‘Temptation Island 7’: l’opinione di Isa sulla quarta puntata

Isa Luglio 24, 2020

‘Temptation Island 7’: l’opinione di Isa sulla quarta puntata

Sentite, amici, mi fate sentire meno sola e mi confermate che anche per voi, fino ad ora, nonostante gli ascolti top, questa è una delle edizioni di Temptation Island più mosce di sempre?

Cioè, boh, la prima puntata sembrava promettere benissimo ma andando avanti il mio entusiasmo e il mio coinvolgimento sono andati a spegnersi invece che ad aumentare.

Io ricordo che normalmente, arrivati alla quarta puntata, eravamo in preda al disagio e alle emozioni furibonde, ricordo le manine curiose di Mauro #MaTiPiaccioComeRagazzo Donà, gli audio ansimanti di Massimo Colantoni e tentatrice ripresi dalle telecamere a infrarossi, ricordo le bestemmie rivolte a Serena Enardu con annessa beatificazione di Pago (quanto eravamo ingenui…), il povero Giulio Raselli in fuga da Sabrina Martinengo, insomma, tanta roba.

Qui invece arrivati alla quarta puntata gli unici momenti in cui mi risveglio dal torpore sono quelli in cui viene inquadrata Anna Boschetti che è tipo uno dei personaggi peggiori che io ricordi in tutte le edizioni di tutti i reality di tutto il pianeta, e mi fa venir fuori almeno quella sana e genuina voglia di insultarla in tutte le lingue del creato, ma per il resto du palle, amici miei, due grandissime palle.

Andiamo con ordine. Antonella Elia e Pietro Dalle Piane… cioè:

Ma dai! Ma io dovrei rimanere scioccata da questa storia del presunto bacio con la tentatrice? Ripeto:

Cioè quindi Pietro bacia la ragazzina, si mette in un punto in cui non può essere visto, però poi dice chiaramente di averla baciata e fa un’ora di chiacchiere in codice (se poi aggiungere una ‘s’ ad ogni parola scimmiottando lo spagnolo possa considerarsi parlare in codice -.-) proprio per sottolineare le presunte zozzerie fatte?

Uno che davvero fa una cosa di nascosto fa di tutto per non essere sgamato, uno che, ben consapevole dei microfoni, dice ‘l’ho baciata‘ e fa il tredicenne rincoglionito che se ne vanta parlandone in codice (con un codice decifrabile anche da mia figlia di un anno e mezzo), è uno che VUOLE essere sgamato, VUOLE che se ne parli e lo vuole perché con ogni probabilità si era già preparato il ruolo da casa. E Antonella per me ne è ben consapevole del tutto e partecipa al gioco, del resto i due ci avevano già provato al Gf Vip con quella baracconata degli ‘scatti rubati’ tra Pietro e la sua ex, che sono valsi all’attore (???) diverse ospitate da Barbarella e ingressi in prima serata nella casa del Grande Fratello.

Insomma, il succo è: la roba del bacio con la tentatrice in termini assoluti poteva essere una colpo di scena, ma con Pietro (e Antonella) come protagonisti ha la stessa credibilità delle influencer plasticate e photoshoppate che applaudono l’acne di Aurora Ramazzotti, non so se rendo l’idea.

Sorvolerò, dato che vorrei evitarmi delle querele, su tutto il discorso di Pietro sul fatto che per considerare efficace il proprio passaggio su questa terra sia sufficiente buttare uno spermatozoo in un utero. Dico solo che, alla luce dei discorsi fatti, quasi lo vedrei bene con la Boschetti, sarebbero una coppia meravigliosa che per raggiungere la massima realizzazione genererebbe prole a oltranza e sposterebbe la residenza nel reparto di ginecologia e ostetricia.

Annamaria Laino e Antonio Martello. Vedremo martedì come finirà il loro confronto ma per me tutta la sintesi della loro relazione sta in quella frase di Annamaria che alla Elia che le chiedeva se fosse certa che al falò non sarebbe ricaduta tra le braccia di Antonio risponde: “Ma perché secondo te lui verrà con me?“.

Cioè, capito come? Dopo tutto quello che ha visto (e a quanto pare a Temptation ha visto solo delle briciole considerando che già nel web si sono palesate almeno una quindicina di amanti di Mr Martello che stavano con lui mentre lui stava con Annamaria) il suo pensiero non è rivolto a quale sia il metodo più efficace per mandarlo a fanculo in mondovisione, il pensiero è che lui non tornerebbe con lei.

Queste sono donne che non possono avere la mia solidarietà, mi dispiace. Io sono solidale verso chi viene suo malgrado ingannato, raggirato, tradito, non verso chi SCEGLIE CONSAPEVOLMENTE di farsi ingannare, raggirare e tradire.

