Grande Fratello
Jessica Selassié contro Manuel Bortuzzo: “Lo denunceremo per diffamazione! Dalla tv? Siamo state escluse perché sorelle di una ragazza condannata”
E a proposito di Barù…
Giusy 12/05/2025

Ospite di una nuova puntata di Seconda vita, il podcast di Gabriele Parpiglia, Jessica Selassié.
L’ex concorrente del Grande Fratello Vip ha risposto a diverse domande del giornalista sulla vicenda di cronaca che vede coinvolta sua sorella Lulù, condannata per stalking ai danni del suo ex fidanzato Manuel Bortuzzo.
Sui motivi per cui il campione di nuoto viene ospitato in televisione a raccontare la sua verità, mentre le Selassié sarebbero state snobbate, ecco cosa ha risposto Jessica:
Noi questo ce lo siamo spiegate forse dicendoci che siamo personaggi troppo trash, troppo Mediaset. Vogliamo dire che magari il motivo è perché siamo le sorelle di una ragazza condannata, che ha fatto male a una persona che comunque sta in sedia a rotelle? Penso che sia proprio un vero e proprio ostracismo nei nostri confronti. Il perché non lo so.
L’ex Vippona ha parlato poi del braccialetto elettronico con cui sua sorella ha dovuto convivere a lungo:
Il braccialetto funzionava? Non sempre. A volte squillava senza motivo, a volte si sono presentati, anche quando noi non eravamo a Roma, delle pattuglie per controllare se effettivamente Lulù stesse a casa. Noi da settembre ci siamo trasferite a Milano, anche quest’estate passata noi non eravamo a casa, Lulù non era in casa, comunque portava con sé il braccialetto per forza perché non si può togliere, però anche il dispositivo che lo accompagna e due volte sono arrivati a casa, hanno cercato Lulù e hanno detto “guarda perché a noi ci risulta che non funziona bene, vogliamo capire dove si trovasse per monitorarla”, e in quel caso c’era mio fratello e disse “no guarda, le ragazze intanto vivono a Milano e in caso sentite un commissariato se può gestire la cosa nell’altra città, giustamente perché le ragazze non vivono più qua”.
Jessica ha poi spiegato di voler denunciare lo sportivo per diffamazione. Ecco perché:
Sì Bortuzzo ha parlato di me in televisione. Esatto. In realtà ha detto ‘le sorelle’ quindi non si capisce bene se ero io o Clarissa. Ha detto che io sarei andata dai suoi legali a chiedere se per favore era possibile togliere la denuncia in quanto i nostri legali non erano in grado di poter difendere Lulù, perché ovviamente come è andato lui a dire in televisione, la ragazza, appunto Lulù, ne aveva fatte troppe, era troppo grave il reato e quindi noi non avevamo abbastanza prove sufficienti a supportare la nostra causa.
Solamente che, mi dispiace per lui, il fatto non sussiste, non è mai avvenuto, io non ho mai parlato con gli avvocati di Manuel. Lui tra l’altro parla in televisione di un accaduto dove lui non era nemmeno presente e credo che sia un fatto gravissimo, tant’è che con i nostri legali abbiamo deciso di denunciare perché non puoi andare a raccontare. Un conto è che dici mi hai fatto quello, mi hai fatto quell’altro, che già comunque è grave senza prove. In più una roba di questo genere è una diffamazione un po’ troppo pesante. No, non è mai successo.
Se noi abbiamo mantenuto questa linea di non avere più rapporti con lui? Sì sempre, fino al giorno ovviamente della prima udienza che risale a metà marzo, dove poi lì abbiamo conosciuto il legale, si è presentato, ma nulla di più, poi comunque si sono parlati tra avvocati, anzi in teoria tu ben sai che la storia è molto diversa perché poi il legale doveva essere sostituito, insomma ci stanno dietro altri tipi di storie che poi giustamente quando il ragazzo è andato in televisione non ha voluto raccontare.
Sì denunceremo con il nostro avvocato abbiamo preso tutte le carte e ovviamente arriverà al mittente. Perché ha detto una cosa del genere? Probabilmente per far credere un po’ di più che lui è la vittima. Per passare sempre un po’ per il bravo ragazzo che comunque lui ha semplicemente denunciato quello che gli è accaduto e che non ha fatto niente di male, questo è un po’ il filone narrante del suo vittimismo.
Jessica ha continuato nel raccontare la sua verità:
Ci sono un po’ due versioni, nel senso che nella denuncia non si parla di un riavvicinamento e tu ben sai che un po’ di tempo fa ha detto che c’è stato un riavvicinamento, quindi già questa sarebbe una roba da tenere conto no? Quindi partendo già dal fatto che ci sono due contraddizioni nella versione, tornando invece alle motivazioni, credo che abbia fatto leva il fatto della sua situazione di vita quotidiana, quindi la sua condizione.
