Grande Fratello: l’opinione di Chia sulla ventunesima puntata

La cosa che più mi diverte, quando al Grande Fratello Affonzo e gli autori premono in modo così palese, sfacciato e a tratti urticante affinché una dinamica (specie quelle di coppia, le loro prefe) si sviluppi esattamente come han deciso loro, è vedere qualcuno smontargliela in tre secondi. Ed è esattamente quello che – con mio sommo gaudio – è successo ieri sera.

Alfonso Signorini è così pazzo di Beatrice Luzzi che tra un “adoro!” e un “giuro che non ti deluderò più!” non vedeva l’ora – consapevole che l’attrice stia portando tuttora sulle sue spalle il peso dell’intera edizione – di sbatterle nella Casa qualcuno con cui “in passato non scorreva certo buon sangue“. Ci aveva già sperato ai tempi di Jane Alexander e ci ha riprovato ieri con Sara Ricci. GUARDA CASO una donna bella, mora e con una rinomata passione per “i ragazzi molto giovani“. Coincidenze? Io non credo.

Peccato che il conduttore avesse preparato i popcorn troppo presto, perché la Luzzi gli ha rovinato il giochino ancora prima di cominciarlo. “Nooo ragazzi, la persona più simpatica del mondo, Sara Ricci! Una grande! Che bello, che bello! Sara è la persona più simpatica del mondo. Qualche volta ci ho pensato (al suo possibile ingresso, ndr) perché ho detto ‘vorrei farmi qualche risata’, perché Sara è un mito. Grande! Oddio che bello, oddio stupendo, grazie! […] Volevo ringraziarvi per questo grande regalo che mi avete fatto di mandare qui Sara che mi fa sentire un po’ meno sola!“

“Pensa che io questo regalo te l’ho fatto nella speranza che vi scanniate. Pensa un po’ te!“, ha ammesso mestamente Affonzo quando s’è accorto che – almeno per ora – non c’è proprio trippa per gatti. Anche perché la Ricci manco il tempo di finire le presentazioni di rito che aveva già confessato che “voglio litigare con gli uomini. Io sono molto solidale con le donne, anche se mi dicono ‘devi litigare’. Il patriarcato con me non va molto bene!“.

Un esordio decisamente promettente, il suo. Specie pensando al fatto che abbia varcato tutta fiera la porta rossa nonostante fosse conscia di aver dichiarato solo una manciata di giorni fa che “no, programmi come il Grande Fratello e L’Isola dei Famosi non li guardo. Non mi piacciono!“. Genio assoluto. La Ricci ha tutte le carte in regola per rivelarsi la scheggia impazzita che stavamo aspettando. Soprattutto se scegliesse di salire a bordo del Caterpillar con cui Bea ha deciso d’ora in poi di andare incontro a Giuseppe Garibaldi.

E visto che – dopo fin troppe edizioni dove ad entrare nel reality in corso d’opera era solo una sequela imbarazzante di comodini – quest’anno Affonzo sta dicendo chiaramente “no” agli inutili complementi d’arredo, oltre a Sara e a Perla Vatiero settimana scorsa, ieri nella Casa c’hanno spedito anche Marco Maddaloni. Quel Marco Maddaloni che “non mi piace perdere, se mi buttate nei reality voglio vincere“. E infatti dieci anni fa ha vinto Pechino Express e qualche tempo dopo l’ha spuntata pure su pezzi da 90 come Soleil Sorge e Marina La Rosa all’Isola 14. Senza contare che non ha fatto manco a tempo ad entrare nel loft di Cinecittà che – per non smentire la nomea di stratega – stava già lanciando velate frecciatine qua e là.

D0v’è che Signorini ha posato i popcorn, che ad occhio nei prossimi giorni potrebbero servirci?

Qualche altra considerazione sparsa sul resto della puntata:

– chi glielo doveva dire a uno con la travolgente flemma di Mirko Brunetti che un giorno sarebbe diventato uno dei protagonisti principali del Grande Fratello?

Io ancora fatico a spiegarmi come il pubblico sia improvvisamente passato dal godere sadicamente per la rottura tra lui e Perla a Temptation Island allo sperare che possano ritornare insieme nella Casa. Come andrà a finire tra loro è abbastanza prevedibile, specie ascoltando Mirko che ieri sera mentre parlava della sua fidanzata si correggeva da solo i tempi verbali, passando freudianamente dal presente al passato. Ma l’unica cosa che auspico io, dopo aver sentito Anita Olivieri esclamare baldanzosa in seguito all’ingresso della Vatiero “ciao Greta, come va? Tutto bene?“, è che la Rossetti entri lì dentro sul serio. E che la chiudano anche solo per qualche ora in Tugurio con la plurilaureata. Poi vediamo quanta spocchia le rimane, alla biondina…

– a proposito di Mirko e Perla, va bene che Affonzo sta remando palesemente affinché ‘sti due tornino insieme in diretta, ma che da indefesso fanboy pur di ottenere il suo scopo arrivi a mistificare sfacciatamente la realtà dicendo loro che “Greta è in silenzio social da quando Perla è entrata nella casa. L’unica cosa che ha fatto è stata mettere un like a un post contro Mirko“, quando quella non c’è giorno dove non scriva qualcosa nelle sue storie (del resto chi glielo doveva dire pure a lei che avrebbe conquistato più blocchi via Instagram che certi concorrenti dopo tre mesi nella Casa?), mi pare un po’ too much anche per lui, dai.