Ed è inutile che Annamaria continui a ripetere che lei ‘tiene i ppppppalllll‘, che se lo mangia, che vale più di lui e bla bla bla, contano I FATTI, e i fatti dicono lei SA BENISSIMO qual è il modus operandi del suo fidanzato (tanto che era perfettamente consapevole che la sua intenzione era quella di contattare la tentatrice fuori dal programma), se lo è fatto andar bene per anni e, secondo me, se lo farebbe andare benissimo anche ora pur di non restare sola, pur di non tornare single.

Insomma, a mio avviso se la storia tra Annamaria e Antonio finirà sarà solo perché LUI deciderà di farla finire. Se anche Annamaria volesse recitare per una volta nella vita la parte della donna cazzuta che lo lascia al falò, metterei mani, piedi e culo sul fuoco che poi dopo lo ricercherebbe fuori e finirà davvero solo se lui sceglierà di farla finire davvero.

Anyway, io totally allucinata nel vedere la tentatrice di Antonio così presa da lui, eh. Ma magari sto tizio avrà un profumo afrodisiaco o doti speciali che può scorgere solo chi gli sta accanto perché io a vederlo dalla tv non gli darei nemmeno un euro per aiutarmi a portare le buste della spesa, vedere una ragazza carina come quella tentatrice ridotta in lacrime per lui mi ha sinceramente spiazzata.

Anna e Andrea Battistelli. Su lei ho già accennato il mio pensiero e non andrò oltre sempre perché mi vedo già in modalità Antonella Mosetti dall’avvocato, però, raga, mi spiace dirlo ma per me lui gnafà, lui gnafà proprio e non ci darà nessuna soddisfazione finale, me lo sento. Anzi direi che possiamo darci appuntamento qui tra un anno, stessa storia, stesso posto, stesso bar, per il post in cui Andrea pubblicherà la classica foto con la manina del neonato appena sfornato dalla sua partner.

Mi dispiace ma Battistelli non mi dà minimamente la sensazione di avere la spina dorsale per mandare a spasso l’aspirante gestante. Lei è tremenda, machiavellica e stratega ma lui mi sembra proprio il classico “pollo” in trappola che per quanto si dimeni e agiti le ali alla fine in quella trappola ci vuole rimanere. Ovviamente AMEREI sbagliarmi e ADOREREI assistere in diretta alla rivolta dello schiavo, ma onestamente le mie speranze sono quasi nulle.

Cioè lui PUR SAPENDO che lei agisce volutamente allo scopo di farlo ingelosire si ingelosisce lo stesso e perde la lucidità. Gnafà, ve lo ripeto.

In tutto ciò, comunque, qualcuno dica alla Boschetti che sarà anche brava a recitare ma non è la nuova Kim Basinger sul set di Hollywood quindi se vuole fare ingelosire il fidanzatino per farsi ingravidare non è necessario che si strusci e si faccia palpare il popò dal tentatore, eh, può farlo ingelosire anche senza bisogno di svaccare. A meno che in realtà strusciarsi non le piaccia e quella del ‘lo faccio per fare ingelosire il mio baby fidanzato‘ sia solo una gran parata di chiulo.

In questo mare di infinito poracciume umano la mia unica luce di speranza sono Manila Nazzaro e Lorenzo Amoruso. Per carità, anche loro hanno i loro problemi e le loro incomprensioni, ma sono gli unici i cui discorsi e le cui problematiche mi sembrano basati su questioni pratiche, concrete, in cui tante coppie comuni possono rivedersi.

E la Boschetti NON CI PROVI minimamente a paragonarsi a Manila perché le loro situazioni non sono manco lontanamente accostabili. Manila ha ripetuto mille volte che non ingannerebbe mai Lorenzo per costringerlo a fare qualcosa che non vuole fare. Il suo, tra l’altro, è un discorso molto concreto: “Siamo entrami grandi, ci vediamo solo tre giorni a settimana, io ho bisogno di stabilità e concretezza, non posso lasciare la mia città e il mio lavoro per venire da te perché ho la responsabilità, anche economica, dei miei figli quindi diventa necessario o che tu ti trasferisca da me oppure, se vuoi che io venga da te, dobbiamo ufficializzare il nostro rapporto anche a livello legale perché se io lascio il lavoro e non ho più modo di mantenere i miei figli devo tutelarli“. Ecco, questo è molto altro rispetto al “devi sposarmi e dobbiamo fare un figlio prima che il mio orologio biologico batta l’ultimo tocco e se non sei convinto mi struscio col tentatore per farti ingelosire, farmi venire a prendere e farmi ingravidare dietro un cespuglio dell’Ismorusrelè“.

A Manila e Lorenzo auguro davvero di trovare un punto di incontro pratico per poter continuare a stare insieme perché, pur non conoscendoli, la sensazione in generale è quella di due brave persone che insieme formano una bella famiglia, e per le belle persone e le belle famiglie io faccio il tifo a priori, sempre.

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