Grande Fratello: l’opinione di Ebuc sulla venticinquesima puntata

Redazione Dicembre 10, 2023

Grande Fratello: l’opinione di Ebuc sulla venticinquesima puntata

Ieri sera su Canale 5 è andata in onda la venticinquesima puntata del Grande Fratello, il reality condotto da Alfonso Signorini con Cesara Buonamici nelle inedite vesti di opinionista.

A commentarla oggi per noi c’è Ebuc, uno degli storici utenti del nostro sito. Eccovi la sua opinione:

Appena tu parli tanto io mi addormenterò!”. E’ con queste magnifiche e sibilline parole di Giampiero Mughini rivolte ad Alfonso Signorini che inizia sotto i migliori auspici la venticinquesima puntata del Grande Fratello. Una puntata che il telespettatore, con la morte nel cuore, si appresta a vedere sapendo che di lì a poco verrà risucchiato in un turbinio di gioia e festa con a capo Perla Vatiero ed il suo travolgente charme catalizzatore di endorfine. Ma andiamo con ordine.

Con chi mangi il panettone e chi vuoi fuori?”. È con ‘sta poracciata di domanda, degna del “chi è il più bello della classe” che si faceva alle scuole medie, che inizia la serata e subito partono i primi attriti manco tanto pacati.

Mirko Brunetti, proclamato da tutti come il s3x symbol del globo terraqueo, per la prima volta in mesi vede il suo monopolio di estrogeni tremare ed attacca Federico Massaro dicendo senza remore che lo vorrebbe fuori dalla Casa.

Federico ad oggi (Elios copyright) trovo sia la miglior nuova entrata in anni di Grande Fratello: un ragazzo pulito, allegro, sincero e bello dentro. Un ragazzo che, a differenza di Mirko, sa intavolare una discussione e relazionarsi con gli altri senza fissare il vuoto con lo sguardo vacuo dei ruminanti che fissano i treni passare.

Poteva mancare in questo segmento Queen Beatrice Luzzi? Ovviamente no. Ed eccola in barba a tutto e tutti ammettere che vorrebbe fuori quella iena (appisolata) di Sara Ricci. Ed anche stavolta i latini c’avevano visto giusto: “in nomen omen”, perché la Ricci è davvero un secchio di ricci con gli aculei cosparsi di sale e confitti nel cu*o di un povero turista tedesco in vacanza in costiera amalfitana. Ma se sei un’attrice nata da una costola di Meryl Streep ed hai un’agenda di sold out teatrali al pari di una Adele in tour a Las Vegas, che azzo ci fai al Grande Fratello a mettere i piedi sotto al tavolo col bidello calabrese? Fly down Adriana Gherardi, che scimmiottare Beatrice ti riesce malissimo!

Poi in casa mia, mentre vedevo la tv, è successa una cosa stranissima… Le luci si sono spente, la temperatura è crollata di 20 gradi e gli oggetti hanno cominciato a fluttuare. Non capivo cosa stesse accadendo, un poltergeist? Poi tutto è stato chiaro, ho udito la voce di Alfonso: “Ed ora parliamo di Mirko e…”

Fottes*ga se mi metto contro un intero fandom invasato, ma Mrs Perla Vatiero ha la capacità di risucchiare, come un buco nero, qualsivoglia velleità di gioia dai protoni e neutroni che compongono l’atomo di un telespettatore.

Vengono introdotti da un filmato che dura 45 minuti, una clip così lunga che parte da Mirko immerso nella fonte battesimale mentre viene battezzato, il tutto per colmare non le lacune ma i canyon di anti telegenia di questa coppia priva di spessore e trame.

Ma io dico, ma sei un autore? Vuoi imbastire un bel triangolo con due ex attingendo dalla cornucopia trash degli Elios? Ma Sant’Iddio ma chiama un Francesco Monte, Teresanna Pugliese e Jessica con tanto di tugurio allestito con l’arredamento di un motel vista autogrill. Loro tre sono impegnati? Non c’è problema, chiama Cristian Gallella, Tara Gabrieletto e Paula con l’unica accortezza di comprare un materassino da yoga al Decathlon, ad attutire la caduta nel caso quest’ultima svenga, ed hai il trash perfetto servito. Tutti ma non questi tre che sono nella Casa.

Ieri sera sono stati chiamati nella stanza dei led e, anche se siamo a dicembre, si sentiva solo il frinire delle cicale dovuto alla mancanza di argomentazioni che c’era. Perla, che parla di Perla in terza persona, e che per la 450esima volta dice “ma tu mettiti nei miei panni!” ed un Mirko esausto che bofonchia frasi a caso raggiungendo il culmine con “Sarebbe stata una chiave di lettura più chiara la non presenza di Greta” della serie…

Grande Fratello: l’opinione di Ebuc sulla venticinquesima puntata

Perché di base che questi due non si vogliano più è lapalissiano, è chiaro a tutti tranne che ai Perletti. Ma allora perché ciurlano nel manico? Semplice, hanno visto stagliarsi all’orizzonte il jackpot di qualsiasi persona con velleità da influencer: IL FANDOM DI COPPIA. Se becchi il fandom giusto ti sistemi a vita, quindi perché non provarci.

