Stefano De Martino: “La mia droga si chiama Belén Rodriguez. Altro che toy boy: sono uno all’antica. I pantaloni li porto io!”

Edicola Agosto 7, 2012

Stefano De Martino: “La mia droga si chiama Belén Rodriguez. Altro che toy boy: sono uno all’antica. I pantaloni li porto io!”

Il ballerino di Amici Stefano De Martino nega le voci di una paternità: “Ogni volta che mi fidanzo lo dicono! Comunque, è nei miei progetti futuri. Ho faticato per 15 anni, ho fatto il parcheggiatore, il cameriere, il fruttivendolo. Aiuto i miei, diciamo che li ringrazio. L’ultimo regalo è stata una macchina, ma ho regalato un orologio a mio padre, che non si è mai permesso nulla. Ho paura della solitudine: quando ero negli Stati Uniti con i Complexions ne ho sofferto. Emma era un punto di riferimento, ma non vivevo male la lontananza. Adesso, invece, che Belén Rodriguez è a Formentera, ho il magone. Era una storia senza colpi di testa, per lei non avevo le stesse attenzioni che ho per Belén. Ho capito che l’amore vero fa impazzire. Quando ho incontrato Belén ad Amici non mi ha fatto nessun effetto; poi ho scoperto una ragazza simpatica, disponibile, non pesante. La storia con Emma si trascinava da tempo e appena ho sentito un’attrazione l’ho lasciata, ma senza avere certezze da Belén: nessuno ci crede, ma non c’è stato nulla prima. Forse avrei dovuto far passare più tempo e avrei dovuto parlare di Belén ad Emma. Ho ricevuto meno insulti perché l’Italia è maschilista. Come ho conquistato Belén? Sono uno scugnizzo, faccio credere di farmi sedurre, ma tengo io il volante. E sparo tutte le “cartucce”: consumo il “caricatore”.

Fonte: Vanity Fair

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