Manila Nazzaro svela cosa ha pensato la prima volta che ha visto Stefano Oradei e poi rivela la frase scelta per le bomboniere del matrimonio

L’ex vippona si è raccontata in una lunga intervista dopo il “sì”

Renata Maggio 25, 2024

Manila Nazzaro svela cosa ha pensato la prima volta che ha visto Stefano Oradei e poi rivela la frase scelta per le bomboniere del matrimonio

Manila Nazzaro, che lo scorso 5 maggio è convolata a nozze con Stefano Oradei, ha rivelato di voler allargare la famiglia.

L’ex Miss Italia ha ritrovato l’amore con l’ex volto di Ballando con le Stelle dopo la separazione da Lorenzo Amoruso, al quale era legata da undici anni. Prima di Lorenzo, la protagonista della sesta edizione del Grande Fratello Vip è stata sposata con l’ex calciatore Francesco Cozza, dal quale ha avuto due figli: Nicolas e Francesco Pio. Come anticipato nel corso della sua ultima intervista a Verissimo, Manila vorrebbe avere un terzo figlio da Stefano. Al settimanale Chi, infatti, ha dichiarato:

Sì, ci piacerebbe molto. Mio padre, quando ho partecipato a Miss Italia, nel 1999, mi ha ricordato che niente è impossibile. E quella frase lì me la sono portata ovunque.

A seguire, la neo sposa ha raccontato come ha vissuto i giorni immediatamente successivi al matrimonio con il ballerino:

Sono tornata a lavorare in radio, ma mi sento ancora avvolta dalla magia di questo sogno. Tra me e Stefano non è cambiato molto. Dopo esserci sposati in Campidoglio il 4 maggio, eravamo ufficialmente marito e moglie, ma a me sembrava tutto uguale! A Villa Miani, invece, abbiamo avvertito il calore di tutti i nostri cari.

E ancora, sulle nozze:

Ho fatto tre cambi d’abito! Gli ospiti mi hanno perdonata per l’attesa, ma era il mio giorno! Il primo abito era elegante, sontuoso e giusto per il rito; il secondo era perfetto per ballare e l’ultimo, quello per il taglio della torta, più particolare: ognuno era giusto per il suo momento. Voglio ringraziare la mia wedding planner Erika, perché ho avuto un inconveniente: il mio truccatore alle 6 del mattino mi ha chiamata e mi ha detto che aveva la febbre a 40. Così ho rubato alle mie damigelle il loro truccatore, Massimo Polese, ho chiamato il mio parrucchiere storico, Alessio, e a tre ore dalla cerimonia ho risolto una situazione drammatica. Ma ho mantenuto la calma, non sono andata in ansia, perché la felicità era molto più forte. Sia io sia Stefano abbiamo continuato a sorridere.

I miei figli mi hanno accompagnata all’altare. Mi hanno detto: “Mamma, cadremo sicuro!“. Erano emozionati e contenti. Un po’ imbrigliati, perché era la loro prima volta in smoking, ma sono stati impeccabili. Per me vedere loro e i miei genitori felici non ha prezzo. Ho cercato di regalare loro un pizzico di quella favola che stavo vivendo, perché, sa, la preoccupazione dei miei genitori, molto tradizionalisti, era che restassi da sola con i ragazzi. Quando sono ripartiti per la Puglia, mi hanno detto: “Ti lasciamo sereni e siamo felici che hai accanto un uomo meraviglioso“. Lui è davvero un uomo d’altri tempi.

L’ansia non so cosa sia e non le faccio prendere il sopravvento nei momenti più critici. Come hanno detto le mie amiche, poi, ho sposato un uomo pluriaccessoriato, perché sa fare tutto, ha organizzato anche una serenata la sera prima“, ha aggiunto Manila, che ha proseguito:

È stato un giorno da favola. Ai miei ospiti in ricordo ho lasciato una candela con un biglietto a forma di cuore con scritto: “Un giorno qualunque quando meno te lo aspetti la vita ti regala una favola“. Che è un po’ la frase che racconta la nostra storia. Così improvvisa, così fulminea e così perfetta. Ci siamo promessi amore, ma soprattutto ascolto e condivisione. Ci siamo promessi di esserci, perché nei giorni gioiosi è facile, ma i momenti più difficili, essere in due, aiuta.

Poi, Manila ha raccontato com’è nata la storia d’amore con Stefano:

La prima cosa che ho pensato è stata: “Mamma, quanto è bello!” Poi mi ha baciato sulla fronte per salutarmi. È stato un colpo di fulmine per entrambi ed è stato da subito difficile fare a meno l’uno dell’altra e viceversa. In un anno abbiamo stravolto le nostre vite… A noi e alle nostre famiglie. I miei figli lo hanno amato dal primo giorno. È stata una rivoluzione a 360 gradi, ma l’amore è questo. È quella cosa talmente semplice che non puoi non seguirla. Se ci pensi tanto, se inizi ad avere dubbi, c’è qualcosa che non funziona. Ed è stato questo a farmi fare dei paragoni con il mio passato, così pesante e segnato.

Infine, Manila ha rivolto un messaggio a chi si sente scoraggiato dall’ennesima storia finita male:

La vita ti regala un sogno quando meno te lo aspetti. Mi hanno accusato di essere ridicola, patetica, perché non avevo più l’età. Però è importante raccontarlo, come avevo fatto per l’aborto spontaneo. Condividere può essere una carezza per chi soffre o non ci crede più. Non smettere di sognare è stata la cosa più giusta che potessi fare.

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