Lorenzo Amoruso svela la sua verità sulla rottura con Manila Nazzaro: “Ho sbagliato ad offenderla, ma non sono un violento. Lei invece…”

L’ex calciatore ha confessato le uniche due frasi offensive che avrebbe rivolto alla sua ex compagna

Carola Novembre 29, 2023

Lorenzo Amoruso svela la sua verità sulla rottura con Manila Nazzaro: “Ho sbagliato ad offenderla, ma non sono un violento. Lei invece…”

Nonostante quella tra l’ex calciatore Lorenzo Amoruso e Manila Nazzaro, ex Miss Italia ed ex concorrente del Gf Vip, sembrasse una storia destinata a durare nel tempo, qualche mese fa i due hanno deciso di lasciarsi e ad oggi lei è legata a Stefano Oradei, insegnante di danza a Ballando con le stelle.

Proprio Manila nelle scorse settimane è stata ospite di Silvia Toffanin a Verissimo ed è tornata a parlare della sua relazione con Amoruso, spendendo per l’ex compagno parole molto dure:

Tra me e Lorenzo è finita perché dalla mia uscita al Gf – dove non avevo nessuno che mi aspettasse, neanche lui – è partito un atteggiamento distaccato. Lui mi ha guardato in una maniere differente, non mi riconosceva là dentro. Ha iniziato a utilizzare delle modalità per me inaccettabili, le litigate erano estremamente frequenti e con modalità sbagliate. Se per una volta ti dico che le tue parole mi feriscono e tu puntualmente le ripeti vuol dire che volutamente mi vuoi perdere. Il mio coraggio è stato dire “basta” a delle modalità per me inconcepibili e inaccettabili. lo mi sentivo umiliata, denigrata, offesa… E lo erano anche le persone a me vicine.

Se fino ad ora Lorenzo era rimasto in silenzio, non rispondendo mai direttamente alle accuse dell’ex compagna, ora attraverso una lunga intervista a Novella 2000, l’ex calciatore ha dato la sua versione dei fatti, raccontando per prima cosa quali sono stati i motivi che li hanno portati alla rottura:

Sulla nostra rottura ne sono state dette di tutti i colori e non da me. È stata lei a cambiare, negli ultimi mesi in cui stavamo insieme non la riconoscevo più. Tant’è che io dopo il nostro addio ho scelto di confrontarmi con un professionista e lei poco dopo ha presentato pubblicamente il suo nuovo compagno. Io per lei mi sono trasferito da Firenze a Roma, addirittura comprando casa. Probabilmente non c’era la stessa visione del rapporto, perché secondo me quando vogliono stare insieme non c’è bisogno delle nozze per certificare il sentimento. Fino a quando ho detto sì a tutto, le cose andavano bene, quando ho iniziato a prendere posizione, sono diventato un mostro. Dopo Capodanno avevo capito che la nostra relazione non funzionava più. E c’erano troppe discussioni inutili. Probabilmente in quel momento lei aveva iniziato a frequentare un’altra persona. E forse lo sentiva anche da prima. Era finito l’amore da parte sua? Ci può stare. Ma è mancata l’onestà di dirmi: “Tra noi è finita”, invece di fare di tutto per farmi sentire colpevole. Lei ha detto cose assurde: è vero che abbiamo litigato, ma penso che succeda in ogni coppia. Tra noi non c’erano problemi insormontabili, ma Manila addirittura ha detto che la nostra relazione era tossica. Che l’ho umiliata, denigrata…

Amoruso ha quindi aggiunto che si è sentito tradito nella fiducia:

È stata tradita la mia fiducia. Mi prendo parte delle responsabilità: quando una storia finisce le colpe sono a metà, come le ragioni. Ma io sono stato sincero.

L’ex calciatore ha anche ammesso però di aver sbagliato ad offenderla quando hanno litigato:

L’ho offesa quando abbiamo litigato, ho sbagliato. Sono andato oltre con le parole, ma non sono un violento come mi ha dipinto lei. Le ho detto che le auguravo la menopausa e che Miss Italia per lei è finita nel 1999: queste sono le cose che ho detto, sono cose brutte, ma e stato peggio essere accusato di violenza, soprattutto in questi tempi dove le donne sono troppo spesso protagoniste della cronaca nera.

Infine, Amoruso ha spiegato cosa rimprovera alla sua ex compagna:

Se fossi stato violento perché è stata con me per sei anni e mezzo? Non un anno, non due: sei anni e mezzo! E con me voleva un altro figlio. Le rimprovero di aver raccontato di aver perso la bambina. Quello era un dolo re privato che tale doveva rimanere. Lei ha anche detto che io l’avevo lasciata quando avevamo perso la bambina, ma io ho pianto per tre giorni di fila. Quando mi sono ripreso le ho solo detto che non era il caso di forzare le cose, magari con l’inseminazione artificiale. Le ho detto che se avessimo avuto un figlio insieme, sarebbe stato bellissimo, ma se non l’avessimo avuto eravamo già una famiglia: io, lei e i suoi figli. Con loro ho vissuto a Roma e sì, eravamo una famiglia.

COMMENTI