C’è la prova di un altro ragazzo che sì era un’altra stanza, però non ha visto, ha forse sentito il rumore di uno schiaffo, ma poi parliamo comunque di una testimonianza che non fa parte comunque delle testimonianze raccolte che fanno parte dell’udienza, comunque non è nelle carte.
La vincitrice del reality show ha parlato dello stato d’animo di sua sorella:
Come abbiamo vissuto questo anno? Come andavamo al mare? A volte Lulù non veniva con noi, cioè noi magari cercavamo di tirarla su, cercavamo di organizzare con degli amici delle cose e Lulù non veniva quasi mai. Siamo riuscite soltanto una volta, abbiamo fatto un viaggio in macchina noi tre sorelle da sole a trovare degli altri amici a Montecarlo e devo dire che poverina è stato un po’… perché siamo andati in farmacia a comprare il cotone, le garze quindi si fasciava la caviglia, perché così non faceva vedere, perché sai che il braccialetto da una parte ha il dispositivo che comunque fuoriesce… in questo modo si è fatta ovviamente il bagno perché comunque col braccialetto ci può fare la doccia però non poteva allontanarsi troppo dal dispositivo, quindi doveva tenerlo sempre in mano.
Il dispositivo è un telefonino che tu ti devi sempre portare appresso. Lei lo aveva magari sotto l’ombrellone perché poi sai l’acqua lo rompe, il troppo sole, il caldo… L’estate comunque lei è sempre stata con stivaloni oppure jeans larghi fino a terra così non si vedeva nulla. Noi non lo abbiamo detto mai a nessuno, le uniche persone che lo sapevano erano la nostra famiglia e basta.
Sui commenti velenosi nei confronti di Lulù quando stava al Gf Vip:
Sì, dicevano che era una matta, una squilibrata, che si vedeva che lo perseguitava. Intanto in primis bisogna sempre mettersi nei panni della persona per capire, perché anch’io sono stata nella Casa del Grande Fratello e ci sono stati momenti che non sono facili perché stai sei mesi chiusa con persone che magari non ti stanno simpatiche. Non è una giustificazione, però è proprio per raccontarvi che sei lì chiuso, non parli con nessuno al di fuori delle persone che stanno lì dentro, con le telecamere sempre accese, è vero che nessuno ci ha obbligato a stare lì dentro, però è comunque un esperimento psicologico, e tu lì in diverse situazioni non ti rendi conto di come reagisci.
Quando hai per ansia, stress malumori, tante dinamiche che si creano, ci sta a reagire. Cioè nel senso non voglio giustificare gli atteggiamenti o quello che sia, perché poi ognuno ha il proprio carattere, ma ti ci devi trovare in quella situazione per poterla giudicare e secondo me Lulù non ha mai fatto nulla di così esagerato da poter essere condannata dicendo è una matta, perché comunque al giorno d’oggi chi non urla oppure litiga? Giustamente è amplificato, perché siamo in una bolla televisiva e quindi le persone si sentono un po’ in diritto di poterti giudicare e puntare il dito.
Jessica ha poi fatto i nomi degli ex coinquilini che hanno sentito dopo la notizia:
Da quando è uscita la notizia le uniche persone che abbiamo sentito all’inizio Federica e Gianmaria, poi Giacomo Urtis. Il resto per quello che riguarda me Jessica, nessuno. Quindi non c’è più stato da nessuno… da Manila ad Ainett, insomma, quelle che erano un po’ le amiche lì dentro. La stessa Sophie per dirti. Lulù magari potrà poi parlare per sé, nel senso magari poi ognuna di noi aveva i propri rapporti, però ecco io a parte loro tre, che poi sono quelli che sono venuti al mio trentesimo compleanno, io non ho mai più sentito nessuno. Nemmeno per un ‘ragazze come state, abbiamo letto’ zero. E poi si è riscontrato pure nei mesi successivi, anche perché poi Lulù è risultata comunque condannata e giustamente le persone ancora di più si sono allontanate. Ma anche a livello lavorativo.
La Selassié ha spiegato i motivi per cui sono andate a lavorare nella stessa agenzia di Manuel e perché poi i rapporti si sono interrotti:
Allora la scelta è stata fatta dal momento in cui noi siamo uscite. Anzi, quando Clarissa era già uscita aveva comunque sempre Aldo che le diceva ‘vieni nella mia agenzia’, gli faceva insomma questa corte. Noi usciamo, non avevamo più la nostra agenzia madre e quindi decidiamo visto che lui ci diceva, Manuel lo dico in questo caso, che si guadagnava bene, che sono bravi e quindi noi ci siamo convinte, abbiamo detto ‘va bene ok tanto insomma siamo tutti amici’. Quindi noi siamo usciti da lì che era il 14 marzo e già il 18 marzo noi firmavamo con l’agenzia di Aldo e di Cristina Lodi.
