Mare Fuori, la “direttrice” tornerà a far parte della serie? Parla Carolina Crescentini

L’attrice aveva salutato il cast alla fine delle riprese dell’ultima stagione, ma…

Luana Aprile 20, 2023

Mare Fuori, la “direttrice” tornerà a far parte della serie? Parla Carolina Crescentini

Carolina Crescentini è stata una delle protagoniste più amate di Mare Fuori, dove ha interpretato la direttrice dell’IPM Paola Vinci. Nel corso della terza stagione però Carolina ha detto addio alla serie, anche se molti ancora sperano in suo ritorno.

Proprio del suo personaggio e di molto altro è quello di cui ha parlato l’attrice nel corso di un’intervista concessa a Fanpage.it, partendo proprio dall’uscita di Paola da Mare Fuori:

Non so se si tratti della chiusura di un ciclo o meno e non so se tornerà, ma credo che Paola possa dare ancora molto alla serie. Lei ha avuto un arco narrativo personale molto forte, quello di donna ferita dalla sua vita che si catapulta in una realtà che non conosce se non a livello teorico e le manca l’esperienza, l’empatia.

Poi la Crescentini ha continuato:

Quando pensa di poter gestire tutto con regole e disciplina, viene contaminata dagli occhi di questi ragazzi. Prima dal rapporto con il chiattillo (Nicolas Maupas, ndr), che continua a parlare di incidente, ma che in realtà ha commesso un omicidio. Lei sa che lui non proviene da una famiglia criminale, un contesto che ti priva di possibilità, quindi lei si incaponisce. Il personaggio che le fa fare il twist definitivo però è Naditza, una ragazza rom che preferisce stare in carcere che a casa sua, perché lì è molto più libera.

La Crescentini ha quindi rivelato che non sa se tornerà o meno a far parte dell’amatissima serie tv, consocia del fatto che il suo personaggio avrebbe ancora potuto fare tanto. Poi, sempre in riferimento a Mare Fuori, l’attrice ha spiegato perchè c’entra Naditza con il suo cambiamento nella serie e ha parlato anche di Sofia Durante, la direttrice che prende il suo posto, interpretata da Lucrezia Guidone:

Trova una qualche strana aderenza in Naditza, il suo modo di fare la pone in bilico, le smonta le serrature. Piano piano, molti altra ragazzi arrivano a toccarle il cuore e lei cambia in modo radicale. Paola ha commesso molti errori nella sua gestione, però si è affezionata a questo credo accada a chiunque lavori in un contesto di quel tipo. Ho spesso pensato a un film recente, AriaFerma, in cui detenuti e guardie carcerarie in realtà sono tutti lì dentro. Anche se si può tornare a casa la sera, quel lavoro te lo porti fuori, perché lì è un covo di emozioni, di gioia e frustrazione, c’è tanta angoscia.

E ancora:

Ho parlato con molti ex detenuti, chi riesce a prendere un diploma, chi a imparare un mestiere, ma il reinserimento è tosto e su questo forse si dovrebbe riflettere, la società è poco preparata al reinserimento di queste persone. Per questo chi lavora in quei contesti porta con sé il lavoro a casa, la preoccupazione di stare vicino a queste persone.

 

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