Temptation Island, Lucia Ilardo sbugiarda Rosario Guglielmi e racconta tutta la verità sui social

“Eh già, e siamo ancora qua!” Direbbe Vasco Rossi.

Lucia Ilardo ha risposto (di nuovo) alle dichiarazioni dell’ex fidanzato Rosario Guglielmi fatte a Verissimo.

Con alcune storie social la Ilardo ha raccontato i retroscena della loro relazione, naufragata dopo Temptation Island.

Ricordiamo che i due, dopo un’estate piuttosto burrascosa, si sono lasciati e al ragazzo fu offerto il trono a Uomini e Donne. Trono sul quale in realtà non si è mai seduto, perché, a quanto pare, subito dopo aver accettato la proposta è stato in intimità con l’ex fidanzata che, ferita, ha raccontato tutto durante la registrazione del dating show.

Dopo un’intervista a Verissimo  di Lucia , che aveva il sapore di un appello all’ex per tornare insieme, Rosario aveva spazzato ogni possibilità a riguardo dichiarando:

Che ci sia affetto è certo, ma Lucia sa benissimo che non c’è una seconda possibilità, perché vorrebbe dire perdonare. Perdonare per me è un atto estremamente egoistico, perché uno perdona perché vuole essere in pace con se stesso, però perdonare vuol dire anche superare le cose… e che senso ha tornare e perdonare se uno non riesce a superare le cose e te le rinfaccia ogni volta come faccio io […] per me non c’è una seconda possibilità, non è una storia sana vissuta in questo modo, quindi credo sia la cosa più corretta. Non saprei perdonare, non saprei andare avanti, non saprei accettare tutte queste immagini, Salvatore, Andrea, mi fanno male.

In seguito a questo Lucia dal canto suo aveva risposto:

[…] non servono gesti, parole o altro. perché è tutto finito. E allora che dire? Accettiamolo.

Poco fa, con una serie di storie social, la Ilardo ha deciso di raccontare tutti i retroscena:

Cronache di una red flag con troppo carisma!

Ci conosciamo di nascosto, ci innamoriamo in fretta, ufficializziamo tutto dopo poco. Amore, passione, concerti, viaggi.. Sembrava un film.
Peccato che il titolo fosse “Non è come sembra – volume 2». Nel giro di due anni succede di tutto: “incontri casuali” con la ex, messaggi “innocenti”,
appuntamenti “per caso” al mare mentre lei è con le amiche. Insomma, casualità a non finire. Finché un giorno, bum: trovo uno scontrino.
Regalo alla ex.

Un anno dopo scopro pure che era una borsa Michael Kors. Io perdono, ovviamente, perché l’amore cieco vede solo ciò che vuole vedere.

Poi la perla: “Non posso pubblicare una storia con te, potrei ferire la mia ex.” Certo, non sia mai! Meglio ferire la fidanzata attuale che turbare i sentimenti dell’ex di turno. Nel gruppo di famiglia, tra l’altro, la ex è ancora lì: commenta, mette cuori, più integrata di me dopo due anni di relazione. Al matrimonio in famiglia? Io non invitata. Lui a Ibiza, tra amici, serate e storie raccontate con un tono da sceneggiatore. Io che cerco ancora di capire, perdonare, giustificare. Perché lui, si sa, “parla bene, ha carisma, è travolto dalle emozioni.

Poi arriva la frase che chiude il cerchio: “No Lu, la mia vita non è con te, una casa e chissà un bambino. E lì, onestamente, ho detto: “Va bene, redazione, ci vediamo presto. Mi avvicino al single, con leggerezza…

Sbaglio, certo, perché dopo anni così un errore umano ci sta. Mi scopre, ci lasciamo. Dopo tre settimane conosco un ragazzo. E lui? Torna.
Ma non in versione nuova. In versione “salvatore pentito ma deluso” quello che dice di volermi, ma nel frattempo si sente con mezza Italia e frequenta pure qualcuna. E io, naturalmente, divento la traditrice seriale. Perché se mi lasci e dopo 21 giorni vedo un ragazzo, sono io quella sbagliata logica perfetta no?

Poi, come da copione, ogni volta che mi vede con amici, scenate. “Non ti voglio, ma non ti voglio nemmeno libera. Ricordiamo la frase “perché non darmi l’opportunità di conoscere qualcuna? Cosa auguro a lei? Di guarire, da SOLA”

Ah, l’amore maturo… E la cosa migliore? In TV racconta l’opposto, come se fosse lui la vittima romantica. Ma io dico solo questo: forse non serviva fare nulla. Perché con un uomo che ti fa sentire piccola, non serve fare grandi gesti. Serve solo smettere di farti piccola tu. Oggi, guardando indietro, non provo rabbia. Provo gratitudine. Perché grazie a tutto questo ho imparato a riconoscere il rispetto, la dignità e la differenza tra chi ti ama e chi ti GESTISCE. E sapete cosa vi dico? Non serviva un salvatore. Serviva solo che mi salvassi io.

NO, non era la bellissima storia che dice di avere. Forse con me accanto, sì: perché io davo tutto. Tempo, attenzioni, desideri, sogni condivisi. Ma io quella “bellissima storia” non l’ho vissuta. E oggi mi auguro solo una cosa: di incontrare una persona che sappia ricambiare ciò che, nonostante tutto, io davo senza ricevere, perché lo facevo per AMORE