‘Live – Non è la D’Urso’, Marco Carta in attesa della sentenza per il furto alla Rinascente rivela: “Perché non mi arrabbio con l’amica che era con me? Perché mi ha salvato la vita!”

Laura Settembre 23, 2019

‘Live – Non è la D’Urso’, Marco Carta in attesa della sentenza per il furto alla Rinascente rivela: “Perché non mi arrabbio con l’amica che era con me? Perché mi ha salvato la vita!”

Marco Carta, vincitore di Amici nel 2008 e primo classificato al Festival di Sanremo 2009, è coinvolto ormai da diverso mesi nella vicenda giudiziaria per il furto aggravato di sei magliette del valore di 1.200 euro presso il centro La Rinascente di Milano (ve ne avevamo parlato QUI).

Il cantante sardo era stato inizialmente sottoposto agli arresti domiciliari insieme all’amica Fabiana Muscas, un’infermiera cagliaritana di 53 anni, salvo poi essere rilasciato e rinviato a giudizio, rimanendo indagato. L’ex vincitore di Amici, nonostante ciò, non ha mai smesso di gridare a gran voce la sua innocenza e ha richiesto un processo con rito abbreviato. Pochi giorni fa, nell’esattezza venerdì 20 settembre, si è tenuta la prima udienza del processo a cui Marco ha deciso però di non presentarsi. I suoi legali Simone Ciro Giordano e Massimiliano Annetta hanno giustificato Carta, dichiarando che era troppo agitato non avendo mai visto un’aula di tribunale. Nel frattempo la sentenza è stata rinviata al prossimo 31 ottobre, giorno in cui i giudici prenderanno visione dei contenuti di videosorveglianza del grande magazzino.

Il cantante, sicuro della sua innocenza, ha deciso di mettersi in gioco e confrontarsi con cinque sferati durante la prima puntata di questa nuova stagione di Live – Non è la D’Urso condotta da Barbara D’Urso. La conduttrice ha chiesto a Marco quali siano stati i motivi per cui ha deciso di chiedere il rito abbreviato:

Sono assolutamente innocente. L’ho sempre detto. Dire, osannare ciò che non è non sarebbe poi tanto intelligente.

Pertanto sembra chiaro che il vincitore di Amici 7 è convinto che il materiale contenuto nelle riprese di sorveglianza lo scagionerà da ogni tipo di accusa e dimostrerà la sua innocenza.

Inoltre, molti dei personaggi seduti nelle sfere si sono scagliati contro Carta per cercare di capire quali siano le motivazioni per cui il cantante ancora ad oggi non voglia sbilanciarsi nei confronti della ragazza accusata con lui di taccheggio e che sta causando a Marco un netto danno d’immagine:

Non amo parlare di persone che non si possono difendere perché non è giusto. Non voglio dire cose negative su di lei. In un’amicizia c’è anche il passato. L’anno scorso sono stato operato. Questa persona mi ha curato. Quattro/cinque anni fa sono stato operato di appendicite, io ero a casa da solo e lei è venuta fino a Roma. Ero in peritonite ed ho rischiato davvero la vita. Lei mi ha salvato. Quindi una maglietta, due magliette, un processo che andrà bene perché i filmati proveranno quello proveranno, di fronte alla mia vita che non è andata persa, che cos’è?

Così Carta ha mostrato un grande affetto nei confronti di Fabiana, fan e amica del cantante da anni.

E voi cosa ne pensate? Credete nell’innocenza di Marco?

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