Grande Fratello Vip 6: l’opinione di Isa sulla trentasettesima puntata

Isa Gennaio 25, 2022

Grande Fratello Vip 6: l’opinione di Isa sulla trentasettesima puntata

Ma chi me lo doveva dire che alla fine mi sarebbe dispiaciuto così tanto per l’uscita di Manuel Bortuzzo dal Grande Fratello Vip!

Manuel era partito benissimo, nelle prime settimane era praticamente il mio preferito, poi la storia con Lulù Selassié ne ha mostrato un po’ i lati oscuri, incoerenti, fastidiosi. C’è stata una fase del programma in cui non tolleravo lui, non tolleravo lei e ancora meno tolleravo il conduttore che declinava qualunque vicenda relativa a Manuel in rapporto alla sua disabilità, utilizzandola come giustificazione a qualunque comportamento criticabile del nuotatore.

Poi, però, ai miei occhi, le cose sono cambiate, e probabilmente dopo aver toccato il punto più basso della loro relazione (quel giorno surreale in cui Lulù pedinava Manuel per tutta casa ed in cui lui buttava all’aria le cose chiedendo malamente di essere lasciato in pace) c’è stata la svolta. Molti pensano sia stata una mossa strategica di Manuel, una tattica per ‘ripulirsi l’immagine facendo la storiella’ e, per carità, io non sono nessuno per contestare le sensazioni altrui, del resto quando si parla di emozioni relative ad altre persone noi non possiamo che andare per sensazioni personali, senza mai poter avere la certezza di avere la verità in tasca, però per me è stato tutto molto genuino, molto spontaneo e nemmeno così tanto strano da concepire.

Manuel, ad un certo punto del suo rapporto con Lulù, che comunque poggiava già su una bella base di attrazione fisica (perché loro si sono avvicinati praticamente da subito), si è reso conto che lei per lui c’è stata sempre, andando contro tutti, che lo ha sempre messo al primo posto, che ha sempre creduto in quella scintilla iniziale nata tra loro, e ha provato davvero a dare una chance a alla loro relazione. E, vi dirò, io un po’ di live nell’ultimo mese l’ho seguito, e se lui è riuscito a fingere l’affiatamento con la Selassié che si è visto in queste settimane, beh, Muccino non ha bisogno di fare i provini per il nuovo attore protagonista del prossimo film perché lo abbiamo già.

Io ho visto molta sincerità in questo sentimento nato in maniera burrascosa, e credo pure che loro ci credano davvero al futuro insieme che li aspetterà. Questo, ovviamente, non assicura che poi le cose fuori possano funzionare, quella del Grande Fratello è una bolla surreale in cui tutto nasce e vive in condizioni irripetibili nella vita vera, però se ad oggi (cit.) mi si chiede se credo nel loro sentimento beh, io ci credo.

E l’uscita di Manuel mi dispiace particolarmente perché, proprio nelle ultimissime settimane, stava tirando fuori anche un lato viperello che non mi sarebbe dispiaciuto approfondire. Anyway, con la salute non si scherza, il ragazzo aveva perso peso, tono muscolare, ha passato gli ultimi giorni a letto pieno di dolori, per cui la sua uscita è stata sacrosanta e gli auguro di tutto cuore di potersi rimettere in forma quanto prima.

Emozionante quando ieri, parlando della possibilità di poter tornare a camminare, ha affermato “Lulù ci crede molto, crederci in due dà più forza che essere solo, crederci in tanti dà più forza di crederci da solo“. In bocca al lupo, Manuel, davvero. Nel reality abbiamo commentato, ovviamente, le dinamiche da reality, ma fuori da questo parliamo di un ragazzo poco più che ventenne che ogni giorno deve fare i conti con la sorte assurda che gli ha stravolto l’esistenza, ed il fatto che riesca a farlo con forza, con speranza e col sorriso, credo che alla fine sia stato un buon esempio per molti. Davvero buona fortuna, Manuel, per ogni cosa.

grande fratello

Ho voluto iniziare l’opinione con la parte seria perché l’ho voluta evidenziare e staccare bene da quello che verrà quindi chiudete gli occhi, immaginate di sentire la musichetta del circo, ora riapriteli e passiamo a commentare il trashazzo becero.