– della Rosy Chin che sfamava unicamente i concorrenti in Casa non ce ne sbatteva onestamente una mazza. Ma finalmente la cuoca ha deciso di darsi un senso, lì dentro, e sfoderare quel lato da vera villain che era chiaro celasse tra un raviolo cinese e l’altro. Quel suo sbotto in Confessionale dove ha sbuffato che “sono stanca di essere raggirata, sono stanca delle falsità, sono stanca dei voltafaccia, sono stanca di una persona che non è trasparente, sono stanca di una persona che fa i capricci” è stato abbastanza eloquente, direi. Ed era anche l’ora che qualcuno sottolineasse quanto a Letizia Petris abbia fatto comodo non replicare alle accuse di Nicole Conte.

Nicole che ieri sera con quel videomessaggio nel quale ha detto che “è stato sminuito un discorso importante come la violenza fisica e mentale. Giustificare delle cose del genere è veramente terribile, perché sono ingiustificabili!“, ricordando poi alla sua ex che “non esisti solo tu“, è stata esemplare.

– più che l’abbandono di Ciro Petrone (ormai un classicone di ogni reality a cui partecipa), a stupirmi è stato il candore di Giampiero Mughini di fronte alle scelte spesso insensate dei televotanti. “Allibisco che il pubblico da casa non capisca, che stanno a fare a salvarlo tutte le volte?“, ha esclamato ieri. Ah, se solo sapessi quante cose non ha capito, negli anni…

– ma la FALSITA’ di Garibaldi quando ha affermato che tutto quello che ha fatto con la Luzzi è stato perché c’era “magia e attrazione” e non certo pensando al pubblico? Ahaha ma aiuto! E quella subdola cattiveria nel remarle contro in ogni occasione? Lui così patetico da insinuare che sia stata l’attrice a puntare sulla coppia per strategia, quando non ne avrebbe certo avuto bisogno visto che da subito è stata la preferita del pubblico, e ormai così disperato che ieri è arrivato a dire che “Sara non è il mio tipo, ma può succedere sempre di tutto!” pur di tentare di racimolare qualche blocco futuro. Roba che io non ho ancora ben capito cosa abbia potuto mai attrarre Bea verso di lui, ma – al contrario di Affonzo – mi è molto chiaro cosa abbia attratto lui verso di lei.

– a risultarmi inspiegabile, oltre al fascino di Garibaldi, anche quello di Paolo Masella, descritto urbi et orbi come un uomo di grandi valori. Sarà, ma dopo averlo sentito ieri sera giustificare i grattini di Angelica Baraldi al Brunetti, nonostante siano entrambi fidanzati (forse…) e puntare però il dito contro la Luzzi e Vittorio Menozzi se dormono insieme, io tutti ‘sti valori mica li vedo. L’unica cosa ad abbondare, in lui, di solito è il maschilismo…

– visto che questa edizione del Grande Fratello, dacché avrebbe dovuto tornare alle origini, andrà a finire inutilmente diluita fino allo stremo fisico dei concorrenti (e non solo loro…) come accaduto negli ultimi anni, e il rischio di passare non soltanto il Natale ma pure la Pasqua con ‘sti disperati è altissimo, voglio sperare che dopo l’ingresso di Maddaloni brother abbiano in programma anche quello della Maddaloni sister. Laura Maddaloni a mettere a ferro e fuoco (letteralmente, probabilmente) quella Casa noi ora ce la meritiamo. Affonzo, vedi che devi fare!

– gli sbalzi emozionali di Grecia Colmenares ormai sono VITA, per me. Come farei senza la leona che un attimo ride e l’attimo dopo mi crolla in lacrime totally random e con quell’enfasi che Il Segreto scansate?

– lungi da me rivalutare il guru come ahimé hanno fatto in molti, scordandosi fin troppo velocemente lo schifo del primo mese e mezzo. Ma lui che pur di mettersi perennemente in mezzo alla qualunque si alza in piedi persino nei blocchi altrui e inizia il comizio elettorale scomodando pure il governo italiano e il ministro dello sport mi spezza. Sempre così drama, sempre così surreale.

– ma Affonzo che prima di chiudere la puntata gli dice “sapete benissimo che ci sono posti non ripresi dalle telecamere“? Cioè, non basta la diretta staccata alle 2 di notte? Pure la dritta su dove possono infrattarsi indisturbati gli dobbiamo dare? Ma io boh!

– quando Cesara Buonamici la smetterà di assegnare le immunità ai concorrenti più imbarazzanti e indifendibili di questa edizione non sarà mai troppo presto, comunque.

– in un mondo buono e giusto lunedì da quella Casa dovrebbe uscire la comodina Baraldi. Per direttissima, proprio. Ma l’ennesima clip sul suo gattamorteggiare tra Mirko e Perla a suon di grattini e docce emozionali, e soprattutto sentire l’opinionista esclamare che “metti che i due si riconciliano ed è anche un po’ merito di Angelica, per noi sarebbe l’apoteosi!“, mi fa temere che gli autori vogliano puntare ancora a lungo su questo triangolo posticcio. E che il mondo possa quindi non rivelarsi così tanto buono e giusto, ahinoi…