Lorella Cuccarini compie 50 anni: “Sì, ho le rughe, però non mi regalo il ritocchino!”

Edicola Dicembre 24, 2014

Lorella Cuccarini compie 50 anni: “Sì, ho le rughe, però non mi regalo il ritocchino!”

Nel 2015 la showgirl Lorella Cuccarini compirà 50 anni. La “più amata dagli Italiani”, impegnata nello spettacolo teatrale Rapunzel, commenta così: “Sono una quasi cinquantenne molto contenta. Ho sempre avuto un rapporto armonioso col mio corpo, curarlo e valorizzandolo nel migliore dei modi. Certo, il tempo passa e stanno spuntando le prime rughe. Per fortuna sono poche, ma me le tengo strette. Non mi spaventano, mi danno soddisfazione: rappresentano tutto quello che ho vissuto finora, che è stato intenso. Non so se quando avrò 60 anni penserò la stessa cosa! Non demonizzo le colleghe che ricorrono alla chirurgia plastica per sentirsi più fresche. Sono ben contraria solo alla medicina estetica, che, oltre ai segni, cancella le espressioni dal volto. I difetti fisici rendono speciali le persone. Io, per esempio, non vorrei mai perdere la ruga sulla fronte che si acuisce quando mi innervosisco o arriccio il naso“. Quando le si chiede se le manca la tv, Lorella risponde: “Non l’ho mai fatta per il solo gusto di apparire. Nella mia carriera televisiva ci sono stati alti e bassi, ma quei bassi coincidevano con gli alti al teatro. Devo tanto a Pippo Baudo: è stato lui a credere in me e a volermi nel 1985 a Fantastico. E’ stato un sogno lavorare con lui, così come con Marco Columbro. Con Marco tornerò a lavorare, ma non in tv: divideremo il palcoscenico in una commedia musicale. In questi giorni, però, mi sto dedicando a Rapunzel, dove interpreto la madre cattiva Goethel. Grazie a questo spettacolo posso confrontarmi con un personaggio diverso da tutti quelli interpretati finora: Goethel è spietata, sensuale, ma a tratti buffa e perfino tenera. Il suo cinismo proprio non mi appartiene, ma questo è il bello: la mia sfida è entrare nella parte al punto da far dimenticare agli spettatori che dietro Goethel ci sono io. Quando ho detto ai miei quattro figli che avrei vestito i panni di una cattiva, si sono sorpresi. Vedo pochissimo mio marito a causa delle lunghe prove dello spettacolo, ma è felice lo stesso. Mi dice: “A teatro ti accendi, ti brillano gli occhi e dai sempre il meglio di te”. Certo, quest’anno il Natale sarà insolito: sono molto impegnata con le prove e dovrò rivedere le mie abitudini e i nostri riti natalizi!

Fonte: Top

COMMENTI