Ieri la puntata ha segnato un record di ascolti pazzesco con numeri che sono equiparabili solo al Gf Vip 2, ergo ci attacchiamo a ‘sto grandissimo cactus e ci pupperemo Belliful fino al 14 marzo, però posso dire che due cogl*oni? Ecco, che due cogl*oni.

grande fratello

Tra post super cringe su Twitter, anelli nella teca tipo reliquiari e lettere scritte in sauna con la camera puntata in faccia stile la buonanima di Funari con “dateme ‘a uno, ‘a due, ‘a tre“, e infilate nelle tasche di chirurghi estetici di passaggio, siamo così tanto oltre la fiera del ridicolo che io penso che ormai la cosa sia diventata tipo ipnotica, siamo tutti lì sotto incantesimo a vedere quanto più in basso si possa andare oltre il basso che abbiamo visto nella puntata precedente, ed i nostri supereroi non ci tradiscono perché ad ogni puntata sono capaci di sprofondare a livelli che manco pensavamo possibili.

Lo ribadisco: è la sindrome del gatto spiaccicato in tangenziale, ti fa impressione ma passando non puoi non guardarlo. Ovviamente per i tre protagonisti della vicenda conta solo prendersi i blocchi in puntata, conta solo avere visibilità, attenzione mediatica, tante inquadrature e la luce migliore per venire più gnocche in video. E, per carità, contenti loro contenti tutti. Io so solo che piuttosto che far parlare di me per una vicenda patetica come questa preferirei fare la fine del suddetto gatto in tangenziale, ecco.

Ad ogni modo ribadisco il pensiero espresso nella mia ultima opinione: Delia Duran e Soleil Sorge in qualche modo un coinvolgimento verso Alex Belli lo hanno, lui è completamente impassibile, privo di qualunque emozione REALE per ciascuna delle due.

Delia, in particolare, che ha vissuto tre anni di relazione, a me sembra completamente succube di quest’uomo, dipendente da lui sotto ogni aspetto, emotivo e pratico (tutta la vita di Delia, e della sua famiglia, in Italia è legata ad Alex, e lui quando qualche puntata fa ha menzionato la mamma della Duran, non ha assolutamente evitato di ricordarglielo applicando l’ennesimo ricatto emotivo), incapace di immaginare la sua vita senza questa persona.

E’ tutto molto poco sano, è tutto triste e, ripeto, al netto dei teatrini EVIDENTI e del fatto che tutti i protagonisti di ‘sta baracconata abbiano la priorità di stare in tv, Delia per me è quella che in questa vicenda sta soffrendo più di tutti (e, come ho già detto, anche l’evidente perdita di peso ne è una prova) e quella che più di tutti avrebbe bisogno di una scossa e di un aiuto per uscire da questa situazione di dipendenza affettiva che non può mai essere qualcosa che fa bene.

Detto ciò, comunque, penso che Barù abbia riassunto bene l’italico pensiero quando al Man del Game ha detto una roba tipo: “Hai retto la trasmissione 4 mesi, sei stato bravissimo, ma ora c’hai rotto il caz*o, accanna che siamo pieni, saturi, stracolmi“.

Ovviamente con quasi 4 milioni di spettatori lui non accannerà mai e noi continueremo a lamentarci e al contempo a cadere sotto ipnosi e a guardare tutto, questo è.

Per il resto:

– super schocked per la percentuale con cui è stato salvato Kabir Bedi che direi segna abbastanza nettamente la caduta dell’impero di Soleil. Per quanto Kabir sia una persona carinissima, uno dei pochi veri vip lì dentro e tutto quello che vi pare (io personalmente lovvolo, è una persona così squisita che davvero se dovesse vincere ne sarei felice), mi sembra abbastanza evidente che quel 65% di voti fosse in buona parte più una bocciatura per Sole che altro. Un po’ come quando la Caldonazzo prese il 63% di voti che sostanzialmente esprimevano il dissenso del pubblico verso quella che era la cricca del momento ovvero Soleil, Katia Ricciarelli e Manila Nazzaro, e che Nathaly aveva affrontato senza peli sulla lingua.

