‘Grande Fratello Vip 5’: l’opinione di Isa sulla nona puntata

Isa Ottobre 13, 2020

‘Grande Fratello Vip 5’: l’opinione di Isa sulla nona puntata

No, scusate, ma che motivo abbiamo di far continuare il reality fino a febbraio se praticamente già a metà ottobre abbiamo il vincitore?

Non so, ditemi voi perché io non ho una grandissima memoria, ma a me non sembra di ricordare nella storia del Grande Fratello qualcuno che abbia mai preso una percentuale di gradimento come quella ottenuta ieri da Tommaso Zorzi, eh. Nel televoto sul preferito Zorzi ha ottenuto il 40 (QUARANTA) per cento su 14 opzioni. Il 40 su 14 opzioni. Dopo di lui c’era Maria Teresa Ruta con appena il 9% quindi non parliamo di distacco, parliamo di abisso, non parliamo di gradimento, parliamo di plebiscito.

E io sono felice che una volta tanto il pubblico premi chi, nel bene e nel male, sta dando vita a questo reality. Tommaso è pungente, è acuto, è ironico, è capace di smuovere le acque, è capace di tirar fuori i caratteri di tutti, provoca e raramente si lascia provocare, capisce che non è in un resort a fare una vacanza ma in un reality in cui a chi guarda interessano le interazioni, i confronti, le discussioni, si rende conto da solo di quando una puntata è stata divertente o moscia, è allo stesso tempo concorrente, regista e autore. Insomma, PER ME, il 40% è più che meritato.

Ci sono altri concorrenti che mi piacciono molto, ci sono altri che vorrei in finale, ma se mi viene chiesto chi è il concorrente FONDAMENTALE per questo reality non ho il minimo dubbio e, vi dirò di più, io mi porto avanti già da ora nel promuovere una mozione affinché Tommy possa avere il ruolo di opinionista fisso di tutti i reality della terra, e, perché no, io proverei pure ad affidargli una conduzione. In una rete che sembra avere solo 3 conduttori da reality (BlasiMarcuzziSignoriniSignoriniMarcuzziBlasi) largo ai giovani, sono certa che Tommaso col cavolo che spegnerebbe le polemiche, col cavolo che ammoscerebbe il troca-gate, lui in situazioni simili ci sguazzerebbe e io adorerei, lo so già.

Anyway, tolto Tommaso che è un po’ come la pasta alla carbonara e mette d’accordo quasi tutti, so già che quest’anno mi troverò un po’ in disaccordo con il pensiero del web perché leggendo un po’ qui e lì mi sembra di cogliere questo netto schieramento a favore di alcuni personaggi e contro altri (leggo di un stanza arancione Vs stanza blu e io, per farvi capire, non so nemmeno chi dorme nell’una e chi nell’altra stanza) mentre io, tutto sommato, non ho nessuno che mi faccia realmente antipatia.

Cioè, sì, Matilde Brandi in realtà è una vipera velenosa mascherata da fatina dei boschi ma, come sapete se leggete le mie opinioni da tempo, io penso che i personaggi ‘antipatici’ siano comunque funzionali alle dinamiche, specie nelle fasi iniziali (sì, perché sembra che questi stiano lì dentro da 3 anni ma in realtà non è passato manco un mese), sì, Dayane Mello per me è una affamata di fama che pur di avere un attimo di visibilità sarebbe disposta a tutto ma proprio perché è disposta a tutto potrebbe regalarci altre bassezze degne di nota, sì, Elisabetta Gregoraci è simpatica come la mia prof di Matematica del liceo ma con lei tanto vale rassegnarsi perché Alfy non la farà uscire se prima non ci racconterà pure con quale detergente intimo si faceva il bidet Briatore, quindi, insomma, ci sono alcuni personaggi che sicuramente non rientrano nella mie grazie però non ho ancora sviluppato una vera intolleranza nei confronti di nessuno quindi mi sento un po’ lontana da molti dei commenti che leggo nel web, ecco.

Anche la storia dei comodini – sarò molto impopolare nel dirlo, e sono già pronta con scudo ed elmetto per beccarmi una valanga i insulti – mi sembra onestamente un’esagerazione. In centomila edizioni di reality abbiamo visto una miriade di comodini, una miriade di personaggi inutili ai fini delle dinamiche del gioco, una miriade di personaggi che non si sono mai esposti e che però venivano idolatrati, alcuni hanno pure vinto (ciao Andrea Cocco, ciao Alessia Macari!) e mò pare che Andrea Zelletta e Enock Barwuah siano gli unici inutiloni nella storia della tv. Per carità, concordo nella sostanza, paradossalmente ai fini dello show terrei più una Brandi (che tra tutti è quella che realmente mi sta più antipatica) che un Enock, però trovo che quando poi i social si accaniscono finiscono per sortire l’effetto contrario nel telespettatore medio. Perché, ricordiamolo, i social sono una parte, pure piuttosto piccola, di pubblico, il grosso lo fanno quei tre milioni di telespettatori che magari mentre ieri Franceska Pepe sfotteva Zelletta facendosi portavoce del pensiero del web, l’hanno trovata ‘cattiva’ e di conseguenza hanno finito per schierarsi dalla parte dell’ex tronista.

