Grande Fratello: l’opinione di Tranquifranci sulla tredicesima puntata

Redazione Ottobre 24, 2023

Grande Fratello: l’opinione di Tranquifranci sulla tredicesima puntata

Ieri sera su Canale 5 è andata in onda la tredicesima puntata del Grande Fratello, il reality condotto da Alfonso Signorini con Cesara Buonamici nelle inedite vesti di opinionista.

A commentarla oggi per noi c’è Tranquifranci, storica utente del nostro sito. Eccovi la sua opinione:

Ma solo io noto un inquietante parallelismo tra i deliri di Elenoire Ferruzzi della scorsa edizione e quelli di Massimiliano Varrese di quest’anno? Cioè, entrambi convintissimi che gli altri inquilini della casa, nei loro confronti siano così:

Mentre la triste realtà è che l’oggetto dei loro desideri, di volta in volta, li abbia sempre guardati, più o meno, come si guarda lui:

E nonostante anch’io abbia pensato che Heidi Baci si sarebbe dovuta dare una svegliata prima e che avrebbe dovuto mettere un freno più chiaro, di fronte a delle attenzioni non desiderate, la versione più plausibile di tutta questa faccenda mi pare proprio quella che a lei non piacesse lui e lui stesse insistendo in un modo morboso e poco sano e che tutto il complotto sul patriarcato, padre padrone, grafia tremolante e lettera scritta sotto minaccia sia davvero fantascienza.

Poi, se proprio vogliamo dirla tutta, quale padre padrone accetterebbe di mandare la figlia biondona e in minigonna in un programma del genere? Mi pare proprio che i profili delle donne vessate da certe situazioni siano altri.

Quanto ho goduto quando Heidi, tra tutti i concorrenti, ha scelto di abbracciare Beatrice Luzzi. Si è sentito il tonfo dell’ego di Massimiliano Varrese precipitare in picchiata mentre diceva “Ragazzi voglio uscire, gne gne“.

Finito il blocco su Heidi e il mitomane numero 1, si passa al blocco sul mitomane numero 2: Alex Schwazer convinto che il suo matrimonio sia in pericolo perché Beatrice è innamorata persa di lui. Vengono mandate in onda le famigerate PROVE e si vedono atteggiamenti che manco i ragazzini dell’oratorio considererebbero trasgressivi. Forse nessuno aveva spiegato ad Alex di cosa si trattasse il GF, o forse Signorini per convincerlo a partecipare ha sfacciatamente mentito sul tipo di programma in questione, fatto sta che quello che Alex si aspettava di fare al GF era più o meno questo:

Ma poi, tutti a prendersela con Beatrice per aver menzionato il doping, come se fosse un argomento da evitare, quando Signorini, senza un briciolo di delicatezza, l’ha tirato in ballo dalla prima puntata.

Si passa poi all’interessantissima dinamica tra Mirko Brunetti e Greta Rossetti:

Lui: sono deluso!
Lei: sono io che sono delusa!
Lui: No, sono più deluso io!
Lei: No, sono più delusa io!

In loop, per circa 15 minuti. Unico momento degno di nota: Signorini che la chiama 2 volte Perla.

(Nota personale: solo io mi chiedo quando cavolo finirà questa moda delle bocche a sedere di Macaco? Ma quanto tempo dobbiamo ancora aspettare per tornare a vedere visi normali e belli come erano prima??)

Non poteva mancare il ritorno di Samira Lui e il presunto triangolo delle Bermuda tra lei, Beatrice e Giuseppe Garibaldi.

Samira, aka la friggi melanzane, che preferirebbe farsi togliere un dente senza anestesia piuttosto che interagire con Garibaldi, lui che non sa più come uscirsene per aver detto tutto e il contrario di tutto, Beatrice che lo considera un esperimento antropologico, ma che secondo me, sotto sotto se lo accollerebbe, nonostante tutto. Nonostante il momento “requiem“.

Per quanto riguarda televoto e nomination, uno tra Beatrice e Massimiliano andrà al televoto eliminatorio con Valentina. Mi chiedo come i concorrenti di questa edizione non si stiano rendendo conto di quanto stiano propiziando la vittoria di Beatrice con le solite inutili coalizioni da branco.

La maggior parte degli inquilini comunque, brilla solo per l’assenza di dinamiche o per non azzeccare un’opinione sensata che sia una. Li ho trovati tutti abbastanza invisibili.

In chiusura, lancio un appello a chiunque si trovi nei pressi degli studi di Cinecittá: vi prego, buttate nella casa 2 kg di tinta per Giselda Torresan, prima che la sua ricrescita superi il colore delle punte!

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