Grande Fratello Vip 6: l’opinione di Chia sulla diciottesima puntata

Chia Novembre 13, 2021

Grande Fratello Vip 6: l’opinione di Chia sulla diciottesima puntata

No, vabbè, ma che roba era? COSA STRACAZ*O ERA quella sceneggiata assolutamente PATETICA e terribilmente CRINGE che Delia Duran ci ha regalato ieri sera al Gf Vip 6? Ma CentoVetrine era Kubrick in confronto, ma aiuto! A ‘sto punto ridatece Massimiliano Morra, che manco nelle fiction della Ares recitavano così male santodddio!

Quelle espressioni enfatiche (che tutto sembravano tranne quelle di una donna ferita…), la risata isterica, la gestualità forzata. Per non parlare di quel “don’t cross the line, baby, perché il sangre latino può uscire presto” che… brrr. Ma Ciccio Pasticcio – che da anni si atteggia a deus ex machina dello showbiz italiano – davvero non è riuscito a mettere insieme nulla di più credibile di ‘sta pagliacciata imbarazzante?

Grande Fratello Vip 6: l’opinione di Chia sulla diciottesima puntata

No, perché se ci fosse anche solo UN MINIMO barlume di veridicità, in tutta questa scadente telenovela sudamericana (cit), se riuscissi a concedere anche solo UN PIZZICO di buona fede ai suoi protagonisti, troverei incredibilmente fuori luogo sentire Alfonso Signorini rivolgersi euforico a Soleil Sorge ed Alex Belli esclamando “comunque state troppo bene insieme, questa è la verità!” o Ainett Stephens dire che “se Alex non si trova più con Delia è giusto che provi a far qualcosa con Soleil“, come se non stessimo parlando di una coppia sposata ma di mestieranti a cui scrivere il copione. Ma la verità è che sono ESATTAMENTE quello. Dei “teatranti“, dei “circensi“, come dice lo stesso Alex. E dopo la puntata di ieri non potrebbe essere più evidente.

Vi dirò, l’avrei trovato un siparietto ripugnante già solo se ci fossimo fermati alla prima parte dello show. Affonzo che invita Soleil ad uscire dalla Casa, Clarissa Selassiè che immagina abbiano aperto un televoto per eleggere la prima finalista (ah, beata ingenuità… magari la finale fosse vicina!), la Sorge che invece si trova faccia a faccia (aridaje!) con Delia. E quest’ultima che parte con quella raccapricciante invettiva dal retrogusto medievale secondo cui “sei stata tu a provocare mio marito, mi spiace che lui sia caduto come un coniglio nella tua trappola. Tu purtroppo sei andata oltre, una vera amica lo avrebbe respinto. Purtroppo lui è un uomo, è un uomo sensibile. E’ due mesi che non ha sua moglie di fianco. E’ normale che se una donna lo provoca…“.

PURTROPPO lui è un uomo? E’ NORMALE che ceda alle provocazioni (ammesso che ci siano state, tra l’altro…) solo perché ha il pipino in astinenza?

Grande Fratello Vip 6: l’opinione di Chia sulla diciottesima puntata

Anche qui, se non pensassi che sia tutta una buffonata a favore di telecamere AVREI I BRIVIDI nel sentire una moglie (o pseudo tale, che qua pure i matrimoni sono fake) che nel 2021 ancora se la prende con quella “gran manipolatrice” della terza incomoda per aver irretito il pooovero marito ingenuo. I BRIVIDI. Che io spero faccia parte del copionazzo di Ciccio Pasticcio anche questo, LO VOGLIO SPERARE, perché se la Duran pensasse davvero certe cose sarebbe ALLUCINANTE.

Soprattutto perché le cose più gravi, in tutta questa “chimica artistica” tra Alex e Soleil, non sono quelle avvenute “sotto le coperte“, come sostiene Delia, ma quelle uscite dalla bocca dell’attore. Non sono i “baci cinematografici“, non sono i “game come sul set“, ma quei “sei la donna più magnetica che io abbia mai conosciuto“, quei “faccio fatica a stare lontano da lei“, quei “ha quell’allure, una luce da star che è molto ma molto accecante“.

Mi sa che conviene chiederlo a tuo marito, quel “se non fossi venuta qua a fermarvi dove sareste arrivati?“, cocca, non a Soleil.

