‘Isola 13’, arriva il comunicato stampa ufficiale di Chiara Nasti sulla vicenda del ‘canna-gate’

Martina Marzo 2, 2018

‘Isola 13’, arriva il comunicato stampa ufficiale di Chiara Nasti sulla vicenda del ‘canna-gate’

Da circa un mese ormai la vicenda del canna-gate tiene banco nei principali contenitori televisivi di Mediaset che si occupano di gossip, e spopola sui social e sulle maggiori copertine delle riviste dedicate al mondo della tv. Chi ha dato il via a tutta questa bagarre che non accenna a placarsi è la nota ex attrice hard Eva Henger che, nel corso della seconda puntata de L’Isola dei Famosi, ha accusato Francesco Monte di aver portato della marijuana all’interno del reality show di Canale 5.

Dopo le accuse mosse dalla naufraga ungherese all’ex tronista di Uomini e Donne è stato un susseguirsi di attacchi, difese, presunti insabbiamenti e la possibilità che anche altre persone fossero coinvolte in quello che ben presto è diventato un vero e proprio caso mediatico. Eva infatti ha chiesto aiuto ai suoi ex compagni di avventura per giungere alla verità, ma a quanto pare nessuno dei concorrenti usciti dal gioco ha ancora confermato la sua versione dei fatti. Questo almeno davanti alle telecamere. Sì perché Striscia la Notizia ha invece diffuso una conversazione privata dell’ex naufraga Chiara Nasti in cui la ragazza avrebbe sostenuto ed avvallato con le sue parole la versione della Henger.

La fashion blogger napoletana, dopo la divulgazione non autorizzata effettuata dal tg satirico di Antonio Ricci a mezzo tv, ha deciso di agire legalmente contro la trasmissione pre-serale di Canale 5, e con un comunicato stampa ufficiale, uscito qualche minuto fa, ci ha tenuto a far sapere a tutti quale è la sua posizione sull’accaduto, specificando di non voler più essere in alcun modo associata a questa vicenda. Nella nota diffusa dalla stampa si legge:

Mi sento in dovere di prendere una ferma e netta posizione in ordine ad una vicenda che, mio malgrado, mi ha visto coinvolta non appena tornata in Italia al termine dell’esperienza vissuta al programma televisivo L’Isola dei Famosi. Ma andiamo con ordine. Una volta in Patria mi sono imbattuta nel vespaio e nell’interesse mediatico venutosi a creare intorno alle accuse lanciate in diretta, nel corso della trasmissione della seconda puntata serale del predetto show, da Eva Henger.

Quest’ultima aveva in pratica denunciato l’acquisto e l’uso di marijuana da parte, in particolare, di un altro concorrente durante i giorni che avevano preceduto lo sbarco dei “naufraghi” sull’Isola (per mero dovere di cronaca, mi preme evidenziare che, in occasione della richiamata circostanza, la sottoscritta non era più presente perché già ritiratasi in precedenza dal programma!).

Sollecitata a più riprese sull’argomento dai mezzi di stampa, ho sempre cercato di tenermi equidistante da una storia che innanzitutto non mi vedeva personalmente protagonista e che poi rischiava di assumere toni e contorni pericolosi, specie sotto l’aspetto delle eventuali responsabilità penali, per i due apparenti contendenti.

Nonostante le precauzioni adottate sul tema, il mio nome è stato recentemente tirato in ballo dal programma televisivo Striscia la Notizia, trasmesso da Canale 5, la medesima emittente su cui viene proposta L’Isola dei Famosi; infatti, il noto Tg satirico ha illegittimamente diffuso un’intercettazione audio registrata probabilmente nel corso di un pranzo privato tenutosi in un ristorante di Milano, nell’immediatezza del mio ritorno in Italia, in compagnia del solo mio fidanzato Ugo e del marito di Eva Henger, Massimiliano.

È di tutta evidenza che la condotta del programma Striscia la Notizia – che ha temerariamente divulgato a mezzo della Tv, ed in più di una puntata, delle conversazioni private non autorizzate – così come quella di chi abbia in qualche modo favorito tale indebita azione, non solo siano da considerare in violazione delle più basilari norme in materia di privacy, ma configurino senza ombra di dubbio una tipica forma di reato.

È per tali ragioni che mi sono sentita oggi in dovere di conferire formale incarico ai miei legali di fiducia affinché gli stessi possano, nelle opportune e competenti sedi, esperire ogni azione idonea a tutelare la mia immagine, il mio decoro e la mia persona, nel senso più semplice del termine. Ovviamente non tornerò più in seguito su un argomento che assolutamente non mi riguarda, confidando che il mio nome non sia mai più oggetto di assurde quanto illecite strumentalizzazioni e dinamiche mediatiche, prettamente connesse ad inequivocabili obiettivi di “audience” televisiva. Non ho alcun bisogno di apparire a tutti costi, in special modo in un contesto che non si addice minimamente ai miei principi ed al mio modo di essere, pertanto intendo fare un passo indietro rispetto a tale storia e tornare quanto prima alla passione che nutro per la mia professione.

E voi cosa ne pensate della difesa assunta da Chiara?

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