– tra le cause della perdita di gradimento di Soleil, comunque, oltre al triangolo circense che guardiamo per puro gusto del macabro, e oltre al fatto che sono nati fanclub anche per altri concorrenti, fanclub che prima non esistevano e quindi quello di Sole poteva tranquillamente dominare i televoti, io ci metterei anche l’elemento Sonia Bruganelli.

La sfacciata e fastidiosamente faziosa preferenza di Sonia per Soleil sicuramente serve per salvare l’ex corteggiatrice dai televoti eliminatori (perché, fateci caso, quando si tratta delle nomination per determinare il preferito la Brughi improvvisamente questa necessità di salvarla non la sente…) ma non serve a renderla più simpatica al pubblico, anzi.

A parte che ormai, ad un mese e mezzo dalla fine del programma, questa immunità non ha senso in generale e sarebbe giusto che tutti avessero modo di nominare tutti e tutti andassero a confrontarsi col giudizio popolare, ma poi il fatto che una singola opinionista possa tutelare lo stesso personaggio per 6 mesi è francamente irritante, e pure ingiusto. Vogliamo dare alle opinioniste la possibilità di scegliere degli immuni? Bene, ma che siano almeno costrette ad alternare i nomi perché altrimenti va a finire che una singola persona, in questo caso Sonia, ha più potere decisionale di tutti i concorrenti che fanno le nomination e di tutto il pubblico televotante.

Alessandro Basciano con la roba del prete da convocare d’urgenza nella stanza delle sorprese per infrangere il suo giuramento sul figlio mi ha fatto ridere come forse non ridevo fai tempi della suite di Katia Pedrotti e Patrick Pugliese. Quando ieri, nel post puntata, a un certo punto si è alzato e ha affermato “Vabbé, vado a dirmi due Padre Nostro che devo dormire con Sophie” io sono andata in iperventilazione per le risate.

Per me tutto questo vale la finale per Bascy, eh, così, sulla fiducia. Sulla coppia, comunque, non infierirò perché già ieri Alfy tra le righe ha dato a lui e Sophie Codegoni degli scopamici col vizietto del bicchierino di troppo quindi mi sentirei di sparare sulla croce rossa, onestamente.

– in nomination Barù, Nathaly e Federica Calemme e io credo non ci sia manco bisogno di precisare chi va salvato. Barù e Nathaly, con tutti i loro difetti e con gli scivoloni che hanno fatto entrambi, sono due concorrenti del Grande Fratello, sono due che animano il live, che creano situazioni, discutono, interagiscono. Federica è una brava ragazza, probabilmente pure una delle migliori a livello umano, ma è completamente trasparente, nemmeno la storia con Gianmaria Antinolfi è riuscita a farla emergere dal grigiore in cui è immersa la sua partecipazione, per cui tanto cara, tanto buona, tante care cose, ma se fino ad ora l’ha sempre scampata, direi che a sto giro la concorrenza è troppo forte e necessaria da salvaguardare se vogliamo tirare avanti altri due mesi senza abbioccarci tra un capitolo e un altro del Man degli anelli.

– sono ancora cringiata per le nomination a Barù perché non si dà una mossa con Jessica Selassié. Io l’interesse tra i due l’ho sempre visto e percepito, e nonostante nei daytime non se ne sia mai accennato (e anzi sono stati capaci di accostare Barù a Nathaly e Soleil così, a caso) erano davvero carini carini da vedere. Ieri è stato buttato un po’ tutto in caciara e sarebbe curioso guardare come cambieranno le cose e cosa succederà quando venerdì entreranno anche quei tre nuovi maschioni (per me uno più asciugapatate dell’altro, salvo giusto il tizio di Forum per la simpatia), ma tanto è una speranza vana, non vedremo nessun approfondimento perché saremo impegnati a interpretare gli ultimi tweet super criptici di AlexBelliProduction e a parlare dell’amore saffico che potrebbe sbocciare tra Delia e Soleil.

COMMENTI