Ma sorge un lecito quesito, ma Greta in tutto questo dov’era? Beh, qui.

Greta mentre l’ex amore della sua vita, al quale ha dedicato un arto del proprio corpo tatuandoselo, era con Perla stava sul divano a litigare con un capello ribelle in piena modalità Loredana Lecciso 2005, devastata per Al Bano ma sempre con un occhio ai monitor per controllare che la coscia uscisse bene.

Non me vogliate se salto a piè pari tutta la parte emozionale, con lettere, sorprese, parenti e pure la linea della vita di Fiordaliso che per la novantesima volta racconta di come ha perso la verginità nel tardo pleistocene, mentre sul cielo di Piacenza si libravano pterodattili, ma voglio arrivare subito alla parte più corposa della puntata:

Grande Fratello: l’opinione di Ebuc sulla venticinquesima puntata

Respiro prima di continuare con la speranza di edulcorare il mio pensiero.

Massimiliano Varrese è uno dei peggiori personaggi mai passati per un reality, in lui albergano tutte le peculiarità che maggiormente disistimo in una persona all’interno di un programma televisivo, e ieri sera le ha sciolinate tutte, una ad una. Varrese soffre tantissimo Beatrice, ma non perché Beatrice non gli piaccia, anzi. Non la sopporta solamente perché vede che è apprezzata e lo è semplicemente essendo se stessa… ed a lui questa cosa lo fa impazzire. Massimiliano è un po’ come un troll internettiano, livoroso e geloso, che pur di apparire cerca di essere ciò che non è inventandosi personalità multiple.

Ragioniamoci. Massimiliano ha visto che Beatrice era apprezzata come vittima? La puntata dopo ha litigato con mezza Casa per essere anche lui vittima, ha visto che così non funzionava ed allora ha provato a diventare amico della sua ossessione, anche così nada, un buco nell’acqua ed allora ha cominciato a tirare fuori il sentimento sopito ma mai finito per la ex per emulare Mirko e Perla… e potrei continuare all’infinito, perché di base Massimiliano Varrese è fuffa, aria fritta.

Ma come puoi definire uno che in studio, alla soglia dei 50 anni, durante un confronto si mette a ballare il tip tap tra gli sguardi imbarazzati del pubblico? Un poraccio.

E ad uscirne indenne – anzi no, più forte – è sempre lei, Beatrice. Perché la Luzzi rispetto a Splinter Varrese è infinitamente più sagace, ricca di argomentazioni e dialettica. E poi vogliamo parlare di quanto sia stato godurioso questo momento?

Cioè persino la ex di Varrese, che lui dice di amare ancora, ha dato un endorsement incondizionato a Beatrice. Ma io volo.

Poteva la Luzzi essere attaccata solo da un fronte? Ovviamente no, ed ecco alle fila di Massimiliano arruolarsi nell’ordine:

1) Rosanna Fratello, che per tutta la settimana è stata in modalità Roomba (ovvero l’aspirapolvere robot che deambula per casa senza cognizione di luogo fermandosi solo quando quando urta un ostacolo per poi ripartire);

2) “Moana, ah no Sonia… ma come cavolo si chiama quella là? Ah Monia!” (Signorini cit.), entrata nella Casa da due giorni e più a suo agio sotto le telecamere di una Maria De Filippi al 25esimo anno di conduzione di Uomini e Donne, seduta sugli scalini;

3) Sara Ricci, la Liza Minnelli dei teatri italiani;

Tutte e tre indignate perché Beatrice ha osato fare una battuta, ironica, da Grinch sul Natale. Il tutto accompagnato dalle parole di Varresema tu come osi toccare l’albero di Natale, simbolo di spiritualità e credo calpestati!”. Ma davvero fate? Ma per mezza battuta, dopo una birra, la fate passare come l’anticristo sceso in terra perché ha osato esporre una boutade su n’albero de plastica? Ah poracci, più fate così più le spianate la strada verso la vittoria.

Perché francamente trovo ridicolo un processo alla Luzzi per blasfemia, quando a Varrese vengono condonate frasi come “…ci urino sopra” riferito manco tanto velatamente a Beatrice.

E poi venne il momento dell’eliminazione che riassumerei con questo ricordo:

A: “Mirko chi esce?

M: “Alfonso, io no! Son sincero, penso Sara!

*10 secondi dopo*

A: “La prima a salvarsi è Sara!

*30 minuti dopo*

A: “A dover abbandonare la casa è Mirko!

Arrivederci cucciolo di Brunetti, non ti dico addio unicamente perché la tua uscita serve per fare spazio all’entrata di Luca Vetrone, del quale Perla si innamorerà e tu riscoprendoti geloso della Vatiero entrerai di nuovo nella Casa come “guest”, per un tempo non ben definito.

In nomination sono andati Sara, Perla, Vittorio Menozzi e Marco Maddaloni… e spero che esca Sara. I teatri d’Italia senza di lei sono vuoti è giusto che esca a riempirli.

Direi che ho detto tutto, anche perché mi hanno appena suonato alla porta, vado.

Oddio.

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