Grande Fratello Vip 6: l’opinione di Chia sulla diciottesima puntata

Ma il bello è venuto subito dopo. Quando il tutto è diventato – se possibile – ancora più grottesco. Finito l’accorato monologo della “pantera con la sangre latina” contro la “gran giocatrice“, Delia ha smesso i panni della moglie ferita (che non le calzano affatto bene, visto come ridacchiava annuendo a Signorini che le domandava se secondo lei Soleil sia innamorata di Alex, e come glissava quando le poneva il quesito opposto) ed è tornata “la Delia che conosco io“.

Posso dire una cosa?“, ha chiesto ad Affonzo. “Il loro comportamento mi da un po’ fastidio, è normale che un po’ di gelosia c’è. Ma Soleil è una bellissima donna, tanto di cappello. Mi dispiace che è successo questo, ma un complimento te lo do da amica, da donna a donna: sei bella!“.

Ma “ti dispiacecooooosa, che hai fatto tutto te, porcaccialamiseria?

Ed il perché Delia l’abbia fatto è stato palesato subito dopo. Come se qualcuno avesse mai dubitato delle reali finalità di tutta questa manfrina, poi.

Alfonso, ma anche io voglio essere lì dentro! C’è questa distanza che mi ferisce, magari se sto vicino a loro questo mio dubbio si può cancellare. E magari posso condividere con loro questa attrazione…“. Confermando in un colpo solo i rumor sulle aaampie vedute di questo matrimonio sodalizio artistico (giusto per rimanere in tema) e la spaventosa sete di visibilità che li accomuna.

Ma quando mai “ti ho vista molto inquieta, mentre scorrevano le immagini dalla Casa“. Altro che “dietro questa sicurezza che ostenti hai molte fragilità. Quando sei per i fatti tuoi piangi, mi dice chi ti conosce bene“. Io ho visto solo una tizia che cercava maldestramente di creare hype a suon di “Chi lo può sapere” e “Boh, vedremo“. E che, a chi gli chiedeva “secondo te come avrà reagito Alex sentendo le tue parole?“, rispondeva “male, malissimo!” ma – pur sapendolo – quelle parole le ha dette lo stesso. Perché sennò come se lo preparava il terreno per entrare nel game, altrimenti?

Che poi Belli alla Duran manca “tanto, tantissimo, sono due mesi che non lo vedo!“, ma quando le hanno proposto di fare un salto in Casa per parlargli s’è rifiutata. Con la scusa più inverosimile di tutte, tra l’altro. “Vorrei proprio lasciarlo libero di riflettere, quello che volevo dirgli gliel’ho detto l’altra volta. Non voglio un confronto in questo momento, perché è passato pochissimo tempo. Io mi fido di lui, voglio vedere come si comporta ora“.

Ma chissene di quando l’hai visto, fosse anche due minuti prima! Tutto ‘sto grande amore da difendere in prima serata, e mo che ti danno l’occasione di parlargli te ne sbatti? Ma che stai a dì? Hai la possibilità di guardare negli occhi “el mio marito” che – teoricamente – poi potresti non rivedere più fino a metà marzo, e preferisci rimanere in studio con Affonzo?

Tutto sommato sono quasi felice che Nicola Pisu sia uscito da tutto ‘sto circo imbarazzante. Avevo speso i miei 3 voti gratuiti per farlo restare, in realtà, perché mi sarebbe spiaciuto lui pensasse che da fuori non è stato apprezzato (specie dopo il superfluo cazziatone di Signorini per quella frase sicuramente infelice che ha detto a Miriana Trevisan durante le ultime nomination), e mi pare anche strano sia uscito lui visto che aveva tutti gli organizzatissimi fan della Sorge a favore. Ma mi sembra evidente che in quel contesto fosse un pesce fuor d’acqua. Troppo puro per dover avere a che fare con certi pagliacci, troppo ingenuo per nuotare in mezzo a quegli squali.

Ed a proposito di nomination, volevo dirvi che io sono PIENA A TAPPO delle immunità. Chiunque sia ad attribuirle, opinioniste o Vipponi, fa lo stesso: hanno rotto. Finché “non aprite i cancelli, non possiamo giocare ad armi pari” (cit). E c’è gente lì che è immune dal 13 settembre, una FOLLIA. Passi il voler tutelare un pochino di più i personaggi che creano dinamiche, quelli che di solito il pubblico televotante non vede l’ora di silurare ma che sono utili ai fini del gioco, ma ad una certa ANCHE BASTA.