A proposito di Franceska, comunque, resta un peccato enorme che sia uscita, con la sua voce monocorde e la sua monoespressione riuscirebbe a far smadonnare anche il Papa, e avrebbe potuto regalarci ancora quintali di trash. Ecco, io più che lamentarmi con Andrea e Enock che sono comodini continuerei a lamentarmi con gli autori che dovrebbero tutelare i personaggi più trash a discapito di quelli inutili.

Vi ricordate il Grande Fratello 11? Quello della Tavassi e Baroncini? Ecco, loro erano odiatissimi dal pubblico a casa ma per non so quante settimane gli è stata data l’immunità e grazie a quell’immunità hanno potuto continuare a fare la storia di una delle edizioni più belle di sempre, poi appena sono andati al televoto sono usciti con percentuali bulgare ma intanto lo show lo hanno fatto ed è rimasto nella storia del reality. Ecco, adesso, cosa mi rappresentava mettere Franceska al voto contro Adua Del Vesco (che comunque, nel bene e nel male, fino ad ora è stata un’altra protagonista), cosa mi ha rappresentato mettere al voto la Catania contro la Orlando e la Ruta quando tutte e tre sono dei personaggioni? Ecco, non incazzatevi con i comodini, incazzatevi con chi, pur facendo questo lavoro, non riesce a studiarsi dei meccanismi di voto che salvaguardino i personaggi funzionali allo spettacolo.

Io tra l’altro ancora sono in lutto per l’uscita di Myriam, ve lo dico. Ok, lei voleva uscire, ok, stanotte si è bombata quello gnocco fotonico di Quentin, però un personaggio come lei avrebbe potuto dare ancora tanto. Myriam è un po’ schizzata, è spesso sopra le righe, è totalmente priva di filtri, dice quello che pensa anche se quel qualcosa è completamente inopportuno e non andrebbe mai detto. In pratica è una bomba a orologeria, praticamente oro per un reality.

A scanso di equivoci: ho trovato pessimo il momento in cui ha praticamente dato a Franceska della escort così come ho trovato pessimo tutto quel passaggio in cui ci sono stati insulti pesanti da una parte e dell’altra che sono andati oltre il trash che mi piace, ma sostanzialmente se dovessi appoggiare solo quelli che non l’hanno mai fatta fuori dal vaso mi sa che dovrei  sostenere solo Enock che non può farla fuori dal vaso perché direttamente non apre bocca e non sono manco certa che sappia dove si trovi. Ecco, non ho apprezzato quel momento, non ho apprezzato quegli insulti e quelle allusioni da una parte e dall’altra, ma alla fine Myriam, così come Franceska, mi mancherà. Poi, vabbé, io la Catania mi incantavo anche solo a sentirla parlare perché lei è la voce di Elizabeth Bennet in Oroglio e Pregiudizio, lei è la voce del mio personaggio del cuore, del mio libro del cuore, del mio film del cuore, della mia ship del cuore.

Anche questa nomination attuale non mi fa impazzire perché trovo che comunque tutte le nominate siano personaggi degni di nota: Stefania Orlando perché è la mia preferita insieme a Zorzi (e a Morra, sì, lo confesso, a me sta simpatico Morra, non c’è una ragione e non c’è una spiegazione, mi sta simpatico punto e basta, ciao), una che dice sempre la sua, sempre pronta al salotto e che non ha paura di affrontare le polemiche, Guenda Goria perché quando tutti si sono alzati in piedi per fare il balletto del vaffa alla Pepe lei è rimasta seduta, insieme alla madre, dimostrando che si può avere un cervello che funziona anche senza seguire il gregge, e la Brandi perché trovo che si sia affossata ancora troppo poco, facendola uscire così presto la salveremo da un’altra miriade si figure di menta che sono certa farebbe e che saremmo troppo buoni a risparmiarle. Ovviamente tra le nominata spero esca lei, è chiaro, i miei voti gratis li ho divisi tra Stefania e Guenda, ma in ogni caso trovo che prima di lei sarebbero potuti uscire altri senza che manco ce ne accorgessimo, ecco.

Nota finale: tutto bello, cast interessante, programma tutto sommato movimentato ma due cose sono essenziali, la prima è che vengano buttati dentro nuovi concorrenti per smuovere un po’ le acque e stravolgere gli equilibri prima che la situazione si appiattisca e la seconda è che qualcuno spenga quel cazzo di microfono a Pupo.

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