tommaso Zorzi. Si è presentato con un eloquente “entro al Gf perché voglio vincere, lo prendo in considerazione!” che in realtà la Luzzi ha subito ridimensionato dicendo che “è un illuso! Consiglio prudenza ed eleganza…“. Io dal canto mio spero che abbia almeno un decimo della lingua biforcuta del suo bff, perché lì sì che ci potremmo divertire.

– in nomination per scegliere il secondo candidato all’eliminazione (madre mia, che balle tutti ‘sti giri. Che il presentatore è il primo che manco li capisce, poi, e per spiegarli agli inquilini si incarta peggio di quando chiama Mirko il Maddaloni) sono finite Grecia, Perla e Monia La Ferrera. E direi che per preservare Massaro, che è stato il meno votato di ieri, possiamo privarci della ex del Guru. Ma tranquillamente, proprio.