Harry e Meghan coinvolti in un incidente d’auto “quasi catastrofico” a causa dell’inseguimento dei paparazzi

Poche ore fa il Principe Harry e sua moglie Meghan Markle sono stati coinvolti in un incidente d’auto che a molti ha ricordato quello che nel 1997 spezzò la vita di Lady Diana.

A rivelare quanto accaduto è stato il sito PageSix.com, il cui portavoce ha spiegato che l’incidente sarebbe avvenuto poco dopo un evento a cui i coniugi hanno presenziato. Nel corso della manifestazione, svoltasi all’interno dello Ziefgeld Theatre di Manhattan, la duchessa del Sussex, accompagnata dalla madre, ha ritirato il premio Woman of Vision. Riconoscimento, questo, conferito all’attrice per la sua attività di sostegno alle cause delle donne.

Terminato l’evento, Harry, Meghan e la madre di lei, Doria Ragland, circa dodici paparazzi hanno iniziato un pressante inseguimento del veicolo, un SUV, sul quale il trio viaggiava. Così, è stato necessario cambiare l’autovettura e raggiungere la propria destinazione a bordo di un taxi di New York. Da quel momento, alcuni cameramen hanno dato il via ad uno spietato assalto nei confronti del Duca e della Duchessa di Sussex.

Su PageSix si legge:

Questo incessante inseguimento, durato oltre due ore, ha provocato molteplici collisioni. Coinvolgendo altre auto sulla strada, pedoni e due agenti del dipartimento di polizia di New York. Il Duca e la Duchessa di Sussex sono “estremamente scossi e sconvolti” dopo l’incidente definito dal portavoce “quasi catastrofico”.

È iniziato con 12 paparazzi, poi è finito con quattro inseguimenti. La loro guardia del corpo ha fatto del suo meglio per seminare i fotografi. La 66enne Doria Ragland, madre di lei, “era particolarmente terrorizzata”.

Com’è noto, fu proprio a causa di un gruppo di paparazzi che Diana Spencer, madre del Principe Harry, perse la vita a Parigi nel 1997. La dinamica dei fatti avvenuti poche ore fa ha riportato alla memoria il tragico evento che spezzò la vita della Principessa del Galles, del compagno Dodi Al Fayed e dell’autista.