Quanto è durata? Neanche un mese, perché se tornassi indietro devo dire che è vero ci sono state tante agenzie che ci hanno chiamato perché ci volevano e noi abbiamo scelto quella che all’inizio… Non sei del mestiere, entri in un programma, ne esci da vincitrice comunque anche molto popolare… Ci siamo fidate. Sembrava essere un’agenzia amica. Se ci hanno prese per fermarci con il lavoro? All’inizio non lo pensavamo, dopo vedendo come sono andate le cose sì, sì perché comunque poi nel senso è successo che loro si sono lasciati pubblicamente, comunicato Ansa comunque programmato dall’agenzia, non ci hanno avvertito, noi l’abbiamo scoperto mentre stavamo tornando in treno da Milano a Roma.
Lulù fa “guarda che bello c’è una storia”, apriamo boom comunicato Ansa, è andata letteralmente così. Noi abbiamo comunque parlato con l’agenzia dove alla fine ci hanno detto che visto che la fiducia era venuta a mancare loro preferivano mantenere Manuel. Chiediamo spiegazioni, lei fa finta di non sapere nulla. Loro ci hanno detto che alla fine era per loro meglio gestire solamente Manuel che comunque per rapporti iniziati prima era giusto che loro tenessero lui e non noi. Ci sbattono fuori però per far sì che la cosa fosse un po’ più soft comunque consenziente da ambo i lati, ci fanno firmare questo contratto dove ci dicono che entro la fine di quell’anno se noi chiudevamo i contratti con i brand che lei ci aveva chiuso all’inizio dovevamo riconoscere una percentuale. Io comunque insomma poi cambio agenzia e vengo a scoprire che lei parlava male di noi dicendo che non eravamo professioniste.
Jessica ha raccontato di aver subito uno stop a livello lavorativo:
Sì purtroppo quello che è successo a Lulù ci sta danneggiando. Purtroppo io ho provato tante volte… poi ognuna ha il suo campo, io per esempio nel mondo del food e ho conosciuto tante persone anche dei professionisti amici però è sempre stato difficile soprattutto da dicembre in poi riuscire a chiudere delle serate dove io faccio show cooking con dei brand che ti dicono sì va bene manda la mail poi spariscono quindi comunque purtroppo questa situazione – già partivamo male perché ogni volta abbiamo provato a candidarci con delle agenzie ci dicevano sì va bene poi sparivano tutti – e poi la condanna comunque la denuncia per stalking ha sicuramente proprio messo una pietra abbastanza pesante da riuscire a scavalcarla.
Ecco qual è il suo sogno:
Il mio sogno sarebbe quello di poter condurre un programma di cucina, avere anche un mio libro di ricette gluten free e poi tu ben sai perché l’avevamo annunciato da te un paio di anni fa, quando avevamo iniziato il nostro progetto Suite Selassié che è comunque questo programma dove a tre facevamo divertire il pubblico a casa, lo coinvolgevamo con twitter, la gente veniva chiamata. Insomma noi abbiamo anche coltivato questa passione nell’intervistare in modo un po’ più ludico gli ospiti di diverse categorie e sto lavorando a trasformare questo progetto che era un progetto televisivo in un podcast. Io lavoro, veramente faccio ricerca, sono una molto curiosa, non mi fermo mai. Però purtroppo a volte o servono i soldi quindi uno sponsor che ti finanzia per fare queste cose o comunque un qualcuno che creda in te e te le faccia fare. Oggi, parlo per me ma un po’ per tutta la nuova generazione, non si dà così tanto spazio a chi vorrebbe condurre veramente, perché siamo ancora un po’ nelle vecchie leve. Io ho 30 anni ho già condotto il mio programma di cucina dove ero sia autrice che conduttrice. Voglio ripartire e avere un’opportunità, l’opportunità che c’è stata tolta, mi è stata tolta.
Jessica di recente ha confermato la storia dei Jerù:
Sì perché comunque dopo un po’ di tempo… devi sapere che io purtroppo da quando sono uscita dal Grande Fratello fino a poco tempo fa mi sono beccata un bel po’ di m*rda perché dicevano che io facevo questo classico fan service, dove utilizzavo questi Jerù solo per fare hype, invece non è così, perché per un certo periodo comunque una frequentazione c’è stata, ovviamente non devo dire come si fanno le cose. Quindi di base comunque mi dispiace per chi insomma magari non mi voleva al fianco del proprio eroe però per un periodo ci sono stata e quindi i Jerù non erano una finzione. Per fortuna la cosa come è iniziata ho capito un po’ l’andazzo e ciao. Oggi sono single, in teoria mi scrivo con una persona, però sono single.