E’ stata scandalosa, la puntata scorsa, l’immunità che Sonia Bruganelli ha regalato ad Alex com’è scandaloso che Manuel Bortuzzo non sia MAI stato nominabile. MAI. Ha partecipato a questo reality per “normalizzare la disabilità“, chiedendo di essere trattato (giustamente) come tutti gli altri, peccato che questo non accada MAI. Non solo perché è perennemente immune o perché – cosa mai successa prima d’ora – gli hanno mostrato in anteprima la clip dello scivolone di Belli che “Manuel resta ultimo perché lui non può cadere” di cui si sarebbe parlato in puntata affinché potesse prepararsi. Ma anche, e soprattutto, per quanto riguarda la storiella con Lulù Selassiè.

Che lei sia opprimente, eccessivamente pressante e a tratti decisamente molesta è chiaro a tutti. Avere una persona che ti segue come un’ombra ovunque tu vada e che non molla mai la presa nonostante tu glielo chieda esplicitamente è sicuramente pesante per uno come Manuel, che vive in una condizione che lui ancora fatica ad accettare e che lo porta a momenti di sconforto che preferisce affrontare da solo, senza nessun martello pneumatico attorno, ma lo sarebbe per CHIUNQUE. Perché tutti abbiamo bisogno dei nostri spazi, come tutti abbiamo bisogno di rispetto.

Compresa Lulù, però. Che è vero, sente ma non ascolta, e non si rassegna nemmeno di fronte all’evidenza. Ma sbaglio o è sempre stata la stessa, fin dall’inizio? E ricordo male io, o lo stesso Affonzo che ora esclama “Hai scelto tu di stare con Manuel, non ti ha costretto nessuno! Se vuoi stare con una persona speciale come lui devi rispettare i suoi tempi” è lo stesso che qualche settimana fa – quando Bortuzzo già si puliva la faccia dopo i suoi baci e la piantava in asso mentre lei gli stava parlando – sosteneva che “ma lui ci tiene tanto a te, Lulù, siete belliiiiiiiiissimi insieme“?

Quella sedia a rotelle sta lì in tutta la sua cruda realtà, però facciamo finta di dimenticarcela ok? Se ci fosse stata una ragazza inseguita nella Casa da un uomo, come avremmo reagito noi? Avremmo parlato di stalkeraggio, di persecuzione!“, ha detto ieri Signorini. E io gli voglio rigirare il quesito.

Se quella carrozzina non ci fosse, come avremmo giudicato un ragazzo che tratta una ragazza come pezza da piedi, avvicinandosi a lei quando A LUI gira ed allontanandola in malo modo quando A LUI non va più, senza tener minimamente conto dei sentimenti e dei bisogni di lei? Uno che prima si limona una tizia, poi si stufa e chiude sbroccando perché “mi hai rotto il ca**o, non sei la mia fidanzata, poi – stranamente proprio quando in puntata non si parla più di lui – si riavvicina a lei per tornare poco dopo ad essere insofferente come prima non sarebbe stato tacciato di mero opportunismo?

Uno che se ne esce con “anche se adesso non ti dovessi parlare più fino alla fine del programma, fuori ci vediamo e possiamo iniziare qualcosa“, quando sappiamo tutti BENISSIMO che fuori da lì non inizierà proprio un bel niente e che la sua sia stata solo una mossa becera pur di levarsela di dosso finché gli tocca stare nella Casa, sbaglio o sarebbe stato asfaltato alla prima occasione utile?

Possibile che sia egoismo solo quello di Lulù che “non rispetta gli spazi di Manuel“, e non quello di Manuel che se ne sbatteva clamorosamente le balle di illuderla di un qualcosa che non ci sarebbe stato mai?

L’unico momento che mi ha emozionato davvero, nella puntata di ieri, è stato quello dedicato alla sorpresa a Davide Silvestri, che si è trovato davanti la fidanzata Alessia.

In mezzo a gente che sbandiera i suoi sentimenti su tutti i settimanali da anni ma che poi manco ha voglia di parlarsi, quando ne ha l’occasione, che meraviglia vedere il pudore con cui lui ha parlato di quello che sente per lei. Di fronte a gente a cui importa solo la visibilità e il successo, che bello sentire Davide rispondere, ad una Alessia che gli diceva “Sei amato da tutti“, che “io devo essere solo amato da te, degli altri non mi interessa niente“.

Quello stupore nel suo sguardo appena lei è apparsa. Quella meraviglia nel vedere la persona che ama nella Casa per lui. Quegli occhi più sberluccicanti di quelli di un bimbo la mattina di Natale. In un mondo di “man” tutti “game” e “set“, finalmente un UOMO.

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